Il Ddl del Ministero delle imprese e del Made in Italy modifica diversi punti del vecchio Codice del 2005. Fra questi anche il discusso “professor’s privilege”: i diritti dell’invenzione passano dai ricercatori alle strutture di appartenenza. Ma c’è chi solleva un dubbio sulla quota economica che continuerebbe a trattenere il ricercatore. Ci sono poi lo stop ai marchi che evocano denominazioni d’origine protette e l’estensione dei controlli su invenzioni utili per la difesa del Paese
Quello bresciano è il quinto scalo cargo in Italia per volumi trasportati - dietro a Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Bologna e poi Venezia -, ma è al primo posto per i prodotti postali. La sua collocazione lo rende un’infrastruttura altamente strategica soprattutto, ma non solo, per i territori più produttivi del Paese. E se il suo potenziamento potrebbe essere favorito dai limiti (strutturali o esogeni) di Malpensa e Orio al Serio, intanto il Masterplan al 2030, che punta a realizzare una pista più lunga e ad ampliare le strutture esistenti, rimane in attesa di approvazione da anni (ma i tempi sono nella norma)
La centralità delle autostrade, anche a causa di mancati investimenti nel trasporto su ferro, è destinata ad avere lungo corso. I flussi però aumentano e la saturazione è vicina, soprattutto nelle arterie strategiche del Nord industriale. Il caso dell’Autobrennero, con il rinnovo della concessione legato alla terza corsia. Poi l’A4, con le opere sulla tratta Brescia-Padova e la terza corsia sulla Venezia-Trieste. Per lo sviluppo dell'Emilia la Cispadana, il passante di Bologna e la bretella Campogalliano-Sassuolo. Poi la Pedemontana veneta, col suo buco milionario
Per la tanto agognata Alta Velocità/Alta Capacità ferroviaria procedono spediti i lavori nei primi due lotti. La Brescia Est-Verona è pronta al 50%, mentre il completamento tra Verona e il Bivio di Vicenza è superiore al 30%. Il commissario Tav Macello: “Lavori in linea con i tempi Pnrr. L’Alta Velocità si attiverà entro fine 2026”. I nodi restano i due lotti successivi: per l’Attraversamento di Vicenza l’approvazione definitiva dovrebbe arrivare entro la prima decade di luglio, con il via ai lavori nel 2024. Per la Vicenza-Padova c’è solo metà progetto (da Grisignano a Padova) e mancano i fondi
A dirlo è Linda Facco, ceo e co-founder insieme a Mattia Sartor della start up padovana Airall. L’obiettivo è quello di proporsi come Flight Operator “focalizzati sull’analisi e la reale fattibilità dell’utilizzo di velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale. E creare una nuova mobilità, rendendola commercializzabile nel nostro territorio”. Il mercato, secondo le previsioni, a livello globale dovrebbe superare i 28 miliardi di dollari nel 2030
Dal 2015 la startup altoatesina fondata dai fratelli Moroder è specializzata nello sviluppo di droni per il trasporto con capacità di carico di 100 chili e un’autonomia tra i 10 e i 30 minuti. Il ceo Moritz Moroder: “Nella logistica i droni saranno sempre più diffusi perché garantiscono consegne rapide”. I costi? “Tre volte meno degli elicotteri”. Altre applicazioni sono “nel sollevamento verticale di materiali e macchinari in interventi di installazione o manutenzione di pale eoliche o linee elettriche”
“Abbiamo immaginato e realizzato le nostre città come impermeabili, fatte di materiali duri. Ora dobbiamo ripensarle come delle spugne”. Per Elena Granata, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano, è questa in estrema sintesi la questione. Che deve passare attraverso una spinta politica volta a rendere convenienti economicamente le demolizioni, ma anche a farsi più trasparente nei confronti dei cittadini. “L’Emilia-Romagna? Nella sua drammaticità, è una lezione da imparare: ci sta spiegando ciò che non andava fatto”
Dopo un 2022 favorevole per il settore del riscaldamento, l’anno in corso si prospetta più insidioso per le aziende che ci operano. Pompe di calore elettriche e caldaie ad idrogeno potrebbero sostituire a breve in massa le vecchie caldaie a gas, ma a quale costo per le imprese? Nalini, ad di Carel: “La prima parte del 2023 è stata caratterizzata da un quadro di forte instabilità geopolitica. Ma continuiamo a investire per ridurre i consumi di gas”. Landini, R&D manager di Sime: “E’ necessaria la transizione, ma possiamo diventare dipendendenti dalle tecnologie cinesi nei prossimi anni”
Dopo un ’22 a correnti alterne il mercato degli elettrodomestici risente anche ad inizio ’23 di inflazione, minore spesa dei consumatori e riduzione delle scorte dei distributori. Piccoli elettrodomestici trainati dalle mode per aspirapolveri robot e friggitrici ad aria. Vaccari (Trevidea): “Queste ultime da sole hanno retto l’andamento del comparto”. E per l’azienda si aspetta “vendite in crescita del 20-25% nel ‘23”. In leggero rallentamento le apparecchiature professionali per la ristorazione (-2% gli ordini nel primo trimestre)
Il Pnrr porterà all’Italia 191,5 mld di euro da investire in progetti di ammodernamento e sviluppo del Paese. Uno scenario in cui le costruzioni diventano protagoniste, con più della metà delle risorse destinate a questo settore. A tastare il polso della situazione sono gli stessi imprenditori. Boccolini (Manini Prefabbricati): “Tra i driver digitalizzazione e sostenibilità. Ma occhio al 2028”. De Pra (F.lli De Pra): “Gli effetti si vedranno dal prossimo anno”
Sono ancora stime, ma aiutano a proiettare in avanti le tendenze viste negli ultimi vent’anni. In particolare, l’Emilia resta l’unica regione a crescere in popolazione (+0,1%, mentre segna uno 0,0% la Lombardia e un -0,1% il Veneto contro una media italiana dello 0,2%). Tiene anche sul valore aggiunto dell’industria e cala un po’ meno delle altre regioni sulla produttività. Il Veneto, indietro su tutti gli indicatori dal 2000 al 2022, quest’anno sembra accorciare le distanze (anche grazie al breve periodo di riferimento, però)
Il valore aggiunto dell'industria in Lombardia è calato del 2% negli ultimi vent'anni (mentre cresce dell'11,3% in Veneto e del +23,2% in Emilia). Anche sul fronte della produttività l'Emilia svetta con un +33,9% contro il +19,1% del Veneto e +23,4% della Lombardia. Regione, quest'ultima, che vede crescere il Pil totale soprattutto grazie al terziario che si è sviluppato a Milano. Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori: "Grave l’incapacità di capitalizzare a vantaggio di tutta la Lombardia la crescita del capoluogo. Se Milano e l'area pedemontana crescono, i territori montani e la Bassa lombarda trascinano in basso la performance"
L'innovazione per le imprese non è solo l’idea rivoluzionaria, ma più spesso una piccola modifica che migliora processi e prodotti. E che fa risparmiare tempo, denaro e risorse. La Lombardia è la regione che deposita più brevetti, al secondo posto c’è l’Emilia e segue il Veneto. E rispetto alle altre regioni d’Europa, per l'Ambrosetti Innosystem Index 2023 la Lombardia è al 31esimo posto, l’Emilia al 52esimo, il Veneto al 101esimo
A che punto è la globalizzazione? Come evolverà? Come risponderà alla prova della sostenibilità? Dopo la crisi di approvvigionamento post-Covid è venuto il tempo di tornare a produrre in Italia? Questi sono solo alcuni dei quesiti proposti negli oltre cento appuntamenti in calendario nella seconda edizione del Festival dell’Economia piemontese, dall’1 al 4 giugno 2023. Circa 170 ospiti, 43 relatori internazionali dai più prestigiosi centri di ricerca, 4 premi Nobel per l’Economia ma anche giornalisti, storici, analisti e tanti rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee a confrontarsi su questo tema di primaria importanza
Con l'evento parallelo rispetto ai principali eventi, il Festival trentino si diffonde in tutta la città. E mira ad avvicinare le nuove generazioni al mondo del lavoro e delle imprese. Lo fa con incontri e dibattiti che cercheranno di ispirare nuovi modelli creativi e di business. Saranno presenti anche esibizioni artistiche e musicali e, grazie ai partner locali, verranno organizzate competizioni imprenditoriali su temi come la sostenibilità e confronti accademici
La New Space Economy è un settore che vale dai 350 ai 450 mld di dollari, dei quali oggi l’80% è di natura prettamente commerciale. Di questo cambio di paradigma si è parlato nel corso dell’appuntamento “Risorse per la Space Economy”, duranta la seconda giornata del Galileo Festival. Rossettini (D-Orbit): “Lo spazio è un mercato globale e va velocissimo. Per essere competitivi servono gli investimenti privati”. Mauro (Primo Space): “Il volume degli investimenti in venture capital è raddoppiato ogni anno negli ultimi cinque anni”. Panzarini, (Intesa Sanpaolo): “Con unità specializzate possiamo capire la credibilità dei progetti in cui investire”
A ospitare la cerimonia di premiazione del Premio, promosso da ItalyPost e il Corriere della Sera, è stato l’Auditorium del Centro Culturale Altinate San Gaetano di Padova. Caldarelli trionfa con 42 voti, seguito da Amendola con 37 voti, Esposito a 36, Accoto a 35 e De Biase a 32. Sciuto (rettrice Polimi): “Dobbiamo fare innovazione e saperla raccontare, solo così svilupperemo la capacità critica di conoscere e riconoscere ciò che è reale da ciò che non lo è”
Luca De Biase, Cosimo Accoto, Guido Caldarelli e Luca Amendola: questi gli autori in corsa per vincere la prima edizione del Premio che presenteranno le loro opere durante la giornata di sabato, in Libreria ItalyPost. Il riconoscimento è nato per analizzare e raccontare in modo originale il mondo dell’innovazione. La selezione finale è affidata alla giuria dei lettori. Poi, appuntamento a sabato 20 maggio alle 18 per la Cerimonia di Premiazione
Donatella Sciuto, prima rettrice del Politecnico di Milano, sarà presente sabato 20 maggio al Galileo Festival della Scienza e Innovazione di Padova e discuterà sullo stato dell’arte della ricerca italiana. La rettrice: “I Centri nazionali per la ricerca saranno utili per colmare una lacuna storica della scienza italiana: quella di essere spesso incapace di avere un ritorno innovativo sul sistema produttivo del Paese. Il Pnrr può dare un grande supporto alla ricerca e potrebbe creare un sistema virtuoso di partnership pubblico-privato”
Le nuove frontiere dello spazio, la robotica e l’industria 4.0, il cibo del futuro e le nanotecnologie, le energie alternative. Sembrano suggestioni su un futuro lontano, ma in realtà sono settori nei quali le nostre imprese si muovono già. Eppure si potrebbe crescere di più se si cancellasse la distanza col mondo della ricerca. La ritrosia in Italia è anche culturale. Al Galileo l’incontro fra l’accademia e l’impresa avverrà a partire dall’evento di inizio, venerdì alle 11
Praticità e versatilità d’uso ne fanno una soluzione d’acquisto sempre più apprezzata dai consumatori. Dopo il boom registrato durante la pandemia, il preaffettato in vaschetta continua a imporsi e a interpretare i nuovi stili di consumo. Ma questo successo pone ora una nuova sfida: ridurre l’impatto ambientale del packaging. Dopo anni di ricerca, il Consorzio Prosciutto di Parma ha realizzato un’approfondita ricerca, per testare materiali alternativi e più sostenibili rispetto a quelli tradizionalmente impiegati
A ospitare la cerimonia di premiazione del Premio è stato Le Village di Credit Agricole, con gli interventi di Davide Bollati, presidente Davines Group, ed Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola e del Comitato scientifico del Festival. Ciconte trionfa grazie ai 54 voti ricevuti dalla giuria popolare. Seguono Grandi con 45 voti, Stampa, Calace e Ferro a quota 43, Grazioli con 33 e Molinari a 18
Nella cornice del Complesso della Pilotta l’ad di Mutti ha parlato di “Sostenibilità a tutto campo”. Spaziando dal ruolo del consumatore, alla filiera agroalimentare, fino all’acqua e all’inflazione. Per l’imprenditore “non si può pensare alla sostenibilità come legata a logiche volontaristiche, ma occorre ripensare il sistema economico”. E sulla tracciabilità dei prodotti: “Attenzione a non esagerare con la blockchain”
“Il porto di La Spezia è il primo vero porto dell’Emilia-Romagna, ma il traffico merci verso l’Interporto di Parma avviene ancora prevalentemente su gomma”. A dirlo sono i rispettivi presidenti Mario Sommariva e Gianpaolo Serpagli nel corso dell’evento “Intermodalità: la sfida green degli interporti”. A frenare la sinergia tra i due scali è la carente tratta ferroviaria. "Vogliamo far capire che investire nella Pontremolese serve a rendere più competitivo l’intero sistema Paese, non solo il trasporto delle merci”
È il viaggio che il giornalista ha fatto in prima persona per capire quali sono i costi di una transizione che non può essre perseguita in maniera ideologica. Non bisogna essergli ostili, certo, ma conoscerne le ombre aiuta a prevenire i possibili errori. Senza gli opportuni controlli, gli abusi verranno nascosti dietro il velo del greenwashing da parte delle aziende della stessa catena di approvvigionamento
Una novità assoluta di questo Fuorisalone è stata la possibilità di visitare l’Istituto ‘Marchiondi Spagliardi’, a Baggio, un capolavoro brutalista abbandonato da anni. La struttura ospitò il riformatorio per giovani difficili. Oggi però l’edificio dovrebbe trovare nuova vita come residenza per studenti universitari e giovani artisti tutta sostenbile, grazie ai fondi del Pnrr
Dropcity è un nuovo centro cittadino per l’Architettura e il Design. La sua casa milanese sono i tunnel dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale lungo via Sammartini. Il suo obiettivo è di istituire un luogo di aggregazione e di dibattito sull’Architettura, il Design e la città contemporanea. Nel periodo della Design Week 2023 un’anticipazione di quel che sarà realtà, nel suo assetto definitivo, nel 2024
Al Salone del Mobile 2023, la padovana Lago ha portato la sua prima collezione di lampade, con un design che guarda ai mercati internazionali. Spazio poi alla sostenibilità, tradotta nello stand ‘Good House’, struttura pluriennale e totalmente riciclabile che riduce dell’87% delle emissioni di Gas Serra. Mentre la monzese Zanotta ha celebrato i cinquant’anni dell’appendiabiti ‘Sciangai’ e ha presentato la riedizione della poltrona ‘Galeotta’
Negli ultimi vent’anni l’Italia ha investito nel suo sistema autostradale il 50% in meno rispetto a Francia e Germania. Certo, il nostro Paese ha dei limiti fisici strutturali nella costruzione di strade, ma è pur vero che gli investimenti sono necessari per lo sviluppo delle imprese che operano con la logistica. A discutere del tema sul palco del Festival Città Impresa: Zeno D'Agostino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Monica Scarpa, ad di Gruppo Save e Roberto Tomasi, ad di Autostrade per l’Italia
Ripensare i modelli di sviluppo in una logica sostenibile è diventato un dovere collettivo che riguarda gli individui, le aziende e la finanza. In questo contesto, in rapida evoluzione e trasformazione, il sistema economico-finanziario è chiamato a fornire il proprio contributo nella costruzione di un percorso indirizzato verso la sostenibilità, a partire dalla condivisione di obiettivi, valori e criteri comuni. Melone (Intesa Sanpaolo): “Possedere i fattori Esg vuol dire competere nei grandi mercati”
Nella serata di venerdì del Vicenza Città Impresa il presidente Cei è intervenuto all’evento “Produrre valore guardando agli ultimi”. Fra i grandi temi della discussione spazio ai giovani e alle difficoltà nel mondo del lavoro. Per Zuppi “lavoratori più felici producono più utili” e le Grandi dimissioni sono dovute “alla ricerca di sicurezze e di una vita più piena”. E a chi dice che dell’azienda bolognese l’Arcidiocesi dovrebbe avere solo una minoranza, risponde: “Nella vita bisogna prendersi dei rischi, con il guadagno facciamo assistenza”
Sono anni che i discorsi sulla globalizzazione hanno assunto toni pessimistici, per una serie di giustificati motivi. Ma in fondo è sempre stato normale oscillare fra la tendenza all’internazionalizzazione e il rivolgersi al mercato interno. La multinazionale famosa in tutto il mondo per la sua bevanda è un caso da non prendere a modello: negli anni gli è costato molto cambiare idea fra essere “global” o “local”. Pubblichiamo un estratto dall’Introduzione del libro “La globalizzazione flessibile”, in uscita per Post Editori, di Pankaj Ghemawat
Il lancio ufficiale del libro di Pankaj Ghemawat si terrà a sabato 15 aprile dalle 18:00 alle 19:15 presso Palazzo Gualdo a Vicenza, durante il Festival promosso da ItalyPost, L’Economia del Corriere della Sera e il Corriere del Veneto. All’evento di presentazione “Come affrontare i mercati nell’era delle nuove guerre commerciali”, oltre all’autore, interverranno Danilo Taino, inviato speciale del Corriere della Sera, Gianni Mion, presidente del Fondo Orlando, e Stefano Micelli, docente di Economia alla Ca’ Foscari di Venezia
Il marchio delle bollicine trentine è prodotto da 64 case spumantistiche in più di 1.150 ettari (l’11% della superficie vitata della regione) con vitigni anche a 800 metri d’altezza che richiedono quasi integralmente lavorazioni manuali. Anche se l’export è in crescita, circa il 15% sul fatturato totale, attualmente il mercato principale rimane quello domestico. Malfer (cantine Revì): “Esportare è una grande opportunità, ma la conoscenza del metodo classico Made in Italy ha bisogno di un processo culturale che porterà risultati solo con il tempo”
Le rinomate bollicine lombarde hanno affrontato un 2022 con alcune nubi, in cui dopo i primi mesi di crescita delle vendite (picco a febbraio con +57,8%), c’è stata un’inversione di rotta (arrivando ai -20,4% di agosto). Mentre il prezzo medio passa da 21,5 euro a 23, con effetto positivo sui fatturati. L’export è stato in crescita (+11,3%), anche se il mercato di riferimento rimane nazionale. La cantina Ricci Curbastro: “Per la prima volta abbiamo deciso di non partecipare al ProWein per concentrarci sul Vinitaly, più vicino al nostro target commerciale”
Il Lambrusco non era mai stato preso troppo sul serio e, seppur noto e venduto in Italia e all’estero, non godeva di quell'identità enologica che oggi i produttori e i giovani del settore gli hanno costruito intorno. Alessandro Medici: “È necessario studiare una seria strategia di internazionalizzazione. Il tipo di vino che offriamo è contemporaneo, potremmo vendere molto di più. Cambiamo la narrazione”
I dati dell'edizione 2023 della ricerca evidenziano come l'Emilia sia ormai da anni in testa alla classifica anche nel confronto con Lombardia e Veneto, non solo in termini di numero di imprese presenti, ma soprattutto per quanto riguarda il fatturato medio e il tasso di crescita. I fattori vincenti? Una cultura d'impresa orientata alla crescita, concertata a livello territoriale con le istituzioni e le università politiche per sviluppare progetti di territorio. Ma i dati 2022 dell’export segnalano un recupero delle altre due regioni del nuovo triangolo industriale
Le Champions spesso sono aziende che presidiano nicchie di mercato, dove portano efficienza di processo e innovazione di prodotto. Così, se la meccanica rappresenta quasi il 24% del totale, fra le imprese con migliore marginalità media, all’interno delle 1.000, ci sono anche Phoenix (ebitda medio fra il ‘19 e il ‘21 che supera il 57%), che fa integratori alimentari, Rainbow, che produce cartoni e commedie cinematografiche (con ebitda medio nei tre anni del 44,3%), o la Cereria Terenzi Evelino che fa candele (42%), per arrivare al Bottonificio Bap (38%)
L’azienda veneta, nata nel 1986 dalla famiglia Vidal, ha chiuso il ‘22 con ricavi a 37 mln (+18%). Due le direzioni in cui si sta impegnando oggi: formazione e sostenibilità. La prima con un corso in partnership con Unipd. La seconda attraverso lo sviluppo di prodotti più eco-compatibili e il reperimento di materie prime a livello locale. Sarà presto disponibile anche una nuova sede, l’Isola dei Profumi, a basso impatto ambientale. Forte è il legame con il territorio veneziano, come dimostra l’acquisizione della libreria storica di San Marco
È il salone al centro del progetto di Cosmoprof per la convergenza tra l’industria cosmetica e tutto quello che le gravita attorno: dal packaging alle materie prime fino ai macchinari nel processo di produzione. Dopo il buon risultato del 2022, Cosmopack torna con un’area espositiva ampliata del 7,5% con aziende da 30 Paesi al mondo. Zannini, dg di BolognaFiere: “Per l’edizione 2024 prevediamo un’ulteriore crescita”
La kermesse di riferimento per l’industria della cosmetica è un asset strategico per BolognaFiere, tanto da rappresentarne il 15% del fatturato totale. Significativo il numero della partecipazione delle aziende in fiera che si attesta a livelli pre-pandemici e supera quelli della scorsa edizione (+11%). E gli espositori provengono da 64 paesi, compresi Cina e Taiwan, da cui fino a pochi mesi fa non si poteva arrivare causa restrizioni Covid
“Non per essere i migliori al mondo, ma i migliori per il mondo” ama ripetere il presidente Davide Bollati. E l’impegno è trasversale: dal packaging alla logistica carbon neutral, passando per la produzione alimentata a energia rinnovabile, fino alla tutela della biodiversità. Su questi (e altri) fronti è attivo il Gruppo parmense: “È questa la strada per la sostenibilità. A differenza di chi ancora ne discute, noi ci interroghiamo solo per scegliere come proseguire al meglio il viaggio”
L’iniziativa si terrà in concomitanza con il Salone e avrà come tema il "Laboratorio futuro". Focus sulla progettazione sostenibile, l'innovazione nei materiali, la rigenerazione urbana e l'intelligenza artificiale. Protagonisti della manifestazione saranno i "distretti del design" come il Brera Design District, il Distretto Tortona, il Milano Durini Design e l'Isola Design District. L’assessora Cappello: “Milano si conferma capitale del design. Anche questa edizione sarà imperdibile”
Nel corso della conferenza dell’8 febbraio, che ha anticipato l'inizio dello Slow Wine Fair, il 26 febbraio, si è parlato degli effetti del riscaldamento globale sulle viti. Di fronte a “chiome sempre più deboli, incapaci di accumulare sostanze di riserva nel tronco, a detrimento della sua fertilità complessiva”, spiega Broggio, consulente di viticoltura sostenibile, possono essere adottate varie pratiche. Dal preferire colture tardive, sistemi di allevamento che favoriscano la dispersione di calore come la pergola o anche nutrire il suolo con materiale organico
Nel 2022 in Italia si contavano 78 vini Docg, 341 Doc e più di un centinaio di Igt. Un numero abnorme che si deve anche al fatto che "quelli denominati in media spuntano un prezzo doppio rispetto a quelli generici". Grandi, professore all'Università di Parma e autore del libro Denominazione di origine inventata: “Sono state usate inventando radicamenti al territorio per difendere produzioni che non avevano alcun motivo per essere difese, se non l’interesse dei produttori, l’orgoglio locale, la bandierina politica”
La siccità rimane un problema serio, specie negli ultimi inverni si è assistito a una drastica diminuzione delle precipitazioni in montagna ma non solo. Il lago di Garda non fa eccezione, ma quella registrata a inizio 2023 è forse una carenza di acqua mai vista negli ultimi decenni. Gavazzoni: “Dovremo abituarci a ragionare, coordinare e pianificare le future scelte sempre più come ‘bacino idrografico’, ovvero in modo globale”
Dopo un 2022 in cui la produzione idroelettrica italiana è calata del 37,7%, nel mese di gennaio il rendimento è già al di sotto dei livelli dello scorso anno. Taglioli (Assoidroelettrica): “La sospensione di alcune centrali più sofferenti è già un fatto concreto. Nel 2023 si potrebbe anche produrre il 50% in meno di energia. Gli impianti sono efficienti, a mancare è la risorsa idrica”
Nonostante l'attrattività delle imprese che compongono il distretto biomedicale di Mirandola (1,8 mld di fatturato nel ‘21), il territorio non sembra offrire a chi ci vive molte opportunità dal punto di vista sociale e culturale. Da qui, la scelta di una decina di imprenditori di dar vita ad un gruppo impegnato nello sviluppo del territorio e della sua qualità di vita. La dg di Encaplast “Le nostre aziende non occupano numeri, ma persone che ci danno la loro professionalità. E che necessitano di una vita piena di occasioni”
Il grave problema del declino demografico e l'incapacità di reperire manodopera ha portato un gruppo di aziende di Cartigliano (VI) a fare rete. Il progetto “Giano - Fabbrichiamo il futuro” ha lo scopo di elaborare e finanziare progetti a supporto delle famiglie locali nella crescita dei figli. Come buoni scolastici o il pagamento di rette degli asili nido. Laura Bertacco, ad di Officine di Cartigliano: "Volevamo rendere il nostro territorio attrattivo, o andando avanti così non avremmo più avuto lavoratori"
I circa 90mila cantieri che secondo l'Ance rischiano di essere paralizzati dal blocco della cessione del credito, corrispondono a tanti contribuenti che vi avevano fatto affidamento. Un circolo vizioso derivante dall’alluvione normativa che è intervenuta più volte in corso d’opera rendendo gli adempimenti più stringenti, dalla difficoltà di reperimento dei materiali, dalla stessa sfiducia legata all’incertezza del periodo. L’ad di Zanutta: “I privati hanno risposto in maniera straordinaria quando è partito il Superbonus, ma ora fanno fatica a capire i problemi”
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