Domani il Tribunale delle Imprese di Venezia deciderà il futuro della storica azienda di department stores, che ha richiesto la composizione negoziata per congelare i debiti e attrarre investitori. Coin ha chiuso il '23 con debiti per 235 mln e 7 mln di Ebitda generato. Kpmg e attuali soci lavorano al piano di risanamento
Nel primo semestre del 2024, gli investimenti capital markets nel settore immobiliare hanno raggiunto un valore di circa 3,5 mld, segnando un aumento del 66%. A dirlo un'analisi di Jll Italia. Significativa la spinta nei settori hospitality e retail che hanno superato la logistica, primo settore nel 2023
Il nuovo presidente della fondazione torinese, Marco Gilli, ha tracciato le linee guida del piano strategico al 2028 che punterà su quattro temi: clima, demografia, tecnologie, disuguaglianze. Dei 700 mln, sono 180 quelli già previsti per quest’anno. Al 28 giugno la Compagnia vantava un patrimonio di 9,4 mld di euro
Il gruppo della cantieristica navale ha reso noto che, alla conclusione del periodo di offerta, sono stati esercitati diritti di opzione per la sottoscrizione delle nuove azioni pari al 99,2% per un controvalore di 396,1 mln. Cdp Equity, azionista di maggioranza, ha sottoscritto pro quota l'aumento di capitale per un importo di 285,8 mln
Il titolo del produttore di cavi milanese ha chiuso in rialzo del 3,95% a 60 euro per azione (-0,53%). Rally alimentato da giudizi positivi degli analisti sulle stime di crescita dell’azienda nel ’24. Citi stima un Ebitda rettificato ’24 di 1,88-1,95 mld rispetto alla previsione attuale di 1,57-1,67 mld, grazie anche all’acquisizione di Encore Wire
Il titolo della compagnia triestina scivola in fondo a Piazza Affari scontando le previsioni negative di Jeffries sui risultati del secondo trimestre 2024. A preoccupare gli analisti sono le perdite causate al settore assicurativo dalle recenti catastrofi naturali tra Germania, Nord Italia e Austria e dalle potenziali variazioni dei margini del settore Vita
Seduta volatile per i mercati europei (Milano +0,17%; Madrid e Francoforte piatti; Londra -0,1%; Parigi -0,6%). Gli investitori apprezzano che in Francia nessun partito abbia da solo la maggioranza per governare (un governo di coalizione o tecnico “escluderà programmi di spesa estremi”). Ma si teme un periodo lungo di instabilità e che un parlamento frammentato "non sia in grado di fare le riforme necessarie per rispondere alla Procedura che la Commissione Europea avvierà per i disavanzi eccessivi della Francia"
L’istituto trentino ha approvato il piano 2024-2027 che prevede una raccolta indiretta di 57 mld (+29,3% sul 2023), un utile stabile a 700 mln (871 mln nel 2023, 562 nel 2022). Attesa una riduzione degli interessi a 2 mld e una crescita delle commissioni nette a 921 mln. Positive le reazioni dai sindacati, dal momento che non sono previsti esuberi
Il braccio finanziario della Provincia di Trento ha chiuso il "miglior esercizio di sempre", con un utile trainato dalla gestione ottimizzata della liquidità e dagli interessi su titoli e depositi. Salgono anche il patrimonio netto a 147,9 mln e le erogazioni a 552 mln. Approvato anche il nuovo cda, con la riconferma di Marco Radice alla presidenza
Febbre da risiko bancario in Borsa. Nel giorno in cui Piazza Affari ha disposto la revoca dalla quotazione per la controllata UnipolSai, in seguito alla chiusura dell’opa, a scaldare i titoli delle banche è la mossa di ieri del gruppo bolognese (+3,19%) salito di un altro 4,8% in Bper (+3,59%). A correre di più è Mps (+5,71%) sull’ipotesi che si possa riaprire l’ipotesi di un ‘terzo polo’ bancario guidato da Unipol
Le prospettive di un governo tecnico a Parigi e non a maggioranza Le Pen (avanti al primo turno con il 33% dei voti) danno sollievo ai mercati azionari europei. Brillano Piazza Affari (+1,7%) e Parigi (+1,1%). Bene in Italia le banche, ma alcuni titoli di aziende operative in Italia e Oltralpe chiudono in ribasso (Prysmian a -1,94%, Stmicroelectronics a -1,76%, Campari a -1,59%)
La società con sede a Milano, pioniera nello sviluppo della tecnologia getter, si prepara a lasciare Piazza Affari. Nell'ambito dell'Opa promossa a 28 euro per azione, la holding, azionista di riferimento del gruppo Saes, ha superato la soglia di partecipazione che le consentirà di procedere al delisting. 28 giugno ultimo giorno per aderire all’offerta
Nel primo cda sotto la guida della nuova presidente Anna Maria Poggi, quatto consiglieri protagonisti del ribaltone interno che ha portato alle dimissioni di Palenzona hanno rinunciato agli incarichi nelle partecipate. Monti lascia la presidenza di Ream, Bima la vicepresidenza di Crt, Canavesio lascia Equiter e Di Mascio il ruolo di sindaco delle Ogr
Fincantieri ha registrato un aumento del 24% nel valore delle azioni e del 41% nei diritti nel primo giorno dell'aumento di capitale da 400 milioni di euro. L'operazione è legata all'acquisto di attività da Leonardo e prevede l'emissione di nuove azioni e warrant. L'ad Folgiero: "Stiamo andando bene"
Dopo aver toccato anche il -7%, il titolo dell’azienda brianzola della cosmetica ha chiuso cedendo il 3,61% a 16,02 euro per azione, dopo il collocamento accelerato da parte di The Innovation Trust di una quota del 6,8% della società. La procedura è stata completata già prima dell’avvio delle contrattazioni al prezzo di 15,2 euro, con uno sconto dell’8,5%. “Nonostante l’impatto odierno, vediamo un’opportunità di entrata sul titolo”, evidenzia Intermonte
La situazione politica in Francia mette sotto pressione tutti i listini, con Milano che peggiora il -2,18% di ieri. Seduta negativa soprattutto per banche e utility, con Hera che chiude a -4,2% dopo il pareggio di ieri e A2a che flette del 3,4% che si somma al -0,65% di ieri
In un comunicato odierno, gli azionisti detentori del 17,5% del capitale sociale hanno nuovamente smentito le voci di delisting. Nei giorni scorsi era stato prolungato di altri 5 giorni il termine per l'Opa
Il valore del portafoglio della cassaforte della famiglia Del Vecchio è cresciuto del 50% negli ultimi 24 mesi, raggiungendo i 40 mld nel 2023. Anno definito “record per redditività e crescita del valore delle partecipate”, tra cui Essilux, Unicredit, Generali, Mediobanca e Covivio. Agli otto azionisti (i 6 figli, la vedova Nicoletta Zampillo e il figlio Rocco Basilico) andranno sulla carta 100 mln a testa
Il range individuato per il debutto delle azioni ordinarie della società veneziana delle sneakers di lusso corrisponde a una capitalizzazione di mercato compresa tra 1,69 e 1,86 miliardi di euro. Il periodo di offerta dovrebbe iniziare giovedì 13 giugno e terminare attorno al 18 giugno. Sul mercato il 30% del capitale
Il Consiglio di indirizzo della Fondazione ha nominato Anna Maria Poggi come nuova presidentessa. Niente richiesta di proroga ulteriore, dunque, nonostante Giorgetti la suggerisse. Le procure di Roma e Torino stanno indagando su presunte violazioni statutarie e normative legate a un 'patto occulto' tra consiglieri e intanto resta lo spettro del commissariamento. La neo eletta: "Non siamo in contrapposizione col Mef"
Il consiglio direttivo Bce ha deciso di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base come largamente atteso. Lagarde: "È ora opportuno moderare il grado di restrizione della politica monetaria". Ma specifica: "Non significa cha la politica monetaria sia di manica larga. È ancora restrittiva e lo sarà fino a che raggiungeremo il target del 2% di inflazione. Speriamo che ciò accada nel 2025"
Giorgetti torna sul caso Fondazione Crt suggerendo una nuova proroga prima di nominare il presidente (il termine scade domani). “L’abbiamo già fatto una volta e l’evoluzione della situazione lo consiglia. Ma dev’essere il consiglio d’indirizzo a valutare se chiedere al Mef la proroga”. Stoppato il toto nomi per l’eventuale commissario: “Fake news l’ipotesi Elsa Fornero”. Sulle indagini, “presto per avere risultanze”
La Procura di Torino iscrive nel registro degli indagati sette consiglieri per “interferenze illecite” sull’assemblea del 19 aprile. Intanto, il Tesoro invia gli ispettori per ulteriori verifiche sull’operato della Fondazione. Due gli scenari: il commissariamento, anche se per Giorgetti “non è diretta conseguenza dell’invio degli ispettori”, oppure circola l’ipotesi della sostituzione dei vertici con nuove figure non compromesse dagli scontri
L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2023, che mostra utili aggregati pari a 138,3 mln (+58,5% sul ’22) e ha confermato Liviero (Banca del Veneto Centrale) come presidente della Federazione per il prossimo triennio. Assieme a lui i vicepresidenti Giuriolo (Banca Adria Colli Euganei) e Giacobbi (Cortinabanca)
Banca Akros promuove il titolo dell’azienda bergamasca degli impianti frenanti da neutral ad accumulate e alza il target di prezzo a 12,7 euro (+6%). Secondo gli analisti, il titolo ha sottoperformato l’indice settoriale di riferimento del 40% nell’ultimo anno. Piacciono in particolare gli investimenti del piano triennale da 540 mln che porteranno ad un aumento dei margini, in particolare dai sistemi intelligenti Sensify
Con un comunicato odierno il fondo statunitense ha ufficializzato di essere il nuovo proprietario dell’Inter al posto di Steven Zhang. Il passaggio di mano fa seguito al mancato rimborso del prestito triennale di circa 395 mln, scaduto ieri. “Al lavoro per assicurare una transazione senza ostacoli e per garantire prosperità a lungo termine”. Il manager Cano: “Il nostro obiettivo iniziale è la stabilità operativa e finanziaria del club"
Il consiglio di indirizzo della Fondazione torinese ha chiesto al Mef la proroga dei termini per l’elezione del nuovo presidente (individuato nella giurista Anna Maria Poggi). Alla decisione hanno spinto il presidente ad interim Irrera e il collegio sindacale, secondo una richiesta nata dallo stesso Mef per avere la possibilità di studiare le carte e pronunciarsi sull’eventuale commissariamento. In attesa della concessione, il prossimo consiglio è fissato per il 23 maggio
Per il Leone di Trieste il primo trimestre va in archivio con premi lordi in aumento del 21,4% a 26,4 mld grazie ai segmenti Vita e Danni e al consolidamento di Liberty Seguros. Torna positiva la raccolta netta nel Vita. Il risultato operativo passa a 1,9 mld (+5,5%), l’utile cresce dell’8% escludendo i 193 mln non ricorrenti registrati nel pari periodo 2023. In Borsa titolo a -1,55% a causa della redditività del Vita inferiore alle attese
Nel primo trimestre ’24 il contributo del consolidamento pro quota dei due istituti, di cui il gruppo bolognese detiene partecipazioni vicine al 20%, è stato di 121 mln sui 363 mln dell’utile netto. Senza il risultato è salito del 7% a 242 milioni. La raccolta diretta assicurativa ammonta a 4,2 mld (+9,8%), con il comparto Danni a 2,3 mld e il Vita a 1,9 mld. Per UnipolSai su l’utile dell’1,7%
L’istituto chiude i nove mesi dell’esercizio 2023-24 con un utile netto di 946 mln contro i 910 mln previsto dagli analisti. In crescita dell’8,7% il margine di intermediazione; il Cet 1 è al 15,2%. L’ad Nagel: “Ci aspettavamo una crescita inferiore, tra il 10-15%. Dovremmo tenere questo trend vicino al 20% anche a fine anno”. In Borsa il titolo guadagna il 2,73%
Per l’istituto triestino il primo trimestre 2024 si è chiuso con un utile netto di 122 mln (+47%). Il risultato beneficia della “crescita delle masse al nuovo massimo assoluto di 96,8 mld” e della ripresa dei mercati finanziari che hanno “spinto l’utile variabile a 40 mln (contro i 6,1 mln del ’23)” in scia alla performance netta degli investimenti. Target di dividendo e di raccolta confermati. In Borsa titolo a +1,68%
L’istituto con sede a Modena ha superato le attese del mercato (450 mln) chiudendo i primi tre mesi in utile di 457 mln (+57%). Nel periodo i proventi operativi salgono a 1,4 mld, con margine di interesse a 844 mln (+16,2%) e commissioni nette a 510,4 mln (+0,85%). L’ad Papa: “Soddisfatti dei risultati ottenuti. Valuteremo di aggiornare in anticipo il Piano industriale”. Confermata la guidance per il 2024
L’istituto con sedi a Verona e Milano chiude i primi tre mesi del 2024 con un utile netto di 370 mln (+40%), superando la stima del consensus del mercato di 30 mln. Il margine d’interesse sale a 864,4 mln (+16,3%) e le commissioni a 521,6 mln (+5,8%). Il Cet1 ratio è al 14,7%. “Avvio eccellente. Confermati tutti i target di redditività e remunerazione a fine 2024”
L’istituto chiude il primo trimestre 2024 con un utile netto di 2,6 mld (+23,9%), superando i 2,1 mld stimati dal consensus degli analisti. In crescita del 7,4% i ricavi, con margine di interesse a 3,6 mld (+8,5%) e commissioni a 2,1 mld (+2,2%). Rivista al rialzo la guidance per l’anno, che prevede ora un utile superiore agli 8,5 mld. Orcel: “M&A? Solo se battono il buyback in termini di rendimento”
La controllata italiana del gruppo francese registra anche una crescita del 13,7% dell’utile civilistico a 237 mln. Su anche i proventi (+1,9%), sostenuti dal +2,6% del margine d’interesse e dal +1% delle commissioni nette. Ampliata di 14mila unità la base clienti. A livello globale il gruppo ha chiuso con un utile di 2,3 mld (+42,8%)
Trimestre oltre le attese per l’istituto bancario, che supera i 2,1 mld di utile attesi dal mercato. Crescono dell’11,1% i proventi operativi netti a 6,7 mld, con interessi netti per 3,9 mld (+20,8%) e commissioni per 2,3 mld (+6,3%). L’ad Messina: “Miglior inizio anno di sempre”. Intanto, Francesco Profumo è il nuovo presidente di Isybank, la banca digitale del gruppo. Confermato l’ad Valitutti
Il Collegio d’indirizzo della Fondazione, che detiene l’1,33% di Intesa Sanpaolo, ha approvato il bilancio ‘23. L’avanzo d’esercizio passa dai 22,8 a 43,03 mln; su anche il patrimonio netto a 917,8 mln (+15,3 mln). Le erogazioni sono cresciute rispetto alla previsione di 12 mln, ma sono in calo sui 18,1 mln del ’22. Quasi metà delle risorse (7,4 milioni) è stata destinata al settore 'Volontariato, filantropia e beneficenza'
L’assemblea del Leone del Trieste, alla presenza del 49,79% del capitale, si è chiusa approvando a maggioranza bulgara il bilancio 2023, il dividendo di 1,28 euro per azione e il buyback da 500 mln. Ok anche alle modifiche allo statuto. Mediobanca si conferma primo azionista, assenti Delfin e Caltagirone
Il caso Palenzona-Crt va ben oltre le beghe piemontesi e investe tutti i più importanti soggetti della finanza italiana, da Unicredit a Generali a Cdp. Voci autorevoli danno per quasi certo il commissariamento della Fondazione. Se così fosse l'ex presidente sarebbe tutt'altro che fuori dai giochi. Appare chiaro che potrebbe essere invece il segnale che conferma la sensazione di una guerra cruenta per il controllo della finanza che conta
Scossone nel mondo delle potentissime Fondazioni. Fabrizio Palenzona ha comunicato in una lettera le dimissioni dal ruolo assunto da poco più di un anno nell'ente torinese. “Mai mi sarei aspettato che si venissero a prefigurare patti occulti tali da creare una fondazione nella Fondazione né di essere attaccato per avere portato tali circostanze alla conoscenza del Ministero”. In base allo Statuto, la Fondazione ha trenta giorni per nominare il successore
L’assemblea dell’istituto ha nominato oggi il cda del prossimo triennio che vede la riconferma alla presidenza Enrico Marchi e la nomina di Lucio Izzi come nuovo ad. Il precedente ad Fabio Innocenzi assume, invece, il ruolo di vicepresidente esecutivo con delega a operazioni straordinarie. Izzi: “Pronti per eventuali acquisizioni ma senza obblighi”. Marchi: “Quotazione? Solo in caso di grande operazione di M&A”
A guidare l’istituto emiliano nel prossimo triennio sarà il presidente Fabio Cerchiai (eletto nella lista di Unipol), che ha battuto Antonello Cabras (Fondazione di Sardegna), dato per favorito alla vigilia che si deve accontentare della vicepresidenza. Nessuna sorpresa nel ruolo di ad, andato a Gianni Franco Papa (Unipol): “Lavoreremo per consolidare il posizionamento e per proseguire il percorso di crescita”
Cambio di rotta per la struttura organizzativa di Generali dal 1 giugno, come proposto da Donnet. Ci saranno due linee di business: assicurazione e asset management. La prima sarà guidata da Giulio Terzariol, la seconda – curata da Generali Investments Holding – da Woody Bradford. Approvato anche il bilancio 2023 di Banca Generali e il rinnovo di Cda e collegio sindacale
Il gruppo altoatesino ha presentato il Piano “Horizon 2026” che prevede investimenti e progetti per oltre 55 mln, con l’obiettivo di raggiungere un utile superiore ai 90 mln. Sparkasse punta anche ad un Roe vicino al 7% e ad un Cet1 Ratio al 15%. Il 2023 si era chiuso con un utile di 82,2 mln, dimezzato rispetto ai 175,4 mln del 2022. Il presidente Brandstätter: “Piano ambizioso”
Siglato il primo investimento del fondo di Private Equity Progressio Investimenti IV. L’operazione, mira a supportare la veronese Archiva Group, attiva nel settore della gestione digitale dei dati, delle informazioni e dei processi aziendali, in un ambizioso piano di crescita
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