I giovani di oggi, rispetto al passato, si trovano a fare i conti con un eccesso di informazioni e di opportunità aperte, di fronte alle quali appaiono spesso disorientati. Secondo Riccardo Maggiolo, fondatore della startup Job Club che aiuta le persone a trovare lavoro, “un altro fattore di disorientamento è dato dal gap tra domanda e offerta. Spesso ‘sulla carta’ sono richieste competenze tecniche elevate, ma nel concreto risultano più importanti le soft skills”. Sul piano comunicativo, “si è puntato molto sulla carenza di lavoratori specializzati in IT, ma il gap è marcato anche in altri settori”
La crescente carenza di figure professionali, dai profili digitali a mestieri tradizionali, sta mettendo a dura prova le aziende: dal 2023 al 2027 l'Italia affronterà la mancanza del 40% dei profili tecnici necessari. I dati sono stati presentati da Silvia Oliva (Fondazione Nordest), in occasione degli incontri e laboratori promossi da Niuko Innovation & Knowledge, in cui si è discusso sul tema. Garbellano: “Le imprese con i migliori risultati in termini di fidelizzazione dei giovani sono quelle che investono in formazione e che sono capaci di gestire situazioni contrarie e contrastanti”. Pierobon: "La dimensione dell’ascolto dei lavoratori è centrale”
Merano WineFestival: dalle origini al futuro dell'enogastronomia passando per la sostenibilità. La 32^ edizione della nota rassegna internazionale supera il concetto di eccellenza con le nuove menzioni: Iconic, Unique, Platinum e Next Platinum. E alla Terra, preda di sconvolgimenti climatici, dedica il summit “Respiro e Grido della Terra” che mette al centro il tema della sostenibilità
“Il terreno calcareo-argilloso delle nostre colline offre un tesoro di sali minerali e nutrienti ai
nostri vigneti Pinot Noir e Pinot Meunier, garantendo corposità e muscolarità al vino da
essi ricavato. La prima selezione di uva di ogni vendemmia è riservata al nostro Cuvée
‘More’, diventando a seconda del talento della base di ciascuna annata Brut, Pas Dosé o
entrambi…”
La Stevanato Group ha radici profonde nel cuore di Piombino Dese, fondata da Giovanni Stevanato, un marinaio italiano sopravvissuto a un attacco aereo durante la guerra. Iniziando come Soffieria Stella nel 1949, l'azienda ha trasformato l'arte della soffiatura di bottiglie in una multinazionale del vetro per prodotti farmaceutici. Oggi, guidata da tre generazioni della famiglia Stevanato, opera in 9 paesi con 16 stabilimenti e produce 10 miliardi di contenitori in vetro all'anno per curare una vasta gamma di malattie. Ma oltre ai numeri, la Stevanato Group è stata onorata con il Premio Masi 2023, riconoscendo la sua capacità di adattarsi e prosperare nel corso dei decenni
È stato insignito del Premio Civiltà Veneta 2023 per il suo contributo all'idrologia e alla protezione dell'ambiente. Il noto ingegnere veneziano è stato professore ordinario di Costruzioni idrauliche all'Università di Padova e ha collaborato con istituzioni di prestigio, tra cui il Mit e Princeton. Il suo lavoro si è concentrato su questioni cruciali legate all'acqua, come piene, siccità e distribuzione equa delle risorse idriche, oltre a studiare le reti fluviali come corridoi ecologici. Ma il suo impegno principale è stato per la tutela di Venezia, minacciata dai crescenti livelli del mare. Il 22 marzo 2023 ha ricevuto il Stockholm Water Prize, diventando il primo italiano con questo riconoscimento
Il premio è nato nel 1981 dall’intuizione di Sandro Boscaini, settima generazione alla guida della storica azienda Masi Agricola, con lo scopo di premiare la cultura veneta attraverso i suoi interpreti. L'edizione di quest'anno, sul tema ‘Radici e Prospettive’, è stato celebrato ieri sera, venerdì 27 ottobre. A firmare la botte di Amarone, simbolo della kermesse, il lessicografo Mario Cannella, l’ingegnere idraulico Andrea Rinaldo e l’azienda veneziana Stevanato Group. Boscaini: “In un tempo dominato dall’incertezza, nelle nostre tradizioni cerchiamo la linfa per esplorare strade nuove”
nelle serate invernali, nel piccolo caminetto a vista, girano carni saporite mentre dal
grande camino della cucina i profumi della selvaggina degli amici cacciatori solleticano il
palato. Il menu è generoso che apre con i salumi artigianali e i formaggi di malga…
Sandro Boscaini, il re dell’Amarone, è il vignaiolo che ha reinventato il grande rosso della Valpolicella. E proprio questo vino, “un’opera d’arte che andava valorizzata, degno di rappresentare il Veneto nel mondo”, è il simbolo scelto dal Premio Masi: “Un riconoscimento nato per rivendicare un’arte nobile e antica come la viticoltura, in un periodo storico in cui la produzione era poco regolamentata”, dice. Ancora oggi “premia le grandi capacità operative e l’originalità produttiva degli interpreti della nostra regione. A cui si sono affiancate anche due sezioni internazionali”
“Instancabile indagatore triestino del lessico dell’italiano”, nonché “curatore del vocabolario Zingarelli”, Cannella è stato premiato per il suo contributo all’approfondimento della nostra lingua. In particolare, ritenendola in continua evoluzione, non arbitrariamente deformabile né artificialmente conservabile: "Tutto scorre. Al porto di Trieste, da ragazzo, vedendo i portuali che ‘scaricavano’ le merci, mai avrei pensato che un giorno avremmo scaricato dei file. Ma per inserire una nuova parola nel dizionario la osservo almeno un paio di anni”
il ginepro e le note resinose di Gin Theresianer incontrano i sentori di bosco del lampone
unendosi in una raffinata sinergia. Chiudono il cerchio il succo di limone, fresco
equilibratore, e…
Questa antica azienda artigianale di Modena è stata fondata nel 1850 da Pietro Malpighi, la tradizione è portata ora avanti dal trisnipote Massimo. Con oltre 3mila botti di invecchiamento, l'azienda offre una vasta gamma di prodotti, tra cui condimenti, perle e gelatine. Acetaia Malpighi ospita visitatori da tutto il mondo, offrendo esperienze immersive nella tradizione secolare dell'aceto balsamico. Forte l'interesse ad aprire le proprie porte agli appassionati, con visite guidate e programmi educativi. Per We Food "faremo comprendere la complessità di un prodotto che rappresenta il Made in Italy"
ispirata dal più famoso film italiano del cinema muto dell’inizio del ‘900 e dalla pellicola
che quarant’anni dopo ha consacrato il regista riminese Federico Fellini, Distilleria Schiavo
ha creato la sua prima vodka premium: Cabiria - Nata dal Fuoco…
il cofanetto natalizio dell’azienda vitivinicola di Sommacampagna alla conquista degli
amanti del rosso veronese e del cioccolato. Una golosa idea regalo disponibile da
novembre…
Il direttore relazioni istituzionali e Centro Studi dell'associazione spiega che "il turismo è cambiato. Scoprire le tradizioni, come avvengono le produzioni e le peculiarità dei nostri territori è un fattore chiave nelle decisioni del turista di oggi". Inoltre, riuscire a creare una rete tra le diverse realtà territoriali "porta ad un effetto moltiplicatore che incrementa il valore effettivo della percezione di queste realtà". E le nuove generazioni "Sono più interessate alle esperienze coinvolgenti"
Dal 21 al 23 ottobre il capoluogo della Marca ospiterà banchi d'assaggio, masterclass e appuntamenti gourmet dedicati agli autoctoni del territorio. Lunedì 23 verrà proclamato anche il Miglior Sommelier del Raboso
L’opening delle Fabbriche del Gusto farà tappa anche nell’azienda attiva da cinquant’anni nella produzione agricola. Situata nel cuore della pianura friulana, è specializzata nell'olivicoltura e produce ben sei diverse etichette di olio extravergine d'oliva. I visitatori avranno la possibilità di passeggiare tra gli olivi dell’azienda, mentre il proprietario, Ellis Tomasin, racconterà loro la storia della sua impresa. La visita si concluderà con una degustazione delle loro specialità
La manifestazione promossa da ItalyPost e dal Touring Club Italiano punta i riflettori, come ogni anno, sulle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Un modo per riscoprire l’Italia, i suoi prodotti e la cultura di un luogo attraverso il gusto, con visite guidate in azienda, showcooking e degustazioni. In Veneto, Fvg e Trentino, tra le altre, apriranno Astoria Wines, Museo Luxardo, Maeli, Pasticceria Filippi, Lattebusche, Naturgresta, Dorbolò Gubane, Distilleria Ceschia e La Glacere
l’eccezionalità alberga tra le quinte color antracite del ristorante gourmet, ricavato in un
padiglione del parco con ingresso separato. Qui fanno capo le tante tappe della carriera di
Melis. Nella penombra fitta della sala l’ospite viene spostato di piatto in piatto da un
continente all’altro…
La tenuta di 126 ettari a Portogruaro (VE) produce vini che riflettono il terroir, con suoli misti che garantiscono buona sapidità e una ventilazione ideale per imprimere grande varietà olfattiva. Impegnata da sempre nella ricerca di qualità e sostenibilità, l'azienda da due anni persegue l’intento di far maggiormente conoscere “il territorio, la filosofia e il modo di operare della cantina". Da qui la partecipazione a We Food con un tour aziendale corredato da una degustazione. Significativo anche l'incontro con gli studenti dell’Academy, "per trasmettere la passione per la terra alle nuove generazioni"
Alessandro Gilmozzi, da un quarto di secolo e più gira per i suoi boschi e le suemontagne, sempre in cerca delle “sue” radici e dei prodotti nascosti o dimenticati. Saporiche poi pazientemente trasforma in…
Per il secondo anno la guida racconta le eccellenze enogastronomiche di Milano e della Lombardia. Pubblicata da Post Editori e diretta da Gianluca Montinaro, presenta le recensioni di 160 ristoranti, 40 pizzerie, 35 vini e 40 prodotti dei territori. La presentazione si terrà lunedì 30 ottobre alle 10.30 a Ca’ del Bosco di Erbusco (BS). Dove verranno anche assegnati i premi 2024 a Giovanni Santini, Danilo Tacconi, Enrico Bartolini, Nicola Dell’Agnolo, Alessandro Menoncin, Gaetano e Alessandra Martini, Matteo Ugolotti, Roberto Caccia, Paolo Ghidini, Antonio Pappalardo e Denis Lovatel
Alla prima edizione di questa guida non avrei immaginato di arrivare alla quattordicesima. Ha funzionato perché ha colmato un vuoto nelle Venezie e si è distinta in un mondo in cui le guide enogastronomiche soffrono (anche) per la commistione fra notizie e pubblicità. Continuiamo ad appoggiare la fatica di ristoratori, fabbriche del gusto e viticoltori, parlando delle cose buone per infondere fiducia a chi lavora meritevolmente nel settore. Con uno slogan: "Tutta la verità con severità"
Torna anche quest’anno la guida alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Istria croata e slovena. Pubblicata da Post Editori e diretta da Luigi Costa, raccoglie le recensioni di 225 ristoranti, 30 pizzerie, 20 vini e 14 prodotti dei territori. La presentazione della 14esima edizione si terrà lunedì 13 novembre alle 10.30 al Cuoa Business School di Altavilla Vicentina. Nell’occasione verranno anche consegnati i premi 2024 a Norbert Niederkofler, Matthias Kirchler, Terry Giacomello, Elena Bernardi, Davide di Rocco, Stefano Grandis, Giuseppe D’Aquino, Marilena e Alessandro di Al Cason, Renato Rizzardi e Sergio Olivetti, Giampietro Damini, Giancarlo Perbellini, e Alberto Morello
Dopo i successi delle altre guide territoriali, arriva “Piemonte a Tavola 2024” per scoprire le eccellenze enogastronomiche della regione. Diretta da Gianluca Montinaro, raccoglie le recensioni di 100 ristoranti, 30 pizzerie, 50 vini e 40 prodotti tipici del territorio. La presentazione della prima edizione si terrà lunedì 20 novembre alle 10.30 all’Azienda Agricola Vajra di Barolo (CN). Nell’occasione verranno anche consegnati i premi 2024 ai migliori chef Gian Piero Vivalda, Davide Palluda, Giampiero Cordero, Davide Ostorero, Pasquale Laera, Angelo e Luisa Valazza, la Famiglia Marsupino, Federica Rossini, Domenico Martucci, Davide Di Bilio e la Cascina Manzo
Le tradizionali trattorie croate sono una delle tappe imprescindibili di un viaggio nell’entroterra istriano. E a partire da settembre, un ricco calendario di eventi permette di scoprire i meravigliosi prodotti di questa piccola regione (tra cui tartufi, castagne e prosciutto maturato al vento di bora)
La guida promette di svelare i piaceri gastronomici della regione. Diretta da Giancluca Montinaro, ci porta in un viaggio da mare a montagna, da pianura a collina, esplorando una varietà di sapori autentici: ciò che rende speciale l'Emilia-Romagna è la sua diversità culinaria. Durante la presentazione, saranno conferiti i nove Premi 2024 a professionisti del settore culinario, tra cui Massimiliano Mascia e Massimo Bottura. Altri premi includono Andrea Bravaccini, Piero Pompili e Riccardo Forapani. La guida riconosce anche la Famiglia Mattioli e Maria Grazia Soncini. Inoltre, sono premiate le "Pizzerie dell'anno" e gli "Impasti senza glutine"
si chiama “Montecletha” perché vuole essere un omaggio al territorio da cui
nasce: Montecchia di Crosara, Comune del nordest veronese dove ha sede
l’omonima cantina parte di Cadis 1898…
Sono cinque i territori mappati dalle guide edite da Post Editori, Venezie a Tavola, diretta dal giornalista enogastronomico Luigi Costa, uscita per la prima volta ben dodici anni fa. Poi Emilia Romagna a Tavola, Milano e Lombardia a Tavola e, da quest’anno, Piemonte a Tavola e Toscana a Tavola, tutte dirette da Gianluca Montinaro storico delle idee, oltre che sommelier e giornalista enogastronomico: “Abbiamo raccontato a chi ci legge le eccellenze di ogni singola regione. Anche se si parla solo per comodità di cucina regionale italiana. Siamo la nazione dei mille campanili, dove ciascuno è stato capace di esprimere una propria tradizione di cucina”
Pubblicata dall’editore patavino e diretta da Gianluca Montinaro, raccoglie le recensioni di 110 ristoranti, 30 pizzerie, 50 vini e 40 prodotti dei territori. Un viaggio che attraversa l’anima composita della tradizione culinaria toscana, tra zuppe e carni, pesci e ortaggi, mare e terra. L’appuntamento di lunedì 23 ottobre alle 10:30 al Palazzo della Regione Toscana vedrà inoltre la premiazione degli chef Matteo Antoniello, Luca Bracali, Stefano Canosci, Mario Cipriano, Gabriele Dani, Paolo Gori, Nicola Gronchi, Tommaso Mazzei, Riccardo Monco, Giulio Picchi, Antonio Polzella, Giovanni Santarpia e Chiara Viani
la proposta gastronomica di Daniele viene raccontata in tre diversi menù dai nomirivelatrici: “Gemme” che onora il territorio, “Radici” che strizza l’occhio alla tradizionealpina e “Innesti” che incrocia i sapori del mondo…
Giovedì 19 ottobre, nella terza e ultima giornata della manifestazione, i Makeinitaly days si sposteranno a Piacenza. Macchine Connesse è l’appuntamento che riunisce aziende leader di diversi settori industriali e associazioni di categoria, al fine di condividere esperienze derivanti dall’adozione, implementazione e vendita di servizi di Industrial Internet of Things. Il claim di quest’anno suona come qualcosa di più di un’ambizione: “Insieme sorpassiamo il futuro”
Riportiamo qui gli andamenti registrati nel 2022 dagli altri due settori rappresentati dalle associazioni che promuovono i makeinitaly days. Acimac, l'Associazione Costruttori Italiani di macchine e attrezzature per la Ceramica, un settore che ha chiuso l’anno con un nuovo record di fatturato, 2,35 mld, +14,5% rispetto all’anno precedente, trainato soprattutto dai 1,69 mld di export. E Amaplast, l’Associazione nazionale costruttori di macchine e stampi per materie plastiche e gomma, che ha registrato ricavi pari a 4,67 mld, +5% sul 2021, per il 70% grazie alle esportazioni
questo non è un semplice ristorante di hotel, è anche un luogo dove poter assaggiare una
summa della saporita cucina trentina con alcune rivisitazioni più contemporanee. Pranzo e
cena vengono serviti con ritmi veloci ma non per questo sbrigativi…
A Modena nella seconda giornata intitolata “Le nuove frontiere dell’automazione industriale”, il focus sarà sui nuovi modelli di business dei produttori di macchine. Ad anticipare alcuni temi della tavola rotonda a cui parteciperanno anche Luciano Sottile e Antonio Parodi è il docente Roberto Siagri: “L’economia di oggi, basata su un modello transazionale, cioè sulla vendita, avvantaggia le macchine di minor qualità perché costano meno. La logica dell’uso della macchina permette invece di far guadagnare sia i produttori che i clienti e di impattare meno sull’ambiente”
Uno dei promotori dei Makeinitaly days è l’Unione Costruttori Italiani di Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio. Un settore che nel 2022 ha raggiunto un fatturato di 8,53 miliardi (con il 77% di export) e che “nonostante la brusca frenata in estate, chiuderà il 2023 con un incremento del fatturato”. Intanto il 23-24 ottobre è prevista la votazione sul Regolamento europeo sugli imballaggi e rifiuti da imballaggio. Il direttore esecutivo Crasta: "Siamo sempre stati virtuosi nel riciclo, l'Eu non dovrebbe imporre un modello. Ad ogni modo ora serve una decisione chiara per chi vuole investire”
il Noceto Soc. coop. Agricola ha presentato le prime noci marchiate una ad una Made in
Italy al 100% e massima tracciabilità a tutela di contraffazioni e imitazioni ….
Degustazioni verticali, esperienze in cantina e in distilleria, aperitivi all’ombra delle Dolomiti, presentazione di libri, itinerari a piedi, spettacoli teatrali e appuntamenti di “cenaforum”, convegni e tavole rotonde, ma anche grandi eventi come le Caneve En Festa e il Wine Trekking Gourmet per un totale di 28 appuntamenti
La tre giorni è organizzata da Acimac, Amaplast e Ucima. Il primo evento punterà i riflettori sull’industria della ceramica, martedì 17 ottobre a Fiorano, si proseguirà mercoledì 18 a Modena per parlare della rivoluzione digitale necessaria al manifatturiero. E la conclusione giovedì 19 al Piacenza Expo con l’evento Macchine Connesse, punto di riferimento e di aggiornamento per gli operatori del manufacturing avanzato
profumi intensi, ampi, eterei, frutta matura, ciliegia e prugna. Leggera sensazione di pepe
nero e note di cioccolato. Al palato si presentano morbidi, setosi e…
Il Museo d'Impresa di Pennelli Cinghiale va oltre la mera esposizione, fungendo da custode del passato imprenditoriale e guida per il futuro. L’azienda, fondata nel 1945 e specializzata nella produzione di pennelli e rulli professionali, si distingue per la costante ricerca di innovazione e sostenibilità. Il museo, aperto nel 2022, è una Galleria del Tempo che fonde passato e presente, con opere d'arte contemporanea e installazioni multimediali. L'approccio include un soffitto tappezzato di pennelli colorati e una teca digitale che condivide le voci dei protagonisti storici aziendali, sottolineando il benessere diffuso e i valori umani che hanno guidato l’impresa
È stato un processo quasi graduale quello che ha portato Nicro ad aprire le porte dei propri stabilimenti: dalle prime attività sul territorio realizzate qualche anno fa al Family Day del 2022, fino alla prima partecipazione a Open Factory di questo novembre. L’impresa, che a Vailate (CR) sviluppa e costruisce manufatti in leghe d'acciaio ad alto contenuto di nichel, fa parte di una rete che comprende altre realtà industriali del cremonese. Il Consigliere Soliveri: “Open Factory sarà anche un modo per capire se e come partecipare insieme per rafforzare questo network di imprese”
I vini delle DOC vicentine protagonisti al Conservatorio “Arrigo Pedrollo” in un fine settimana di delizie enogastronomiche e jazz con banchi d’assaggio e masterclass
a Toara, che significa terra buona, nascono i vini di Piovene Porto Godi. 220
ettari di terreni, 28 ettari di vigneti aziendali. La posizione è idilliaca, nel cuore
della DOC, riparati in un anfiteatro naturale…
qualità del prodotto italiano, passione per il proprio territorio e per le tradizioni locali,
sguardo aperto sul mondo e sull’accoglienza fanno del Frantoio Bonomini uno degli
esempi simbolo di unione tra storia ed evoluzione….
I piatti del giorno alimentano la curiosità dei clienti, sarà perché Jure sa “venderli”
valorizzandoli il giusto. Come quando arrivano gli “zottoli”, quelle dolcissime “simil
seppioline” che sono una rarità. O i mussoli, o i dondoli…
L’azienda padovana che porta il nome della famiglia fondatrice è una delle distilleria più antiche d’Europa, fondata nel 1821 a Zara. I duecento anni di storia "talvolta accidentata", così la descrive il presidente Piero Luxardo, è oggi raccontata e celebrata da un museo aziendale, inaugurato recentemente, di oltre 600 mq. Luxardo: “È stato concepito principalmente come un tributo nei confronti di chi ci ha preceduto. In questi primi mesi il target è quello del cliente consumatore anche perché siamo in una zona turistica con moltissimi stranieri”
Per un paese manifatturiero come l’Italia l'identità nazionale è soprattutto nel "saper fare" che ci contraddistingue nel mondo. Questo importante patrimonio industriale è sempre più valorizzato da un segmento specifico del turismo che non è solo marketing, ma crea opportunità di business e attrae talenti. Esempi di questa tendenza la pionieristica Museimpresa, associazione che collega circa 130 musei e archivi di grandi, medie e piccole imprese, o Open Factory, che apre al pubblico le porte delle fabbriche, ogni anno, l’ultimo weekend di novembre. I turisti, in generale, sono per ora soprattutto stranieri, ma il fenomeno è destinato a crescere
per le festività 2023 Theresianer rende omaggio al fascino delle Dolomiti con gli iconici Winter Beer e Calendario dell’Avvento danno il benvenuto alla nuova stagione invernale ed al Natale…
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