I bilanci delle fondazioni evidenziano che la lirica si regge perlopiù sulla contribuzione pubblica. Che per La Fenice copre il 66%, per il Comunale di Bologna il 79,9%, per il Rossetti di Trieste addirittura l'86%. Dagli spettatori meno del 10% degli incassi e pochissime anche le sponsorizzazioni delle aziende. Fanno eccezione la Scala di Milano e l'Arena di Verona, così come il Regio di Parma che ha un bilancio più equilibrato. Debito ancora elevato nonostante il commissariamento di 10 Fondazioni su 14 nel 2014
Per Fulvio Macciardi, sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna e presidente dell’Anfols, “l’apporto del contributo pubblico è fondamentale, c’è anche nel resto del mondo”. E per fare meglio "le risorse da erogare dovrebbero essere anche di più". Contestualmente si dovrebbe lavorare sui contratti "che sono ancora quelli di trent’anni fa. Oggi bisognerebbe avere più flessibilità in cambio di retribuzioni più alte, perché così l’Italia non è competitiva"
Cristiano Chiarot, sovrintendente della Fenice dal 2010 al 2017, non ha dubbi: “Il sistema è in buona salute, ma va ampliata la quantità e la qualità degli spettacoli”. I privati?: “Va reso più attrattivo l’Art Bonus con detrazioni reali e immediate”. Il finanziamento pubblico è fondamentale e non c’è “solo negli Stati Uniti, grazie a una defiscalizzazione diretta e tanto mecenatismo” La separazione sovrintendenti - direzione artistica? “Va evitata, crea diarchie”
Luciano Messi, Sovrintendente della Fondazione del teatro parmense, ha messo in evidenza come, nonostante i finanziamenti pubblici incidano per più della metà sul totale delle liquidità, il 45% derivi da risorse proprie e private, dove ci sono i principali margini di crescita. E sull’Art bonus commenta: “Ha permesso un cambio di mentalità, i privati diventano partner e non solo finanziatori”
Dal Beluga In, il caviale degli zar: le sue uova lucenti hanno una colorazione che varia dal grigio perla al grigio scuro e un sapore morbido, cremoso e intenso all’ Almas, la perla rara: un particolarissimo caviale il cui colore può variare dal giallo paglierino al bianco perlato…
Dal 26 al 29 giugno il Castello di Duino a Trieste ospita la 18esima edizione dell'evento, che celebra i vini e le tradizioni locali con degustazioni, convegni e passeggiate tra i vigneti. Quest'anno gli appassionati potranno soggiornare negli agriturismi dei produttori locali, vivendo un'esperienza immersiva nel paesaggio vitivinicolo del Carso
Un ristorante “indonesiano”, con un forte carattere internazionale, che stupisce per l’interpretazione creativa e universale dei capisaldi della cucina asiatica decifrati con l’equilibrio delle piccantezze, curati nelle cotture…
Hey French abbina virtuosamente le caratteristiche di 3 vitigni complementari: Garganega, Pinot Bianco e Sauvignon. Il 2023, terza edizione con 25.000 bottiglie, nasce dal blend delle migliori annate dell’ultimo decennio…
Ora la piazzetta ha ripreso nuova vita merito sicuramente dell’elegante recupero ma anche della linfa vitale trasfusa da una squadra giovane e piena di vita (e di esperienza) che fa funzionare le belle camere, la cantina e soprattutto il ristorante…
Filiera completa insomma. Lana, pecorino d’alpeggio, prosciutto crudo stagionato sei mesi, salami, sopressa e, quella che non è più una novità, la bresaola di pecora (coscia disossata e aromatizzata con sale spezie) premiata…
Tre giorni dedicati al prodotto da forno più amato nel mondo, tra workshop e degustazioni. Torna in Piazza dei Signori a Vicenza l’evento organizzato dall’Associazione Eccellenza nella Pizza (Aenp), che dal 2019 promuove la cultura della pizza, la formazione dei suoi talenti e la valorizzazione del Made in Italy
Le comunali di Modena, Reggio Emilia, Cesena, Forlì e Ferrara saranno un primo test in vista della partita vera in autunno in Regione. Più delineati i risultati di Modena e Reggio Emilia, storicamente “feudi” del centrosinistra. Si tratterà, invece, di capire se il centrodestra saprà contendere Cesena a Lattuca e se riuscirà a riconfermarsi con Zattini a Forlì e Fabbri a Ferrara
Zidarich, nella sua splendida cantina di Prepotto interamente scavata nella roccia, si dedica anima e cuore a un’interpretazione eccelsa della viticoltura di una terra di confine figlia del vento, del sole e della roccia. Questa Vitoska…
Votare Gori e Bonaccini finendo per confermare a Schlein la guida del Pd? Votare Lega per, alla fine, sostenere il duo Vannacci-Salvini? Rifugiarsi in Renzi o Calenda interessati solo alla loro sopravvivenza politica? Andare verso una Forza Italia che vive di ricordi? Astenersi e lasciare campo libero ai filo russi antieuropei? Per i riformisti la scelta di voto alle europee è questa volta davvero difficile
Volenti o nolenti i prossimi parlamentari europei dovranno affrontare il fatto che a determinare il futuro dell'Ue sarà in primis la geopolitica. Se in America vincerà Trump, l'Europa si troverà abbandonata, costretta ad accelerare su difesa e debito comuni. Per farlo avrà bisogno di una leadership forte che, con una Germania e Macron indeboliti, e Meloni alla guida dell'Italia, potrebbe far emergere di nuovo come figura salvifica quella di Mario Draghi
Dopo dieci anni di apprezzato governo Gori, la nuova tornata elettorale si presenta sostanzialmente come una sfida a due tra centrodestra (che cerca un’affermazione che manca dal 2009) e il centrosinistra (che punta al consolidamento). In corsa i rispettivi candidati Andrea Pezzotta e Elena Carnevali, in un testa a testa che si deciderà al ballottaggio. Chance praticamente nulle per Apicella (M5S)
Nel comune del Polesine le amministrative arrivano dopo il commissariamento (come nelle due giunte precedenti) deciso nel gennaio scorso in seguito alle dimissioni di Edoardo Gaffeo. Il sindaco uscente, dopo la spaccatura con il Pd che ora punta su Tosini, si ripresenta sostenuto dai 5Stelle: in caso di rielezione sarebbe la prima dal 1998. A partire favorito però è il centrodestra, compattatosi su Valeria Cittadin. Probabile comunque il ballottaggio vista la presenza anche di altri tre civici
Le sensazioni fruttate si muovono dalla mela rossa alla frutta a polpa gialla, con netti rimandi esotici, accompagnati da sottili sensazioni di erbe aromatiche e minerali. In bocca, con sublime compostezza, appaiono…
Il Festival internazionale dell’Economia di Torino è in chiusura domani, domenica 2 giugno. Giunto alla sua terza edizione, ha proposto un programma molto specifico sull’intelligenza artificiale con 125 appuntamenti. Per l’ultima giornata, alle 11, Valentina Pazé e Gustavo Zagrebelsky parleranno del rapporto fra democrazia e conoscenza. Poi il dialogo di Tito Boeri con David Card, premio Nobel per l’Economia 2021, Danielle Li e Max Welling e un concerto di Armonie Italiane al Teatro Regio
L'evento enologico si terrà l'8 giugno nella parte meridionale della Strada del Vino dell'Alto Adige, coinvolgendo località come Termeno, Cortaccia, Magrè, Salorno, Egna, Montagna e Vadena. Gli appassionati di vino potranno godere di degustazioni, musica e specialità gastronomiche nelle cantine locali, in un mix di arte, cultura e sapori tradizionali
Nel festival torinese Boeri apre con un dialogo con un’assistente virtuale generata dall’Ia, che concorda con lui sulla necessità di regolare questi strumenti. Poi spazio al Commissario ue Gentiloni sul ruolo che può giocare l’Europa: "Non deve vergognarsi del suo ruolo di regolatrice. La sua sfida adesso è quella delle politiche attive del lavoro, per evitare che si inneschi una bomba occupazionale sulle nostre società"
In quattro giorni oltre 330 eventi e circa 700 tra relatori e moderatori. Economisti, ma anche personalità del mondo dello spettacolo, creativi, 5 premi Nobel, tanti politici (ben 20 ministri), e ancora sportivi, imprenditori e opinion leaders chiamati a raccontare le loro esperienze nei settori più diversi. La kermesse trentina propone un taglio popolare: “Una precisa scelta - spiega Roberto Battiston, professore di Fisica Sperimentale di Unitn -. Così si raggiunge più capillarmente la società”
Trionfa il virtuosismo, con tocchi preziosi di colori e di contrasti nelle preparazioni ad alta carica di complessità. Lo chef e la sua brigata portano in tavola tre storie all'insegna di una degustazione che non trascura il territorio (orto a chilometro 0, fornitori locali) ma neppure lo subisce…
A Trento, dove l’appuntamento si è chiuso il 26 maggio, uno scomposto direttore del Sole 24-Ore ha incitato le folle come in un concerto rock (durante una puntata de La Zanzara). Emblema della deriva presa dalla manifestazione nella gestione Sole-24 Ore che ha visto protagonisti come Wanna Marchi e Brignano e più ministri che Nobel. Ovvia la partecipazione di pubblico, ma sembra mancare un fil rouge. Torino conferma il rigore scientifico impresso da Tito Boeri
Nel 2023 il numero di turisti in città ha visto una media di 80 mila visitatori ‘mordi e fuggi’ al giorno. Un “ritmo insostenibile” per l’Architetto e Professore di Ca’ Foscari Franco Migliorini: “In un centro di 6 kmq dovrebbero esserci al massimo 30 mila persone”. E ancora: "Il ticket? Più pubblicità che un impedimento. Presentato in cambio della cancellazione di Venezia dalla Black list dell’Unesco. Ma i dati presentati dal Comune non sono verificabili”
È arrivata al giro di boa la sperimentazione della misura voluta dall’amministrazione comunale presieduta da Luigi Brugnaro. Ma i veneziani continuano ad avere molte perplessità sulla sua capacità di limitare i flussi turistici. Per circa l’85% si tratta di una misura inutile, una “presa per i fondelli”. Anche perché “non è stata prevista la fissazione di una soglia massima di ingressi giornalieri”, sottolineano. I controlli giudicati “fastidiosi”, ma soprattutto “serve ben altro per rilanciare la città”
Di fronte alle accuse l'assessore al Bilancio Michele Zuin: "La fase è sperimentale, studieremo i dati raccolti dalla Smart Contro Room, che rileva le sim in entrata e uscita, con quelli del portale del ticket". Dopo la prima fase, “stabiliremo una soglia di sostenibilità. Ma la città sarà aperta a tutti e oltre la soglia si pagheranno dieci euro”. E ancora: “Possiamo già dire che il sistema funziona e sta andando meglio di quanto immaginassimo”
Sapori unici in sei straordinari gusti, perfetti per chi ama una vita sana e attiva. Natù è un prodotto sostenibile così come lo è l’intera produzione firmata Rigoni di Asiago da oltre cento anni…
L’assessore al Turismo Andrea Poli appoggia la scelta dell’amministrazione Brugnaro. “Io avrei fatto lo stesso. Il principio è la compartecipazione del turista rispetto a una pluralità di servizi comunali di cui altrimenti fruisce e non contribuisce”, spiega. “Con la stessa ratio a Brescia abbiamo rivisto al rialzo la tassa di soggiorno da 1 euro fino a 3,5 euro”. La stessa scelta è stata presa tra 2023 e 2024 anche da Mantova, Rimini, Bologna, Padova e Verona. “Prevediamo una raccolta vicina al milione (818 mila nel 2022)”
Tra i piatti più appetitosi la tartara di carne “salada" con spuma al Trentingrana, chips di polenta e susine di Dro; gli spaghetti Felicetti all'acqua di rapa rossa, aglio, olio e peperoncino; il riso Carnaroli mantecato ai funghi…
I Cjarsòns sono ravioli tipici della Carnia, influenzati dai cramârs, venditori ambulanti di spezie che attraversavano le Alpi dal ‘700. Ogni anno, Sutrio celebra questa tradizione con una festa estiva, dove 10 paesi della Carnia offrono oltre 50 varianti della ricetta, accompagnate da vini pregiati e attività culturali. L'evento di quest'anno si terrà il 2 giugno, con un rinvio al 9 giugno in caso di maltempo.
Tra le colline di Monfumo Cristian coltiva soprattutto Glera, ma anche la Bianchetta Trevigiana che trova in queste terre un luogo di elezione. Di qui l’idea di Cristian, vent’anni fa, di vinificarla in purezza e spumantizzarla a metodo classico. Vinificato in acciaio…
La costruzione del marchio può passare anche attraverso la sponsorizzazione di una mostra, se quell’azienda è la Marlegno di Angelo Marchetti. Che con la sua donazione ha portato al museo l’installazione di un’artista americana che mette al centro i valori della sostenibilità. “La sua arte e la nostra attività condividono gli stessi valori”. Un’iniziativa sì per la città, ma “a visitarla abbiamo portato anche collaboratori e stakeholder”
La direttrice del Museo e del Parco del Castello di Miramare (TS): “Il messaggio che ho sempre veicolato è che l’intera comunità si faccia carico della conservazione e dello sviluppo delle realtà culturali locali, ma va incentivato ancora molto”. L’ente triestino ha da poco presentato due progetti editoriali, di cui uno per non-vedenti, finanziati tramite Art Bonus dall’azienda Sadoch
Merano Wine Festival e Vinitaly organizzano la Masterclass “Amphora Revolution” per promuovere i vini in anfora con la partecipazione di Paolo Lauria, sommelier e responsabile del progetto Senses di Italesse…
Non solo Scala, Fenice o Arena di Verona. E non solo Intesa, Eni o Enel. Ad utilizzare la misura che prevede un credito di imposta al 65% per le donazioni a favore della cultura, sono sempre di più le piccole e medie imprese. Così accade per i teatri di Montebelluna e di Sassuolo, per l’ex monastero di Santa Monica a Cremona, per l'Orchestra Filarmonica di Rovato. Sempre più spesso, mentre i grandi conquistano le prime pagine dei giornali con donazioni tanto indispensabili quanto ad effetto, le piccole intervengo a sostegno dei loro territori e comunità
La nuova era Tassoni, inaugurata lo scorso anno in occasione della celebrazione dei 230 anni di storia, continua nel 2024 con il lancio del Bitter del Lago. Un tributo al forte legame con il territorio del Lago di Garda…
Raggiunta la piena maturità, Enzo Gianello, conosciuto ai più come Penacio, rimane un riferimento sicuro per la cucina della tradizione sempre fedele alla stagionalità, ai buoni prodotti del territorio e allo spiedo…
Nell’ambito dell’Art Bonus, l’impresa delle pulizie civili e industriali, che rientra tra le 1.000 best performer del bergamasco, è sostenitrice e sponsor dell’Accademia Carrara e ambasciatrice del Teatro Donizetti. “L’idea è quella di portare in azienda il gusto del bello e dell’arte”, spiega l’ad Maffeis. “A maggio abbiamo invitato stakeholders e clienti ad una visita privata all'attuale mostra in Accademia. In autunno lo riproporremo per i lavoratori”
È il frutto delle migliori uve di corvina e rondinella, selezionate e raccolte a mano, Si presenta con colore rosa tenue che si arricchisce durante l’affinamento di leggeri riflessi ramati. Al naso spiccano note fruttate di susina, pesca a polpa gialla e…
Si avvia a una chiusura molto positiva l’edizione 2024 del Salone. Risolti ormai definitivamente i nodi che in passato avevano creato crisi e polemiche. Qualche difficoltà congiunturale per il settore del libro, in flessione nei primi tre mesi dell’anno del 4,8%. Per gli editori l’imperativo è crescere, ma in un mercato “stabile” l’unica strada è l’M&A. Che non è sempre facile da percorrere
Una casa editrice storica, oggi forte soprattutto sulla saggistica, che dal 1954 ad oggi è cresciuta anche aggregando altre realtà come Carocci. Per Il Mulino “il Salone sta avendo un boom di visitatori”, l’utilizzo dell’online “indispensabile” ma da equilibrare sempre con una presenza capillare nelle librerie. Il calo del settore a inizio ‘24? “Fisiologico dopo la crescita e a causa della 18app mancata”
Si chiama Marjun ed è il Pinot Nero Alto Adige Doc 2021 di Cantina Tramin. Viene prodotto con le uve provenienti da tre aree attigue, simili per la composizione prevalentemente calcarea dei terreni, ma diverse per altitudine…
4 giorni all’insegna della musica e del buon vino nel paese simbolo della Val d’Alpone. La Pro Loco di Monteforte d'Alpone è lieta di annunciare l'evento "Tutte le Note del Bianco", un'incantevole rassegna che unisce il fascino del vino alla magia della musica, in programma da giovedì 23 a domenica 26 maggio presso il suggestivo Palazzo Vescovile
Nella catene di distribuzione di loro proprietà i grandi gruppi editoriali monopolizzano gli spazi con i libri delle loro case editrici. Obiettivo: aumentare le marginalità di gruppo anche a scapito delle quantità di venduto nelle librerie. “Naturale esporre principalmente i propri prodotti”. Critici i piccoli editori: “Distorsione della concorrenza”. Ma è in vista una inversione di tendenza, perché il mercato, alla fine premia la varietà
«L'ho chiamato Gesti proprio perché qui vogliamo recuperare la gestualità, quella della cucina ma anche quella per cui noi italiani, e soprattutto noi napoletani, siamo famosi» - così disse D’Aquino…
È proprio la definizione più adatta per questa la linea 46° Parallelo del frantoio di Agririva perché offre tre tipologie di olio extra vergine di oliva distinte per caratteristiche organolettiche e proprietà chimiche. Ingredienti fondamentali per esaltare diverse preparazioni culinarie utili a...
“Le novità rappresentano per noi la maggior parte del fatturato. Premiati dal coraggio nello scoprire voci emergenti nel panorama letterario mondiale”. L’ad di Athesis spiega così il successo della prima casa editrice indipendente. Che nel 2023 ha chiuso a 12,3 mln di euro, il 16,6% in più dell’anno precedente. “Con l’addio di Russo si è chiuso un ciclo straordinario. Ma ora con Giovanni Francesio se ne apre un altro ancora più entusiasmante”
Nasce per soddisfare l’esigenza di conservare la carne nei mesi autunnali e invernali, in zone tradizionalmente povere, come quelle delle valli a nord di Pordenone: se si cacciava un camoscio o un capriolo, se si feriva o ammalava una pecora o una capra (troppo preziose per perderle), era necessario trovare il modo di non sprecare nulla: civiltà contadina
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