Veneto. Viaggio nella cucina autentica di malghe e rifugi nelle montagne del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti. Vista sulle cime dolomitiche e cucina autentica del Cadore ricompensano le passeggiate degli escursionisti (e non solo). Marmarole Runde, tour ad anello intorno alle montagne del Cadore, per esperti
Qualche tocco audace che spazia verso il Mediterraneo. Come nello spaghetto blù (polvere di butterfly pea flawer) con pomodorini confit, tartare di scampo e mousse di burrata. La tartara è perfetta, in contraddizione con il nome del ristorante e...
È forse una provocazione, ma al fisico russo è valsa il massimo riconoscimento cui uno scienziato possa ambire in tutta la sua carriera. Il materiale cui Gejm si riferisce è il grafene, un ‘foglio’ di carbonio il cui spessore è il più piccolo esistente in natura: quello di un atomo. Il premio Nobel chiuderà la seconda giornata del Festival della Green Economy di Parma e spiegherà perché proprio il grafene è il materiale ecosostenibile del futuro
Vincent Stanley ha fondato la notissima azienda americana di sportswear assieme a Yvon Chouinard, e fin da subito i due hanno condiviso l’idea che non si potesse lavorare con i pesticidi che annientavano l’ambiente nella produzione di cotone. Per convincere i dipendenti, li hanno portati sul campo, perché toccassero con mano i possibili benefici dell’essere green. Ormai si tratta di un vero e proprio modo per generare valore e accrescerlo: lo sostiene anche Maria Paola Chiesi, head of shared value & sustainability del Gruppo Chiesi, con cui Stanley dialogherà domenica 7 maggio alle 18, in occasione della conclusione del Festival
Quella della sostenibilità è una sfida alla quale non ci si può più sottrarre, lo sanno bene molte aziende del Bel Paese, motori di un cambiamento spesso non adeguatamente supportato da politiche capaci di pensare la transizione ecologica come un’occasione economicamente vantaggiosa. Ne abbiamo parlato con Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola, ambientalista nel dna, tra i fondatori di Legambiente e del Kyoto Club, che presiederà il Comitato Scientifico del Festival parmense dedicato alla green economy
Il blend ottenuto con i classici cultivar del territorio: Grignano 50%, Perlarol 15%, Frantoio 35%, dichiara un colore verde con sentori di erba del campo, come rucola e tarassaco, avvolto dal tradizionale sapore agrumato, equilibrato e persistente, gradevolmente piccante. Regala anche…
Sapori che partono dal Garda per viaggiare nel mondo con una visione dei piatti diretta che unisce le eccellenze agricole e artigianali del Grande Lago alle tradizioni della Puglia, terra d’origine del governatore dei fornelli…
C'è chi pensa che le imprese siano ancora distanti dal concetto di "green", ma sono molte quelle che hanno già intrapreso il percorso da anni, con risultati sorprendenti. Lo testimonierà il parterre di imprenditori di eccellenza che aprirà il Festival venerdì 5 alle 10.30. Così, le diverse esperienze raccontate sul palco saranno accomunate dal richiamo della sostenibilità, quell’elemento che li distingue dai loro competitor. Ospite anche il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Pichetto Fratin
Seconda edizione dell’evento diffuso organizzato dalle Delegazioni locali della FIVI
in 22 luoghi speciali in tutta Italia:
un’occasione unica per incontrare i Vignaioli indipendenti, conoscere i loro vini
e i territori dove lavorano quotidianamente
La grafica rinnovata è stata presentata durante Vinitaly, dove lo spumante da uve pinot grigio e chardonnay, primo metodo Martinotti friulano, debuttò nel 1973…
Il rapporto fra uomo e acqua è millenario, fatto di idee, progetti e innovazioni, oggi reso ben più complesso dalla crisi climatica. Il nostro "oro blu" è sempre più raro e a risentirne è in primis l'agricoltura, ma anche tutti quei comparti industriali che dell'acqua fanno la principale risorsa, così come i cittadini. A delineare la situazione e prospettare scenari saranno, in occasione del Festival della Green Economy, Boccaletti, chief strategy officer di The Nature Conservancy e autore de "Acqua, una biografia" e Lundqvist, senior researcher dello Stockholm International Water Institute
Non mancheranno ospiti come il ministro Pichetto Fratin o Urso, e poi Andrej Gejm, premio Nobel per la fisica 2010 e Vincent Stanley, direttore filosofia di Patagonia. Al centro i temi caldi che rendono la sostenibilità un asset irrinunciabile per le imprese: la gestione dell’acqua (con esperti come Lundqvist e Boccaletti), delle materie prime critiche per la transizione all’elettrico (a parlarne il giornalista Sanderson col suo libro “Il prezzo della sostenibilità”), le rinnovabili, le normative Ue su casa e packaging, la produzione di cibo e il settore moda (con Bedat, l’autrice de “Il lato oscuro della moda”). Oltre 300 i relatori per i 70 eventi
Tra la provincia di Bergamo e quella di Milano sorgono due realtà legate dalla voglia di “continua ricerca e valorizzazione del prodotto”. A WeFood il Caseificio lombardo realizzerà una degustazione presso il Giardino della Casa del Custode delle Acque, con la possibilità di unire la visita a un tour “culturale” nella località. “È una formula vincente. Così diamo vita ad un progetto di turismo enogastronomico per far conoscere il formaggio come prodotto di un territorio”
A conquistare i palati di tutto il mondo, è il suo sapore: dolce, fin quasi lattico, nella tipologia Fresco (da 20 a 60 giorni), sapido e corposo senza mai essere aggressivo nella Selezione Oro (oltre 12 mesi) o nella Riserva (oltre 18 mesi). Il Mezzano (fino a 180 giorni) riassume i profumi del…
Per il direttore relazioni istituzionali e Centro Studi del TCI, tra i promotori dell'evento, "non c'è più un tema specifico che muove il turista". E se da un lato il turismo si fa sempre più fai da te, "vediamo sempre più persone che cercano nel brand riconosciuto una garanzia che tutto sia stato verificato da chi è del mestiere". Occorre, per questo, "trasmettere i valori ambientali, sociali e anche imprenditoriali del territorio nel loro insieme perché sono collegati, che è una delle peculiarità del nostro Paese"
Tomaž Kavcic è stato sicuramente il primo grande ambasciatore della gastronomia slovena;
e si vede. E si conferma anche uno dei più creativi cuochi di ultima generazione. Gli
ortaggi accompagnano tutti i piatti con ricche composizioni. Il mare non è lontano e
arriva in tavola con il branzino cotto sulla piastra di sale (piatto storico) o…
Il fine settimana della manifestazione promossa da ItalyPost e Touring Club Italiano, che terminerà domani (domenica 23 aprile) punta come sempre i riflettori sulle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Un modo per “riscoprire l’Italia e la cultura di un luogo attraverso il gusto”. Ad accogliere i tanti visitatori in Veneto e Fvg, tra le altre, Distilleria Poli, Astoria Wines, Maeli, La Contarina, Loison, il Birrone, Dorbolò Gubane, Distilleria Ceschia
La storica distilleria di Sassuolo è nata nel 1848 da una famiglia di origini svizzere. Ma nel 2018 viene rilevata da quattro giovani, fortemente legati al territorio. Francesca Rivi, co-fondatrice della distilleria: “Produciamo storici liquori della zona e senza rincorrere le mode continuiamo a produrre distillati d’altri tempi, ripescando vecchie ricette tra gli oltre 100 infusi che si producevano. Vendiamo liquori anche nell'alta ristorazione che mette al centro il concetto di artigianato"
Immerso in location storica, il mulino di una pila da riso del 1600, il ristorante dello chef Davide Botta partecipa a WeFood proponendo uno showcooking con due ricette a base di riso. “Questo evento mi dà modo di far conoscere un prodotto che è l’eccellenza del nostro territorio”. Al centro materie prime locali e stagionali e sostenibilità. E per seguire le nuove tendenze del turismo enogastronomico, il ristorante ha anche una locanda con 5 camere e una mini spa. “Il nostro è un cliente che viene per vivere l’esperienza culinaria e poi si ferma a dormire”
Si presenta con un colore giallo prezioso dai toni caldi del sole; un perlage finissimo e persistente e un bouquet raro e intenso dove le fragranze di lievito disidratato ricordano il biscotto frollino di elegante pasticceria in un continuo rincorrersi di frutti maturi: pesca, uva spina, ribes nero
La distilleria, situata a Schiavon (Vicenza), aprirà i battenti ai visitatori di questa edizione primaverile di WeFood, per mostrare dove avviene la produzione della grappa Poli. Da 30 anni uno dei punti di forza dell’azienda è l’accoglienza dei consumatori. Il titolare Jacopo Poli: “La grappa ha bisogno di essere valorizzata a partire dai suoi contenuti sensoriali e culturali”
Il Caseificio di Caselle Lurani (Lodi) è l’unica azienda che produce ancora il più tipico formaggio lombardo, il Pannerone, prodotto non ancora D.O.P, ma tutelato dalla Fondazione Slow Food. Angelo Carena, terza generazione di casari, tiene alla tradizionalità del prodotto e alla sua naturalità: “Non usiamo antibiotici, prediligiamo la trasparenza verso il cliente. Il formaggio c’è. Ma diminuiscono i consumatori”
Con le festività pasquali che hanno fatto registrare ottimi risultati per il turismo in generale, e per quello enogastronomico in particolare, sono emersi però alcuni punti critici. La carenza di personale, la tendenza a fare soggiorni brevi e soprattutto l’overtourism. Il presidente della Fondazione San Daniele: "Abbiamo i dati sul turismo, ma siamo ciechi da un occhio. Servono a prendere decisioni ponderate da parte degli operatori di settore e della politica, per capire se va posto un limite ed eventualmente quale sia"
Oggi più che mai l’esperienza enogastronomica si è trasformata nel motivo per cui le persone si mettono in viaggio. Il turista è sempre più esigente, attento alla qualità dei prodotti e desideroso di comprenderne l'origine. Attraverso lo storytelling, dunque, tante realtà produttive cercano di rendere il consumatore più consapevole delle eccellenze dei territori. In questo contesto si inserisce, nel weekend del 22 e 23 aprile, WeFood, la manifestazione che porta le “Fabbriche del Gusto” ad aprire le proprie porte e far conoscere i propri segreti
La produzione dell'Igp si è assestata nel 2022 sopra i 100 mln di litri, venduti per il 92% all’estero. Il Dop, che da disciplinare prevede che tutte le materie prime e le fasi produttive si svolgano nei territori della denominazione, ha generato un fatturato al consumo di 5 mln per 15mila litri prodotti, di cui il 70% venduto oltralpe. Massimiliano Ceresini (Acetaia Giusti): “Cresciamo molto anche in Italia grazie ai nostri negozi diretti e al museo”. Marco Gabrielli (acetaia Aula Mater): “I consumatori sanno oggi informarsi di più e puntano sulla qualità”
La Peca, due stelle Michelin (ma ne merita tre) e cappello d’oro dall’Espresso, fa parte di quei ristoranti che sono la bandiera della Nuova Cucina Italiana…
Il calo demografico è un problema reale e servono interventi urgenti per invertire la rotta. È in questo contesto che si inserisce il dibattito che andrà in scena a Vicenza il 16 aprile. Sarà presente sul palco Alessandro Rosina, professore di Demografia a Unicatt, e poi il presidente e ad di San Marco Group, Pietro Geremia, che ha appena annunciato un bonus bebè di 6.000 euro per i suoi dipendenti (e molto altro). Geremia: “Desideriamo avere un ruolo sempre più attivo e trasformativo nella società lavorando per un futuro più equo”
Dalla Puglia all’Alto Adige: al Manna Resort è arrivato Michele Iaconeta portando con sé i sapori e i profumi del Sud inaugurando anche l’esclusivo Luisa Gourmet…
Da Tommaso Ebhardt a Riccardo Illy, fino a Paolo Bricco e Giovanni Caprara. Sono 12 gli autori in corsa per un posto fra i finalisti del Premio, nato per incoraggiare e valorizzare la cultura d’impresa. Al Vicenza Città Impresa ampio spazio sarà dato al racconto delle opere e degli autori semifinalisti, già selezionati dal Comitato Tecnico. Poi, appuntamento a domenica 16 aprile per la cinquina finale
Che scenari futuri si prospettano per le imprese italiane chiamate ad affrontare un periodo come quello attuale? E quali sono i segreti di chi, anche in un biennio così complicato, è riuscito a crescere? Questi i temi a cui si cercherà di rispondere nel corso della XVI edizione del Festival promosso da Italypost con L’Economia del Corriere della Sera, nella città veneta dal 14 al 16 aprile. Presenti oltre 60 imprenditori Champions, ossia le eccellenze di performatività italiana
Il Festival delle imprese Champions accoglierà oltre 60 imprenditori provenienti in primis dal territorio veneto, ma anche da tante realtà piemontesi, lombarde ed emiliane. A loro il compito di raccontare come la crescita di queste aziende non si sia fermata nemmeno negli ultimi due anni. Fra questi, presenti anche Simionati (Sicit), Bars (Bat), Bortoli (Lattebusche), Polegato (Astoria Wines), Tunioli (Fervi) e il fisico Siagri
Gli ingredienti migliori di questo amatissimo lievitato: i canditi fatti in casa, le uova delle sue galline e, immancabile, la rugiada raccolta nella notte di San Giovanni usata per nutrire il lievito madre, e…
Ma è il Torcolato a sparigliare brillantemente le carte perché le vigne dalle quali nasce, per una fortunata combinazione microclimatica, sono colpite da muffa nobile (pourriture noble in francese). Poi il taglio dei tralci, l’appassimento in vigna e…
L'inviata speciale e direttrice della tre giorni ricorda che saranno protagoniste degli eventi anche le 1.000 migliori imprese di Italypost e L'Economia del Corriere della Sera. L'inviata speciale e direttrice del Festival: “Le nostre Pmi sono rapide e veloci nel cambiare la propria organizzazione. Sono imprese che a volte operano in nicchie di mercato. Ma sono innovative e nel loro settore sono leader a livello mondiale”
Da sempre uno dei vini rossi di punta della casa da uve di un vigneto di 80 anni d’età. Il colore è rosso granato scuro, quasi impenetrabile. Emana sentori di ciliegie, frutti di bosco maturi, violetta, eucalipto, vaniglia, cacao e spezie. In bocca…
Il lievito madre prevede un’attenzione particolare e una cura costante del lievito naturale originario. È così che nascono dolci artigianali di altissima qualità e in grado di stupire ogni palato. Come quelli proposti per la prossima Pasqua…
Luciano Floridi sostiene che l'Emilia-Romagna potrebbe competere con la Silicon Valley. Serve però alzare l'asticella, perché, dice Floridi stesso, "gli investimenti devono fare bene alle persone, alla creazione di ricchezza e all’ambiente". E se è vero che il successo della Silicon Valley si basa sulla concentrazione geografica delle imprese e sulle economie esterne di scala (lo spiega il Nobel Kurgman), perché la Data Valley funzioni l'Emilia deve concentrarsi sulla costruzione di un vero e proprio "network". Pubblichiamo un estratto dall'epilogo del libro "Modello Emilia" di Franco Mosconi
Grande ritorno dell'Asia con Cina e Giappone. Presenze record da Usa, Canada e Cina. Sud America e Nord Europa al completo. Un Vinitaly dal formato più smart e sempre più business
Se si era abituati a considerare il Veneto “locomotiva d’Italia”, o a pensare che Milano fosse l’unico polo attrattivo del Paese, bisogna cambiare prospettiva. I dati dicono che ormai domina l’Emilia-Romagna: basti guardare all’export, alla crescita delle imprese o al richiamo del territorio. In uscita per Post Editori il libro del professor Franco Mosconi, dove si indaga il “perché” dietro a questi risultati. Fra i tanti fattori: la capacità di innovare e fare sistema e anche il sapersi raccontare
La dinamica di sviluppo della regione si inserisce nelle molte “eccezioni” della storia. A differenza della tradizionale industrializzazione, questo territorio ha sviluppato un sistema di produzione diversificato basato su piccole e medie imprese che promuovono reti di collaborazione. Un modello che ha permesso di creare un alto standard di vita e un forte tessuto sociale. E che potrebbe essere un esempio per il futuro dell'economia globale. Pubblichiamo la prefazione del volume a cura di Stefano e Vera Zamagni
Per il professore di economia e politica industriale dell’Università di Parma la crescita dimensionale delle imprese e l’upgrading delle produzioni sono stati i fattori che hanno contribuito alla competitività della regione. Lo dimostrano i risultati della ricerca dei Champions di Italypost, conseguenza delle “giuste direzioni” intraprese dalle politiche industriali del governo regionale. E mentre Bologna vive una stagione straordinaria, “non si possono trascurare alcuni rischi involutivi”. Fra questi, “le disuguaglianze, il calo demografico, i campanilismi e l’euforia di narrativa”
L'eccezionalità alberga tra le quinte color antracite del ristorante gourmet, ricavato in un padiglione del parco con ingresso separato. Qui fanno capo le tante tappe della carriera di Melis. Nella penombra fitta della sala l’ospite viene spostato di piatto in piatto da un continente all’altro…
Sempre più fondamentale è, oggi, prestare attenzione non solo al ceto medio, ma anche alle classi sociali più ricche e a quelle più deboli o a rischio “povertà assoluta”. Per questo è necessaria una politica industriale in grado di rafforzare gli investimenti in conoscenza e tecnologie per far fronte ai cambiamenti della globalizzazione. In questo contesto, la regione è un esempio di eccellenza da cui trarre spunto, ma che a sua volta presenta situazioni di disagio crescente da non sottovalutare. Pubblichiamo un estratto tratto dal Capitolo 10 del libro “Modello Emilia”
La manifestazione coinvolgerà tutta la città di Venezia fino al 26 novembre 2023. Curata dall'architetta Lesley Lokko, la mostra presenta il tema "The Laboratory of the future" e si articola in sei parti con 89 partecipanti, oltre la metà dei quali provengono dall’Africa. Per la prima volta l’evento includerà anche il Biennale College Architettura, che si svolgerà dal 25 giugno al 22 luglio 2023. Fra le tematiche della mostra anche il rapporto tra memoria e architettura, cambiamento climatico, pratiche territoriali e produzione alimentare e genere, architettura e performance
I progetti espositivi che richiedono ingenti somme per la loro organizzazione e gestione sembrano essere sempre meno. "Sono schizzati in alto i prezzi dei trasporti delle opere d’arte e degli allestimenti", spiega Roberto Cassetta della società Electa. Aggiunge Marina Pizziolo, fondatrice di Art Consulting: "Musei sempre più restii a concedere in prestito i loro capolavori". Agnetti (Musei Civici di Venezia): “Le grandi mostre saranno appannaggio solo di quegli attori pubblici con capacità economica e reputazione sufficienti”
In un periodo di (quasi) recessione come quello attuale gli attori culturali scontano il peso di amministrazioni che non riescono a considerare come investimenti le spese sostenute nel comparto. Balbi, direttore artistico del Museo d'Arte Moderna di Bologna: “L'Italia spende il 2,9 per mille del Pil in servizi culturali quando Germania e Francia stanziano il triplo”. “Si fa fatica a valutare un progetto per qualcosa di diverso dal numero di biglietti venduti, con questa logica ci sono conseguenze per tutto il sistema, anche a livello di posizionamento sullo scenario mondiale"
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