Pubblichiamo l'interessante analisi dello strategist di Kairos ripresa dalla sezione "Il Rosso e il Nero" del sito aziendale. Si tratta di una lucida disanima della situazione che si sta delineando in questa fase caratterizzati da molti "rumori" (sul Covid, sulle elezioni americane, etc.) e da invece più chiari e netti segnali legati alla realtà effettiva. Distinzioni utili per chi non intende lasciarsi assordare dai rumori e guarda invece con lucidità ai fenomeni reali per compiere scelte lucide. Nei mercati e non solo.
A favorire le potenzialità di questo territorio ci sono due fattori. Il primo è il venir meno di un modello di sviluppo a trazione metropolitana. Un secondo aspetto che contribuisce al rilancio della regione è il rapido declino delle catene globali del valore. Mai come ora scuola, università e imprese devono trovare terreni di collaborazione per accelerare la diffusione di una cultura digitale da innestare, in particolare, sul comparto manifatturiero che caratterizza la forza della regione. Le opportunità offerte dal nuovo scenario competitivo non devono però essere sprecate
Il digital mindset che trasforma la cultura organizzativa è il tema sul quale venerdì 16 Ottobre 2020 alle ore 16,30 in Sala Rossini del Caffè Pedrocchi a Padova si Gioele Romano, learning specialist de Il Cuborosso di Fòrema e Stefano Besana, autore di Collaborative Company (Egea). Di questo libro pubblichiamo la prefazione di Alessandro Rimassa
“Il Paese innovatore” è il titolo del libro edito da Egea che farà da sfondo al confronto che si terrà al Galileo Festival dell’innovazione sabato 17 ottobre alle ore 15, nel corso del quale interverranno oltre all’autore, Luca De Pietro, direttore Unità Organizzativa Strategie ICT e Agenda Digitale della Regione del Veneto e Andrea Ferrazzi, direttore Confindustria Belluno Dolomiti. Pubblichiamo qui un brano tratto dalla prefazione
L’inviato del Corriere della Sera e il Presidente del Porto di Trieste discuteranno martedì prossimo alla libreria ItalyPost di Padova del saggio che analizza i rischi dei nuovi scenari geopolitici che investono l’Europa e l’Italia. Ecco la recensione del libro pubblicata dal Corriere della Sera in occasione dell’uscita.
Pubblichiamo l’introduzione svolta nel corso della presentazione del libro svolta dall’autore del libro “Il Metodo Go-Kart” che si è tenuta oggi pomeriggio alla libreria ItalyPost per il ciclo “I martedì dell’economia”
Tramontata l’ipotesi che sia Gedi interessata all’acquisto di Athesis, sembra sfumare anche l’ipotesi che possa essere Caltagirone a investire i circa 50 milioni necessari per acquisire il gruppo guidato da Rana. Si affaccia allora una terza suggestione, e cioè che sia Athesis ad acquisire i quotidiani veneti di Gedi. Ma Rana e Luca, per dar vita a un grande quotidiano veneto, dovrebbero concordare su un progetto non solo industriale
La trazione elettrica cambia radicalmente la componentistica dei motori e implementa notevoli innovazioni nel lato dell'elettronica, con relativo impatto sulle 185 aziende dell'automotive attive in Veneto. Ma mentre in Emilia Romagna Confindustria si affida a Porche Consulting per analizzare i trend del settore e coglierli, in Veneto si è fermi agli appelli per completare le vecchie strade e a vertenze sindacali ormai non più al passo coi tempi
Martedì alla Libreria ItalyPost di Padova verrà presentato il libro “Il metodo Go-Kart” di Gianni Camisa e Antonio Giangreco, di cui pubblichiamo un estratto. Interverranno Gianni Camisa, Gianni Dal Pozzo e Andrea Furlan. Scrivono gli autori: “Nel nostro libro, raccontiamo alcune storie di successo di aziende medie o medio-grandi. La maggior parte di queste storie fa riferimento a tipiche aziende di medie dimensioni che hanno costruito il loro successo adottando i principi del Metodo-Kart di cui discutiamo nel libro”
Il completamento della piattaforma logistica e l’ingresso dei tedeschi nella gestione segna la fine di un ciclo sia per la battaglia tra Cina e Usa per il controllo del Porto di Trieste sia per la prima fase gestione di D’Agostino del Porto di Trieste. Che ora forse sarebbe più utile per rilanciare quello di Venezia e l’idea di un sistema portuale unico per l’Alto Adriatico
Una vasta area metropolitana può diventare alternativa – migliorativa e non compensativa – rispetto alla grande città, in termini di capacità di attrazione di risorse pregiate, di generazione di prodotti e servizi innovativi, di sviluppo economico e sociale del territorio. Ma servono leadership multiple, connesse tra di loro innanzitutto da una comunanza di visione e da programmi, possibilmente coerenti e compatibili tra di loro
La vittoria della copia Brugnaro – Zaia è figlia di una città che ha rinunciato a cercare strade alternative al turismo di massa. Una strategia rinunciataria che sviluppa il consenso per lo status quo e all’alternativa tra ingegneri e camerieri per i giovani prospetta solo la seconda
Un manager mette a nudo i diversi approcci culturali dell’imprenditoria emiliana e di quella veneta. E rileva nella maggior apertura di quella emiliana la possibile chiave dei recenti successi delle imprese di quella regione. Saprà l’impresa veneta, che ha molte qualità, a compensare questi limiti e a tornare a vincere nella competizione tra questi due modelli d’impresa?
Mancano poche settimane al voto americano. La Libreria ItalyPost a Padova ha chiamato per martedì prossimo alle 18 Massimo Gaggi, inviato negli Stati Uniti del Corriere della Sera, per raccontare la crisi di quel Paese e l’impatto che le prossime elezioni avranno sull’Europa e Italia. Riportiamo qui la recensione del suo libro uscita sul Corriere in occasione della pubblicazione.
L’antico motto democristiano potrebbe diventare di attualità per il supergovernatore. Non esistendo più l’opposizione essa nascerà nelle file della sua stessa maggioranza. Una maggioranza veneto/bulgara figlia di una politica ridotta a influencer come Zaia e De Luca, e ininfluencer come il Pd Veneto. Bene ha fatto Calenda a rimanere fuori dalla partita
Un candidato costruito a tavolino sui tavoli romani da un civismo da centro storico. Una dirigenza romanoveneta affascinata dalle sardine mentre la società civile veneta si trova dentro i capannoni. Il risultato è stato 100 mila voti in meno rispetto alla Moretti. Ecco tutti gli errori del Pd, che deve ora ripartire senza velleità né scorciatoie dalle nuove questione dell'era post Covid
Zaia non ha vinto. Ha stravinto. Ora ha tutte le carte in mano e non ha più scuse. Oltre a tenere conferenze stampa dovrà decidersi anche a governare. Questo è il suo ultimo e terzo mandato. Ci auguriamo che non lo sprechi con prediche inutili su una autonomia che per essere realizzata ha bisogno non di chiacchiere ma di fatti concreti e capacità reale di governo. Se vale qualcosa è ora che lo dimostri
Liguria, Marche, Campania e Veneto già assegnate. Zaia stravince e ora deve solo aspettare di capire quanti voti ha preso la sua lista e quanti quella di Salvini. Mentre Toscana e soprattutto Puglia sono ancora in bilico, con Zingaretti e il leader della Lega in attesa del verdetto che può rilanciarli o affossarli
Se Salvini vincerà in Toscana e la Lega non fosse troppo staccata in Veneto dalla Lista Zaia, si ribalterebbe il governo e lui manterrebbe la leadership del partito. Se invece accadesse il contrario per lui si prospetterebbe la fine dell’altro Matteo. E a Trento si gioca la partita della possibile rinascita del centrosinistra
L’analisi dei bilanci trimestrali consente una prima valutazione dell’impatto del Covid-19 sull’economia delle imprese europee. Gli effetti sono molto negativi, in particolare nel secondo trimestre. In tutti i paesi i settori più colpiti sono gli stessi. L'analisi da lavoce.info
Pubblichiamo di seguito un estratto del libro "La rinascita dell’Italia. Una visione per il futuro tra etica ed estetica aumentate". L'opera verrà presentata martedì 22 settembre alle 18 alla libreria Italy Post di Padova (indicazioni per la partecipazione all'interno dell'articolo). A dialogare con l'autore Francesco Morace (nella foto), fondatore e presidente Future Concept Lab, ci sarà il direttore generale di Confindustria Dolomiti, Andrea Ferrazzi
La cultura autonomista dei consiglieri che scrissero lo Statuto della Regione Veneto sviluppava l’idea di una Regione programmatrice. E invece ne è uscita una Regione appesantita dalla burocrazia. E anche Zaia, che ha parole predica l’autonomismo, nel concreto non lo ha mai praticato. Anzi, ha fortemente accentrato i poteri. Nella sua terza legislatura cambierà qualcosa? C’è da dubitarne
Produrre di più e consumare di meno: è così che Michele Morgante, professore di genetica all'Università di Udine, riassume l'obiettivo che deve porsi oggi il settore agricolo. Il suo libro, "I semi del futuro. Dieci lezioni di genetica delle piante" - di cui pubblichiamo qui un estratto -, verrà presentato mercoledì 16 settembre alle 18.30 alla libreria Italy Post di Padova. Con lui, Telmo Pievani e Deborah Piovan, moderati da Silvia Pittarello
Pubblichiamo un estratto del libro "Oltre la fragilità. Le scelte per costruire la nuova trama delle relazioni economiche e sociali" (Egea), originale lettura dei percorsi che le imprese e le comunità debbono affrontare dopo la crisi innescata dal Covid e dal conseguente lockdown a firma di Antonio Calabrò. Il libro sarà presentato martedì 15 alle 18.30 alla libreria Italy Post a Padova. Con lui Maria Cristina Piovesana, president eAssindustria Veneto Centro e Vicepresidente nazionale di Confindustria. I dettagli all'interno dell'articolo
La pandemia ha cambiato i flussi e i comportamenti turistici, portando ad un maggior interesse verso i centri minori e i percorsi nella natura. Un processo che però deve diventare generativo, evitando la retorica dei piccoli borghi a favore di una programmazione che vada al di là dei propri confini.
Alla libreria ItalyPost a Padova è stato presentato ieri il libro di Ivano Beggio “La mia Aprilia. Autobiografia postuma dell’ultimo grande pioniere delle moto” ZeL Edizioni. Ne hanno discusso Maurizio Castro (Cuoa Business School), Gianni Del Pozzo (AD di Considi), Gian Marco Zanchetta (AD Strategia & Controllo), Claudio Pavanello (curatore del libro), Filiberto Zovico (fondatore di ItalyPost) e Giovanni Costa (Università di Padova). Di quest’ultimo pubblichiamo il testo dell’intervento.
È morto ieri Mario Messinis, personaggio poliedrico che ha segnato la vita musicale del Veneto e non solo. Un ricordo di queste, appunto, "vite parallele" di un uomo che ha saputo spaziare tra tutte le possibili declinazioni della cultura musicale
Il Presidente si appresta a raccogliere un consenso plebiscitario. Ma il Veneto continua a perdere colpi soprattutto nei confronti dell’Emilia e non si comprende come l’enorme consenso verrà investito e per fare cosa. E torna in mente la favola del Piccolo Principe quando visita l’Uomo Vanitoso che gli ingiunge: “Ammirami!”. “D’accordo, ti ammiro, ma tu cosa te ne fai?” gli risponde il Piccolo principe
Pubblichiamo alcuni brani dell’ultimo capitolo del libro autobiografico di Ivano Beggio, il patron di Aprilia deceduto alcuni mesi fa, che sarà presentato martedì 8 settembre alle 18.30 presso la sede di Italy Post
Pubblichiamo l'introduzione del libro "Instant Moda" di Andrea Batilla, che verrà presentato lunedì 7 settembre alle 18.30 presso la sede di Italy Post. Un'attenta analisi della storia della moda, scritta in maniera agile e godibile, e di perché occuparsi dell' "apparentemente futile" sia in realtà utilissimo, sotto il profilo non solo economico, ma anche etico e sociale.
Nel Veneto colpito dai nubifragi, di neutralità climatica e nuove politiche energetiche sembra non parlare né la politica, impegnata a rivendicare un'autonomia di principio, né il mondo industriale, più preoccupato per le infrastrutture. Eppure altre Regioni, con l'Emilia Romagna, sembrano aver colto il legame tra politiche climatiche e industriali. E il Veneto?
In riva all’Adige si moltiplica il numero delle fondazioni, tra cui, recentemente quella legata a Banco Bpm. Ma la città è in piena decadenza e qualche idea su come ripartire potrebbe essere utile. Oppure dobbiamo attenderci anche una Fondazione Agsm o una Fondazione FieraCavalli per rimembrare ai millennials che un tempo il capoluogo scaligero aveva qualche cosa da proporre?
Con meno di 200.000 euro Coldiretti si è trovata ad esprimere il 7% del voto capitario all’ultima assemblea di Cattolica. Bedoni ha vinto con il 13% del capitale. Gli oppositori rappresentavano lo 0,8%. Secondo Minali Bedoni dava incarichi a chi votava per lui e li toglieva agli oppositori. Anche tra gli investitori istituzionali i più affini, come Zonin, che aveva accesso al consiglio e meno affini. Questo, nelle società cooperative, è il famoso “territorio”
Consensi plebiscitari per Zaia, 20 punti di distacco sull’avversario per De Luca. Le elezioni del dopo Covid segnalano l’emergere dei partiti personali anche a livello regionale. Che però sono determinanti solo nelle regioni in bilico. Un contributo alla discussione che si terrà giovedì prossimo alla Libreria ItalyPost con Giovanni Diamanti, Paolo Giaretta e Giampiero Beltotto su leader e costruzione del consenso
Mariacristina Gribaudi, amministratrice unica di Keyline, dal 2015 presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, e da pochi giorni entrata a far parte del comitato tecnico Cultura e Impresa di Confindustria, in questa intervista ci racconta la sua vita di imprenditrice e sottolinea l'importanza degli atti di mecenatismo: "L’obiettivo è quello di passare il testimone. Ci sono degli oggetti che devono continuare a raccontare la loro storia"
Grave lutto nel mondo della cultura di Treviso: venerdì notte è morto Marco Tamaro, dal 2009 direttore di Fondazione Benetton Studi Ricerche. Pubblichiamo il ricordo di Claudio Bertorelli, paesaggista e fondatore Asprostudio
Qualsiasi sarà il risultato dell’assemblea di Cattolica, a Verona, domani, nessuno potrà realmente festeggiare per l’ennesimo fallimento a cui è stata portata una delle sue più importanti e storiche istituzioni finanziarie. Come per Zonin a Vicenza, per De Poli a Treviso, il nome di Paolo Bedoni resterà nella storia di Verona. Ma accanto a quei nomi, andrebbero aggiunti anche quelli dei molti che per pavidità o convenienza nulla hanno fatto per impedire tale esito
Nei mesi di marzo e aprile, un’impresa su due ha usufruito della Cig ordinaria. Più al Sud e meno al Nordest, con un risparmio medio per l’azienda di circa 1.000 euro per dipendente e una perdita media per il lavoratore del 27 per cento. Riportiamo l'analisi pubblicata sul sito lavoce.info
Tante star ma solo in digitale. Un nutrito programma con autori italiani ma a posti contingentati. Sarà una edizione davvero particolare per Pordenonelegge, il Festival del Libro con gli autori che ha basato il suo successo sulla presenza di massa e il contatto diretto con il pubblico. Apertura il 16 settembre con Massimo Recalcati
Il fondatore di Quorum/Youtrend scherza sul 90% di consenso che il governatore registra in Veneto. Solo in Campania risultati simili. Da qui al voto potrebbe calare di qualche punto, ma il suo sarà un risultato record. Come Conte, anche Zaia beneficia dell’effetto Covid
A luglio il clima di fiducia delle imprese migliora per il secondo mese consecutivo, pur rimanendo ancora distante dai livelli precedenti l’emergenza sanitaria. La crescita, diffusa a tutti i settori, è più marcata per i servizi. L’indice della fiducia dei consumatori, invece, dopo il recupero mostrato nel mese di giugno 2020, registra una lieve flessione, determinata dalla diminuzione del clima economico e di quello futuro
Riportiamo l'introduzione del libro “Il mondo che (ri)nasce. La nostra vita dopo la pandemia” (Rubbettino, 2020) a cura di Andrea Ferrazzi, direttore generale di Confindustria Belluno Dolomiti, che verrà presentato domani alle 18.30 alla libreria ItalyPost di Padova. Insieme all'autore, saranno presenti Claudio Riva, professore Università di Padova, Giovanni Diamanti, co-fondatore Quorum/You Trend e analista politico, Martina Carone, consulente in comunicazione Quorum/YouTrend, e Filiberto Zovico, fondatore ItalyPost
De Poli è stato una di quelle figure che, come Gianni Zonin a Vicenza o Paolo Bedoni a Verona,hanno sicuramente segnato un’epoca nel Veneto. Adorato da tutti i beneficiari delle sue azioni, è stato criticato in maniera altrettanto netta da chi gli ha rimproverato la dissoluzione dell’immenso patrimonio di cui godeva la Fondazione che ha praticamente presieduto a vita. Una Fondazione originariamente tra le più ricche e che oggi versa in pesantissime difficoltà economiche tanto che, nei mesi scorsi, si era parlato perfino di un salvataggio ad opera di quella di Venezia
Se prima della pandemia il turismo contribuiva con oltre 230 miliardi di euro al 13% del Pil con circa 4 milioni di addetti, l'azzeramento delle attività ricettive durante il lockdown, secondo uno studio di PwC Italia, comporterà una riduzione dei volumi pari al 18,5% su base annua. "L'Italia rischia di vedere la chiusura entro l'anno del 65% degli hotel e dei ristoranti, con un possibile impatto occupazionale di circa 1 milione di posti di lavoro”
La replica dell'Ufficio Stampa di Cattolica Assicurazioni alla lettera aperta di Giangrande: Non corrisponde al vero che vi siano con Generali accordi privati e diversi da quelli comunicati al mercato, come già più volte dichiarato dal vertice aziendale.
"L’accordo con Generali è stato sottoscritto in totale trasparenza con l’ausilio di rispettivi primari advisor e comunicato secondo le norme di legge appena quando ne sono ricorsi i presupposti"
"Pare che, oltre all’intesa resa pubblica sui media, esista un ulteriore accordo privato che però risulterebbe secretato nei contenuti. "Se esiste, spieghi esattamente i contenuti o smentisca altrettanto pubblicamente.". Sono questi passaggi chiave della clamorosa lettera aperta (che qui pubblichiamo integralmente) di Michele Giangrande, candidato al Cda, al Presidente di Cattolica Assicurazioni società cooperativa.
Due modelli di business differenti ma un obiettivo comune: creare poli del design di alta gamma alla ricerca di un incremento dimensionale. Si tratta di Idb – Italian Design Brands e Calligaris, a confronto sul palco di PalazzoMezzanotte in occasione del VI Design Summit organizzato da Pambianc...
I dati dell’export e della demografia dimostrano che è in atto da tempo un processo di declino del Nordest. Milano si sta a sua volta spegnendo e comincia a perdere popolazione dopo che il Coronavirus ha rivelato la sua fragilità “psicologica”. L’Emilia invece cresce di popolazione e regge meglio con il suo tessuto industriale che sembra aver prodotto una sintesi virtuosa tra imprenditorialità e innovazione
I brand sembrano essere più potenti nei paesi produttori del Nuovo Mondo. In controtendenza Italia, Francia e Germania dove le denominazioni sono ancora preponderanti. Riportiamo l'articolo pubblicato da WineMeridian
“Una azienda e il suo territorio sono come una mucca. Se ne hai cura, attenzione al suo benessere complessivo e al contesto dove vive, allora otterrai qualità e risultati anche nel lungo termine. Se invece cerchi di ottenere risultati velocemente, uccidi il tuo stesso patrimonio”. Parola di Giampietro Povolo, il manager che ha portato la casa vinicola vicentina ad abbracciare il percorso di sostenibilità a 360 gradi
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