È arrivata l’ufficialità di quanto già anticipato negli scorsi giorni. Il termine iniziale (che era il 4 giugno) era stato infatti prorogato per ricevere l’ok alla nuova condizione di efficacia dell’85%. Prevista anche la possibilità del delisting di Carraro tramite fusione per incorporazione con Fly. Slitta ancora la fine dell’opa, spostata al 21 giugno. Le adesioni salgono al 34,11%
Il gruppo cooperativo che annovera 77 istituti, la cui sede centrale è a Trento, ha riunito i propri soci per approvare i risultati d’esercizio. Gli utili si sono attestati a 245 mln, in miglioramento rispetto al dato 2019. Bene anche il Cet1 (al 21,46%) e la raccolta complessiva (a 91,6 mld, +11%), trainata dal risparmio gestito e assicurazioni. Approvate 120 mila moratorie per 14 mld
La Banque Verte vuole il 100% di FriulAdria, già all'83% del gruppo. L’offerta prevede un corrispettivo di 40 euro per azione, 35 subito e 5 fra tre anni. Il prezzo incorpora un premio del 37,9% sull’ultima quotazione di mercato del titolo. L’obiettivo è il ritiro delle azioni e l’integrazione entro il secondo semestre 2022. L’ad Maioli: “Crediamo nel Nordest”
Sono numeri da primato quelli fatti registrare dal Gruppo, le vendite hanno raggiunto quasi i 300 milioni. I dipendenti sono arrivati a 1500 ed il 40% dei ricavi arriva dai prodotti locali. La rete è composta da 300 punti vendita divisi tra il Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia. In cantiere investimenti per 30 milioni di euro: alle Albere, a Lavis ed a Rovereto
La holding ha presentato i prossimi step dopo la cessione di Aspi alla cordata guidata da Cdp. Pronti subito dividendi per 600 mln, con crescita stimata tra il 3 e il 5% e un programma di buyback tra gli 1 e i 2 mld di euro. Per quanto riguarda la politica di investimento, previsto il lancio di un nuovo fondo di venture capital. Il titolo corre in Borsa, chiudendo a +3,56%
Mentre l’azione della vicentina continua a scambiare sopra il prezzo dell’opa, l’azionista istituzionale si schiera apertamente contro l’offerta di Nb Reinassance. Tale posizione si allinea a quanto già sostenuto dai consiglieri rappresentanti l’altro azionista di minoranza PromoSprint, che lamentavano “grave conflitto d’interesse” da parte di Intesa Holding
Secondo quanto riportato dal Sole24Ore, tra i 7-8 interessati alla banca ligure ci sarebbero anche Banco Bpm e Credem. Per la prima c’è ancora in sospeso una potenziale operazione con Bper o Unicredit. La seconda, invece, è ancora impegnata con l’operazione Caricento. Per gli analisti di Intesa Carige è “seconda scelta per Bpm”, mentre “coerente” per Credem
La finanziaria della Regione Fvg ha deciso di continuare ad affiancare la società pordenonese specializzata nella produzione di mobili. La scelta è motivata dagli ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni. L'intervento di supporto per il piano industriale 2021-2023, sarà pari a 3,5 mln per investimenti in innovazione tecnologica e per l'ampliamento del complesso produttivo
La maggioranza del board della quotata vicentina si è espresso favorevolmente all’offerta di 15,45 euro più dividendo di CircularBidCo. L’azionista di minoranza PromoSprint, tramite i suoi consiglieri, manifesta nuovamente il proprio parere negativo e attacca: “grave conflitto di interessi di Intesa Holding”. Le adesioni all’opa apriranno il 14 giugno con chiusura il 7 luglio
Il manager francese si è espresso su diversi ambiti durante la conferenza organizzata dal Financial Times. Ottimista sulla ripresa post pandemica, Donnet si è più volte espresso sulla centralità degli investimenti sostenibili, chiedendo apertamente un cambio della normativa europea. E sulle criptovalute: “Generali non ha investito in Bitcoin, difficile valutare rischI”
Il Leone avrebbe deciso di non proseguire la trattativa per l’acquisizione da Nationale-Nederlanden per il suo ramo di asset management, per il quale avevano manifestato interesse anche Dws, Intesa SanPaolo, Ubs e Allianz. Secondo gli analisti, il valore inizialmente stimato di 1,5 mld sarebbe destinato a salire. A Trieste restano dunque in cassa 800 mln per l’M&A
Il colosso della ristorazione per i viaggiatori emetterà 130 mln di nuove azioni a 4,59 euro l’una per un aumento di capitale di circa 600 mln di euro. Edizione, la finanziaria dei Benetton e primo azionista di Autogrill, ha già annunciato di voler esercitare interamente il diritto d’opzione. Aggiornata anche la guidance, con il gruppo che stima un ritorno agli utili entro il 2024
Il termine del periodo di adesione all’offerta di pubblico acquisto sull’azienda specializzata in sistemi di trasmissione per trattori con sede a Campodarsego (Pd) è stato posticipato al 18 giugno. La decisione serve ad ottenere le necessarie autorizzazioni da Consob e banca finanziatrice per abbassare la condizione di efficacia dal 95 all’85% del capitale
La compagnia veronese ha posticipato la seconda tranche dei 500 mln di aumento di capitale richiesti dall’Ivass per consentire ai propri azionisti di decidere se aderire all’opa Generali. Il cda di Cattolica ha ingaggiato Goldman Sachs e Kpmg per valutare l’offerta di Generali. Il mercato continua a puntare su un rilancio, con il titolo che scambia a 7,125 euro (+0,35%)
L’offerta di pubblico acquisto dell’azienda vicentina da parte di CircularBidCo prevede un corrispettivo di 15,45 euro (16 euro per azione meno i 55 centesimi di dividendo), pari a 14 volte il rapporto Ev/Ebitda con un premio del 25,8% a 12 mesi. La condizione di efficacia prevede il raggiungimento del 95% del capitale. Intesa Holding, primo azionista (40,67%) ha già aderito
Ottenuta l'autorizzazione a operare dalla Bce: ora il nuovo istituto di credito con sede a Milano si prepara a farsi conoscere. Punta molto su un sistema ultra tecnologico che consentirà l'erogazione dei prestiti in tempi impensabili per uno sportello tradizionale. L'ad Sforza: "Pronti al momento giusto"
L’istituto, controllato al 70,77% da novembre 2020 da Banca Ifis, ha completato la ristrutturazione di un’operazione realizzata nel 2018. La cartolarizzazione è stata perfezionata con la cessione dei crediti allo Special Purpose Vehicle Emma Spv. La tranche senior (398 mln) è stata sottoscritta da Intesa, mentre mezzanine (53 mln) e junior (90 mln) dalla stessa Farbanca
Dopo il ritocco di lunedì 31, il veicolo finanziario che fa riferimento alla famiglia Carraro ha comunicato di aver prorogato il termine ultimo per aderire all’offerta di acquisto all’8 giugno. Fly ha intavolato il dialogo con Banco Bpm (banca finanziatrice) per “rinunciare alla condizione di efficacia” del 95%, scenario possibile solo col raggiungimento del 90%
La compagnia triestina avrebbe messo nel mirino il ramo di asset management di Nationale-Nederlanden con un’offerta da circa 1,5 mld. Secondo Bloomberg, sarebbero interessati anche altri operatori, fra cui Intesa SanPaolo. Reuters ritiene che l’offerta di Generali non sia sufficiente per aggiudicarselo. Equita ritiene l’operazione “consistente con la strategia M&A”
Giornata tranquilla in Borsa per il titolo della compagnia assicurativa di Verona: chiusura a 7 euro. Gli operatori si aspettano un prossimo rialzo del prezzo dell'offerta, complici gli ottimi risultati del trimestre e la presenza di forti investitori istituzionali nel capitale scaligero. Marchi, presidente di Finint: “Il Veneto perde un altro protagonista”
Giornata tranquilla in Borsa per il titolo della compagnia assicurativa di Verona: chiusura a 7 euro. Gli operatori si aspettano un prossimo rialzo del prezzo dell'offerta, complici gli ottimi risultati del trimestre e la presenza di forti investitori istituzionali nel capitale scaligero. Marchi, presidente di Finint: “Il Veneto perde un altro protagonista”
Il veicolo controllato dai fratelli Carraro, che mira al ritiro dal listino dell’azienda leader nei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati con sede a Campodarsego (Pd), alza il prezzo dell’opa da 2,40 a 2,55 euro per azione. Il nuovo corrispettivo massimo si attesta a 54,3 mln. “Offerta non congrua” per l’azionista Albermarle Asset Management
Il Leone di Trieste, dopo l’assalto fallito alle attività di Axa in Polonia e il caos interno causato dall’opzione Malesia, si lancia sul mercato interno per diventare leader del segmento danni. Pronti 6,75 euro ad azione per il restante capitale della compagnia veronese (di cui già detiene il 23,67%): previsti 80 mln di sinergie all’anno. E il titolo scaligero vola in Borsa, chiudendo a +15,11%
L’assemblea consultiva mette dunque, forse, la parola fine alla telenovela Autostrade per l’Italia. Nelle ultime settimane la strada sembrava già spianata, con tutti gli addetti ai lavori concordi: accettare per mancanza di alternative migliori. L’86,86% del 70% del capitale presente ha quindi detto sì alla cessione dell’88% di Aspi alla cordata Cdp-fondi
Secondo indiscrezioni lanciate dal Wall Street Journal, il gruppo con sede in provincia di Milano operante nel settore delle attrezzature per il foodservice avrebbe lanciato un’offerta da 23 dollari per azione per i titoli Welbilt, facendo decollare il titolo a Wall Street. L’azienda della Florida aveva un accordo con la rivale Middleby per circa 2,9 mld di dollari
Formidabili i dati della trimestrale, grazie anche all'exploit del ramo Vita, + 27% a 780 milioni. Giornata al galoppo a Piazza Affari: il titolo guadagna il 15%. In vista un'iniezione di capitale da 200 milioni. Il management non si sbilancia sulle stime nonostante i numeri al top. Pantarrotas: "E' un periodo di alta incertezza"
Scenario in rapida evoluzione all'indomani della zampata emiliana senza badare al prezzo sul 4% dell'istituto lombardo (col gradimento dei principali soci). Orcel abbozza e cerca altre vie per rafforzarsi a Milano. Sul tavolo ora ci sono pure mi destini di Carige e Mps (con la parte ex Antonveneta che piace molto proprio a Unicredit)
Gli istituti di credito della federazione lombarda presenteranno i risultati completi il 29 maggio, data in cui sarà eletto il nuovo presidente e il board. Nell’esercizio 2020 gli utili si attestano oltre i 113 mln; depositi (a quota 32 mld) e impieghi (23 mld) in crescita con performance migliori rispetto al resto del settore. Il presidente: “Comunità locali riconoscono il nostro valore”
L’istituto di credito con sede e Cividale, recentemente diventato spa e benefit, ha presentato al mercato i risultati del primo trimestre 2021. Erogati 155,7 mln di nuovi prestiti. Raccolta diretta sostanzialmente stabile a 3 mld, mentre crescono di oltre 5% nel trimestre quella indiretta e il risparmio gestito. Patrimonio netto a 294 mln e Cet1 ratio al 14,9%
La controllata del gruppo Unipol ha concluso l’acquisto di azioni dell’istituto lombardo, acquistandone oltre 18 mln di azioni e portando la propria quota quasi al 7%. I mercati, che invece spingevano forte su un’operazione con Bpm, non sembrano aver particolarmente apprezzato la virata della compagnia bolognese su Sondrio, con il titolo Bper fanalino di coda a Piazza Affari che perde quasi il 5%
PromoSprint fa sapere attraverso una nota di ritenere l’offerta di Nb Reinassance di 16 euro per azione non sufficiente, in quanto “non riflette una valutazione adeguata della società” e “non riconosce alcun premio al mercato rispetto al corso del titolo”. La holding detiene quasi il 10% delle azioni dell’azienda vicentina e aveva promosso la quotazione di Sicit in Borsa
La società con di scopo destinata all'acquisizione di aziende per fondersi con esse e quotarle in Borsa ha concluso l’iniziale collocamento di azioni, raccogliendo 220 mln e superando l’iniziale target di 200 mln. Le negoziazioni sul segmento Aim inizieranno il 26 maggio. L’ad Minali: “Attività focalizzata sulla ricerca del target da far approvare agli azionisti”
Banca Alto Vicentino e Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova, parte del Gruppo Cassa Centrale, riuniranno il 22 i soci per l’approvazione del progetto di fusione che darà vita ad una banca che conterà 37 filiali. Per Banca Alto Vicentino nel 2020 si registra una raccolta totale oltre 1 mld ed un Cet1 al 26,4%. Mentre la Cassa Rurale fa registrare utili per oltre 1 mln
L’istituto di credito cooperativo della valle trentina, parte del Gruppo Cassa Centrale, ha presentato il bilancio d’esercizio ai propri soci. Masse amministrate in crescita del 6,7% a 720 mln, raccolta diretta a 465 mln (+6,6%) e indiretta a 255 mln (+7%). Bene il margine di intermediazione (+12,6%) e il margine di interessi (+3%). Si conferma elevato il Cet1, a quota 25,1%
Alessandri incassa altri 130 milioni, il titolo scivola in Borsa dell'8%. Ma l'imprenditore romagnolo, che ha il 33,78% di quote ma conserva il 50,5% dei diritti di voto, non sembra aver intenzione di mollare la sua creatura, anche se sta diversificando interessi e investimenti
L’azienda quotata sul segmento Mta di Borsa Italiana ha emesso obbligazioni non convertibili per un valore di 40 milioni di euro. I titoli sono stati interamente sottoscritti da Pricoa Private Capital ed hanno durata decennale. L’operazione prevede la possibilità per Sit di richiedere la sottoscrizione per ulteriori obbligazioni, fino ad un totale di 100 mln in 3 anni
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