Il range individuato per il debutto delle azioni ordinarie della società veneziana delle sneakers di lusso corrisponde a una capitalizzazione di mercato compresa tra 1,69 e 1,86 miliardi di euro. Il periodo di offerta dovrebbe iniziare giovedì 13 giugno e terminare attorno al 18 giugno. Sul mercato il 30% del capitale
Il Consiglio di indirizzo della Fondazione ha nominato Anna Maria Poggi come nuova presidentessa. Niente richiesta di proroga ulteriore, dunque, nonostante Giorgetti la suggerisse. Le procure di Roma e Torino stanno indagando su presunte violazioni statutarie e normative legate a un 'patto occulto' tra consiglieri e intanto resta lo spettro del commissariamento. La neo eletta: "Non siamo in contrapposizione col Mef"
Il consiglio direttivo Bce ha deciso di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base come largamente atteso. Lagarde: "È ora opportuno moderare il grado di restrizione della politica monetaria". Ma specifica: "Non significa cha la politica monetaria sia di manica larga. È ancora restrittiva e lo sarà fino a che raggiungeremo il target del 2% di inflazione. Speriamo che ciò accada nel 2025"
Giorgetti torna sul caso Fondazione Crt suggerendo una nuova proroga prima di nominare il presidente (il termine scade domani). “L’abbiamo già fatto una volta e l’evoluzione della situazione lo consiglia. Ma dev’essere il consiglio d’indirizzo a valutare se chiedere al Mef la proroga”. Stoppato il toto nomi per l’eventuale commissario: “Fake news l’ipotesi Elsa Fornero”. Sulle indagini, “presto per avere risultanze”
La Procura di Torino iscrive nel registro degli indagati sette consiglieri per “interferenze illecite” sull’assemblea del 19 aprile. Intanto, il Tesoro invia gli ispettori per ulteriori verifiche sull’operato della Fondazione. Due gli scenari: il commissariamento, anche se per Giorgetti “non è diretta conseguenza dell’invio degli ispettori”, oppure circola l’ipotesi della sostituzione dei vertici con nuove figure non compromesse dagli scontri
L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2023, che mostra utili aggregati pari a 138,3 mln (+58,5% sul ’22) e ha confermato Liviero (Banca del Veneto Centrale) come presidente della Federazione per il prossimo triennio. Assieme a lui i vicepresidenti Giuriolo (Banca Adria Colli Euganei) e Giacobbi (Cortinabanca)
Banca Akros promuove il titolo dell’azienda bergamasca degli impianti frenanti da neutral ad accumulate e alza il target di prezzo a 12,7 euro (+6%). Secondo gli analisti, il titolo ha sottoperformato l’indice settoriale di riferimento del 40% nell’ultimo anno. Piacciono in particolare gli investimenti del piano triennale da 540 mln che porteranno ad un aumento dei margini, in particolare dai sistemi intelligenti Sensify
Con un comunicato odierno il fondo statunitense ha ufficializzato di essere il nuovo proprietario dell’Inter al posto di Steven Zhang. Il passaggio di mano fa seguito al mancato rimborso del prestito triennale di circa 395 mln, scaduto ieri. “Al lavoro per assicurare una transazione senza ostacoli e per garantire prosperità a lungo termine”. Il manager Cano: “Il nostro obiettivo iniziale è la stabilità operativa e finanziaria del club"
Il consiglio di indirizzo della Fondazione torinese ha chiesto al Mef la proroga dei termini per l’elezione del nuovo presidente (individuato nella giurista Anna Maria Poggi). Alla decisione hanno spinto il presidente ad interim Irrera e il collegio sindacale, secondo una richiesta nata dallo stesso Mef per avere la possibilità di studiare le carte e pronunciarsi sull’eventuale commissariamento. In attesa della concessione, il prossimo consiglio è fissato per il 23 maggio
Per il Leone di Trieste il primo trimestre va in archivio con premi lordi in aumento del 21,4% a 26,4 mld grazie ai segmenti Vita e Danni e al consolidamento di Liberty Seguros. Torna positiva la raccolta netta nel Vita. Il risultato operativo passa a 1,9 mld (+5,5%), l’utile cresce dell’8% escludendo i 193 mln non ricorrenti registrati nel pari periodo 2023. In Borsa titolo a -1,55% a causa della redditività del Vita inferiore alle attese
Nel primo trimestre ’24 il contributo del consolidamento pro quota dei due istituti, di cui il gruppo bolognese detiene partecipazioni vicine al 20%, è stato di 121 mln sui 363 mln dell’utile netto. Senza il risultato è salito del 7% a 242 milioni. La raccolta diretta assicurativa ammonta a 4,2 mld (+9,8%), con il comparto Danni a 2,3 mld e il Vita a 1,9 mld. Per UnipolSai su l’utile dell’1,7%
L’istituto chiude i nove mesi dell’esercizio 2023-24 con un utile netto di 946 mln contro i 910 mln previsto dagli analisti. In crescita dell’8,7% il margine di intermediazione; il Cet 1 è al 15,2%. L’ad Nagel: “Ci aspettavamo una crescita inferiore, tra il 10-15%. Dovremmo tenere questo trend vicino al 20% anche a fine anno”. In Borsa il titolo guadagna il 2,73%
Per l’istituto triestino il primo trimestre 2024 si è chiuso con un utile netto di 122 mln (+47%). Il risultato beneficia della “crescita delle masse al nuovo massimo assoluto di 96,8 mld” e della ripresa dei mercati finanziari che hanno “spinto l’utile variabile a 40 mln (contro i 6,1 mln del ’23)” in scia alla performance netta degli investimenti. Target di dividendo e di raccolta confermati. In Borsa titolo a +1,68%
L’istituto con sede a Modena ha superato le attese del mercato (450 mln) chiudendo i primi tre mesi in utile di 457 mln (+57%). Nel periodo i proventi operativi salgono a 1,4 mld, con margine di interesse a 844 mln (+16,2%) e commissioni nette a 510,4 mln (+0,85%). L’ad Papa: “Soddisfatti dei risultati ottenuti. Valuteremo di aggiornare in anticipo il Piano industriale”. Confermata la guidance per il 2024
L’istituto con sedi a Verona e Milano chiude i primi tre mesi del 2024 con un utile netto di 370 mln (+40%), superando la stima del consensus del mercato di 30 mln. Il margine d’interesse sale a 864,4 mln (+16,3%) e le commissioni a 521,6 mln (+5,8%). Il Cet1 ratio è al 14,7%. “Avvio eccellente. Confermati tutti i target di redditività e remunerazione a fine 2024”
L’istituto chiude il primo trimestre 2024 con un utile netto di 2,6 mld (+23,9%), superando i 2,1 mld stimati dal consensus degli analisti. In crescita del 7,4% i ricavi, con margine di interesse a 3,6 mld (+8,5%) e commissioni a 2,1 mld (+2,2%). Rivista al rialzo la guidance per l’anno, che prevede ora un utile superiore agli 8,5 mld. Orcel: “M&A? Solo se battono il buyback in termini di rendimento”
La controllata italiana del gruppo francese registra anche una crescita del 13,7% dell’utile civilistico a 237 mln. Su anche i proventi (+1,9%), sostenuti dal +2,6% del margine d’interesse e dal +1% delle commissioni nette. Ampliata di 14mila unità la base clienti. A livello globale il gruppo ha chiuso con un utile di 2,3 mld (+42,8%)
Trimestre oltre le attese per l’istituto bancario, che supera i 2,1 mld di utile attesi dal mercato. Crescono dell’11,1% i proventi operativi netti a 6,7 mld, con interessi netti per 3,9 mld (+20,8%) e commissioni per 2,3 mld (+6,3%). L’ad Messina: “Miglior inizio anno di sempre”. Intanto, Francesco Profumo è il nuovo presidente di Isybank, la banca digitale del gruppo. Confermato l’ad Valitutti
Il Collegio d’indirizzo della Fondazione, che detiene l’1,33% di Intesa Sanpaolo, ha approvato il bilancio ‘23. L’avanzo d’esercizio passa dai 22,8 a 43,03 mln; su anche il patrimonio netto a 917,8 mln (+15,3 mln). Le erogazioni sono cresciute rispetto alla previsione di 12 mln, ma sono in calo sui 18,1 mln del ’22. Quasi metà delle risorse (7,4 milioni) è stata destinata al settore 'Volontariato, filantropia e beneficenza'
L’assemblea del Leone del Trieste, alla presenza del 49,79% del capitale, si è chiusa approvando a maggioranza bulgara il bilancio 2023, il dividendo di 1,28 euro per azione e il buyback da 500 mln. Ok anche alle modifiche allo statuto. Mediobanca si conferma primo azionista, assenti Delfin e Caltagirone
Il caso Palenzona-Crt va ben oltre le beghe piemontesi e investe tutti i più importanti soggetti della finanza italiana, da Unicredit a Generali a Cdp. Voci autorevoli danno per quasi certo il commissariamento della Fondazione. Se così fosse l'ex presidente sarebbe tutt'altro che fuori dai giochi. Appare chiaro che potrebbe essere invece il segnale che conferma la sensazione di una guerra cruenta per il controllo della finanza che conta
Scossone nel mondo delle potentissime Fondazioni. Fabrizio Palenzona ha comunicato in una lettera le dimissioni dal ruolo assunto da poco più di un anno nell'ente torinese. “Mai mi sarei aspettato che si venissero a prefigurare patti occulti tali da creare una fondazione nella Fondazione né di essere attaccato per avere portato tali circostanze alla conoscenza del Ministero”. In base allo Statuto, la Fondazione ha trenta giorni per nominare il successore
L’assemblea dell’istituto ha nominato oggi il cda del prossimo triennio che vede la riconferma alla presidenza Enrico Marchi e la nomina di Lucio Izzi come nuovo ad. Il precedente ad Fabio Innocenzi assume, invece, il ruolo di vicepresidente esecutivo con delega a operazioni straordinarie. Izzi: “Pronti per eventuali acquisizioni ma senza obblighi”. Marchi: “Quotazione? Solo in caso di grande operazione di M&A”
A guidare l’istituto emiliano nel prossimo triennio sarà il presidente Fabio Cerchiai (eletto nella lista di Unipol), che ha battuto Antonello Cabras (Fondazione di Sardegna), dato per favorito alla vigilia che si deve accontentare della vicepresidenza. Nessuna sorpresa nel ruolo di ad, andato a Gianni Franco Papa (Unipol): “Lavoreremo per consolidare il posizionamento e per proseguire il percorso di crescita”
Cambio di rotta per la struttura organizzativa di Generali dal 1 giugno, come proposto da Donnet. Ci saranno due linee di business: assicurazione e asset management. La prima sarà guidata da Giulio Terzariol, la seconda – curata da Generali Investments Holding – da Woody Bradford. Approvato anche il bilancio 2023 di Banca Generali e il rinnovo di Cda e collegio sindacale
Il gruppo altoatesino ha presentato il Piano “Horizon 2026” che prevede investimenti e progetti per oltre 55 mln, con l’obiettivo di raggiungere un utile superiore ai 90 mln. Sparkasse punta anche ad un Roe vicino al 7% e ad un Cet1 Ratio al 15%. Il 2023 si era chiuso con un utile di 82,2 mln, dimezzato rispetto ai 175,4 mln del 2022. Il presidente Brandstätter: “Piano ambizioso”
Siglato il primo investimento del fondo di Private Equity Progressio Investimenti IV. L’operazione, mira a supportare la veronese Archiva Group, attiva nel settore della gestione digitale dei dati, delle informazioni e dei processi aziendali, in un ambizioso piano di crescita
L'obiettivo sarà raggiunto "anche grazie alla progressiva diversificazione delle fonti di ricavo e ad importanti investimenti". Tra gli altri obiettivi traguardati al 2026 il piano prevede un margine di interesse a 3,7 mld, commissioni nette per 1,5 mld, un margine di intermediazione a 5,2 mld e costi operativi per 3,2 mld. Nel 2023 il Gruppo ha conseguito un CeT 1 al 21,1%
Dopo le liste di Unipol e dei fondi, anche Fondazione Sardegna ha depositato la lista di 7 candidati per il prossimo cda della banca modenese. Capolista è Antonio Cabras, a lungo presidente dell’ente che oggi è il secondo azionista di Bper con il 10,1% e che ambisce a designare il presidente. Per il ruolo di ad, al posto dell’uscente Montani, Unipol ha proposto Gianni Franco Papa
Per il Leone di Trieste il 2023 si chiude con un risultato operativo in crescita del 7,9% a 6,8 mld grazie al contributo di tutti i segmenti e in particolare del Danni (+15,8% a 2,9 mld). Più contenuta la crescita del settore Vita (+1,7%) a 3,7 mld. L’utile netto normalizzato si attesta invece a 3,57 mld (+14,1%). Il Combined Ratio è in miglioramento al 94%. Cresce il dividendo per azione a 1,28 euro (da 1,24 euro). Il ceo Donnet: “Performance ottima, nel 2025 lanceremo il nuovo piano”
L’accordo tra la Banca e la Società di multiservizi energetici è volto a sostenere le oltre 40 Pmi legate alla filiera di fornitura. L’obiettivo è agevolarne l’accesso al credito, in particolare per investimenti in ambito Esg. La direttrice regionale Veneto Est e Fvg di Intesa, Nieddu: "L’appartenenza a una filiera produttiva è un elemento importante. Abbiamo messo a punto un accordo di ricessione dei crediti fiscali"
La Cassazione, accogliendo il ricordo del Procuratore generale di Venezia, ha giudicato "sproporzionato" il sequestro di quasi 1 mld disposto contro Giovanni Zonin e altri dirigenti della Banca vicentina, in stato di insolvenza nel 2018. Stando a quanto riportato nella sentenza depositata oggi, "la confisca dovrebbe limitarsi al profitto personale nei casi di abusi di mercato". La Cassazione ha dunque rimesso alla Consulta la questione di legittimità dell'articolo del codice civile che permette il sequestro
L’indagine eseguita dalla Gdf di Milano, coordinata dal pm Spadaro, ha portato alla luce una frode Iva attraverso giro di fatture false nel settore del commercio delle bevande alcoliche. Le società indagate sono 43. I provvedimenti sono stati firmati dal gip Carboni: i reati contestati sono associazione per delinquere ed emissione e utilizzo di false fatture, con 3 persone in carcere e 2 ai domiciliari
Stando alle indiscrezioni del Foglio sarebbe in arrivo “uno studio di fattibilità” realizzato da una banca d’affari internazionale circa “un’acquisizione di Mediobanca da parte di Unicredit, tramite un’offerta pubblica di scambio, con un 20% di premio per gli azionisti”. Il risiko bancario, insomma, starebbe progredendo, dato che Piazzetta Cuccia è anche primo azionista di Generali. L’ipotesi divide gli analisti, ma infiamma i titoli finanziari di Piazza Affari: la maglia rosa va a Banco Bpm (+5,4%), seguito da Mediobanca (+5,24%), Pop Sondrio (+3,6%), Generali Assicurazioni (+3,27%) e Banca Generali (+2,73%), Bper e Mps (entrambe +2,16%) e Unicredit (+1,81%)
Via libera ai conti 2023 per la capogruppo trentina del credito cooperativo, che sovrintende a un gruppo formato da 66 Bcc, Casse rurali e Casse raiffeisen aderenti. Il margine d’interesse cresce del 30% sul 2022, mentre le commissioni toccano i 795 mln (+5%) con il contributo più significativo dal wealth management e dalla bancassicurazione. Il Cet1 ratio è in rialzo da 22,8% a 24,6%. Erogati nel 2023 oltre 8 mld a soci e clienti. L’ad Bolognesi: “Accanto al rafforzamento del presidio territoriale (50 nuove filiali lo scorso anno), procede a ritmi serrati lo sviluppo dei canali digitali”
Borsa Italiana dà il benvenuto alla società di Grantorto su Euronext Growth Milan. In fase di collocamento ha raccolto 1,8 mln, ma in caso di integrale esercizio dell'opzione di over-allotment, l'importo sarà di circa 2,1 mln. Si tratta della terza ammissione del '24 di Borsa Italiana dedicato alle Pmi. Oggi a Piazza Affari ha chiuso in positivo: alle 18:00 segnava un +50% a 1,50 euro per azione
Il nuovo numero uno dell’associazione delle fondazioni bancarie delle casse di risparmio è stato eletto oggi per acclamazione e completerà il mandato 2022-2024 del dimissionario Francesco Profumo. “Da lui e dal predecessore Guzzetti ricevo un’eredità preziosa e impegnativa”, commenta Azzone. “Il mio mandato sarà all’insegna della massima collegialità”. Chiesto a Giorgetti e al Mef un “maggiore confronto strutturale sui problemi del mondo”. Tra i temi che Azzone dovrà affrontare a breve, anche il rinnovo dei vertici di Cdp: “La decisione potrebbe slittare a dopo le elezioni europee. Come Acri di Gorno Tempini (presidente uscente) non abbiamo parlato”
Nonostante la riconferma dei vertici, è un voto all'insegna del ricambio quello deciso dal Cda dell'istituto. È stata infatti approvata all’unanimità una lista di candidati per la nomina dei membri del Cda e del Comitato per il Controllo sulla Gestione, e su un totale di 15 componenti, 7 non hanno ricevuto riconferma. Fra questi il vicepresidente Lamberto Andreotti. La nuova lista approvata oggi verrà ora sottoposta alla prossima Assemblea degli Azionisti fissata per il 12 aprile
“Sulla nostra quota (lo 0,5%) in Banco Bpm non sono in previsione movimenti”. A dirlo il presidente uscente dell’ente scaligero Alessandro Mazzucco in occasione dell’evento "Il Futuro che SiAmo", in cui ha fatto un bilancio dei suoi 8 anni di presidenza. “Attorno al 15 marzo la scelta del successore. Ci vuole una persona che condivida quanto fatto negli ultimi anni”, ha aggiunto, escludendo che il nome esca da quelli circolati sulla stampa finora (Mario Piccinini, Giovanni Pizzolo e Fulvio Cavalleri). Mazzucco ha poi manifestato il suo appoggio per il rinnovo di Orcel e Padoan alla guida di Unicredit e per Azzone alla presidenza dell’Acri
L’istituto di Piazza Meda conferma quanto riportato questa mattina dal quotidiano Milano Finanza. L’ente torinese presieduto da Fabrizio Palenzona, socio anche di Unicredit e Generali, ha venduto la sua partecipazione dell’1,8% due giorni fa: l’incasso sarebbe di circa 140 mln, con una plusvalenza attorno agli 80 mln. Non sono chiare le ragioni dietro l’operazione: Mf ipotizza possa esservi la volontà della Fondazione di “investire in altre istituzioni finanziarie”. Ora l’attenzione degli analisti è puntata sulle possibili modifiche agli equilibri azionari del Banco
La nota ufficiale dell'istituto finanziario, evidenzia un totale attivo di 8,5 mld. I dati indicano un aumento nel finanziamento alle imprese, con nuovi volumi erogati a medio-lungo termine pari a 2,8 mld e un incremento negli acquisti pro-soluto di crediti Iva delle piccole-medie imprese. La raccolta totale dai conti di deposito ha raggiunto i 5,3 mld, con una crescita del 20%
L’atto di nascita della nuova realtà, frutto della fusione tra la Bcc Patavina e la Bcc Verona e Vicenza, è stato siglato oggi a Palazzo Wollemborg nel padovano. Il nuovo istituto avrà sede legale a San Giorgio di Fara (VI) e sede amministrativa e direzionale a Padova, riunendo 29mila soci e vantando un totale attivo di 6,03 miliardi e un Total Capital Ratio al 24,1%. Scelto anche il nuovo cda composto da 15 membri, con Flavio Piva alla presidenza e Leopoldo Pilati alla direzione generale. Piva: “L’aggregazione ci rende un soggetto ancora più forte nel Nordest”
Il cda dell’istituto altoatesino ha chiuso il 2023 con un utile di 82,2 mln, meno della metà dei 175,4 mln del 2022 (anno dell'acquisizione di Civibank). Per la sola Cassa di Bolzano l’utile è di 55 mln, mentre la Banca di Cividale del Friuli torna in utile a 10,7 mln dalla perdita di 33,8 mln del 2022. In crescita i ricavi di gruppo a 430,9 mln (+12,1%). Il Cet1 ratio ammonta al 14,1%. Il presidente Brandstätter: “Anno complesso. Nel primo semestre del 2024 lanceremo il nuovo piano triennale. Allo stesso tempo manteniamo una prudente politica di accantonamenti sui rischi creditizi”
Il cda della banca con sede a Reggio Emilia ha proposto lo stacco di un dividendo ordinario di 0,45 euro per azione e di uno straordinario per ulteriori 0,20: la distribuzione totale a valere sull’esercizio ’23 è dunque doppia rispetto a quella a valere sul ’22 (0,33 euro per azione). Per lo scorso anno il Cet1 di gruppo si attesta al 15,5%. Crescono anche i clienti (+170 mila unità, equivalente a un +33% sul ’22), mentre il rapporto cost/income scende al 44% (dal 53,8%)
Per l’istituto lombardo la forte crescita dell’utile netto (+195,5% sugli 81,5 mln del 2022) è stata supportata da poste straordinarie pari a 129,1 mln. I proventi operativi sono balzati a 581,1 mln (+19,5%) sostenuti dal +30,9% del margine d’interesse a 358,5 mln e in minor percentuale dal +4,3% delle commissioni nette a 206,5 mln. Il Cet 1 ratio si è attestato al 18,64%. Stabilita la destinazione dell’utile netto agli azionisti di 0,26 per azione per un dividendo complessivo di 202,7 mln
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