L’utile supera le attese degli analisti (1,3 mld). La banca ha chiuso il nono trimestre consecutivo di crescita con ricavi a 5,8 mld (+56,5% sul ’22), “in aumento grazie alla spinta dei tassi sui margini di interesse e al contenimento dei costi”. Il ceo Orcel (in foto): “Per il '23 prevediamo un utile netto oltre i 6,5 mld, ricavi a 20,3 mld e una distribuzione agli azionisti di almeno 5,7 mld”
Per l’istituto padovano, controllato dal Gruppo Iccrea, la raccolta complessiva ammonta a 2,4 mld (2,5 mld nel '21) e gli impieghi a 1,2 mld, con nuove erogazioni a famiglie e imprese per oltre 160 mln (200 mln nel '21). “Il dato sale a 180 mln considerando le operazioni di leasing perfezionate con la capogruppo”. I soci superano quota 11mila. E sull’aggregazione con le Bcc di Verona-Vicenza, “il progetto darà slancio al tessuto economico e sociale del territorio”, spiega il presidente Toson, e il piano di fusione verrà presentato entro giugno alla Bce
Per l'istituto di credito l’aumento dell’utile "è dovuto principalmente al buon andamento del portafoglio titoli di proprietà della banca, all’interno del quale erano presenti in buona quantità titoli legati all’inflazione”. La raccolta diretta è stabile a 689 mln, mentre la raccolta complessiva supera 1 mld (+3,3%). Nel '23 la banca ha aperto una nuova filiale a Bussolengo
Durante l'assemblea degli azionisti, l'Ad sottolinea che: "Nel '22 i mercati non sono andati molto bene ma la nostra raccolta è stata straordinaria, con masse totali a 103,66 mld, in calo del 4% sul '21, ma non potevamo fare di meglio". Sulla possibile integrazione di Banca Generali a Mediobanca (Mediolanum ne possiede il 3,4%), Doris afferma: "Ha sicuramente senso. Non facili altre acquisizioni"
Per l’istituto bancario con sede a Trento e specializzato nello sviluppo di piccole e medie imprese, i finanziamenti concessi alle aziende nel 2022 sono saliti del 3,4% superando i 290 mln di euro. Significativo l’incremento del credito concesso in Alto Adige e Trentino (rispettivamente +32,5% e 32,2%). In flessione il margine d’interesse a 20,2 mln (-7,6%), mentre il Total Capital Ratio è superiore al 24%. Il dg Pelizzari: “I risultati testimoniano il percorso di solida crescita intrapreso”
L'istituto altoatesino ha per le mani una situazione delicata. È fra le banche distributrici di Eurovita, la compagnia in dissesto finanziario e ora commissariata che ha visto bloccato il riscatto delle polizze da parte dei sottoscrittori. I rischi sono su due fronti: in primis è in gioco la fiducia dei propri clienti, e c'è poi l'ipotesi di dover iniettare liquidità nella compagnia (anche se le varie opzioni di salvataggio sono ancora tutte in ballo). L'ad: "Stiamo dialogando con i sottoscrittori. Le strade di risoluzione sono aperte". Intanto dai soci l'ok ai conti e al dividendo
L’esperto di finanza che due anni fa aveva avvertito sui rischi conseguenti a un’ondata di inflazione, vede ora un serio rischio per gli istituti assicurativi e bancari. “Sottovalutati i rischi conseguenti all’aumento dei tassi. Solo una brusca frenata dell’inflazione potrà salvare banche e assicurazioni. Ma le perdite oggi ci sono e sarà inevitabile l’intervento pubblico come per Silicon Valley Bank e Credit Suisse se il sempre più precario equilibrio su cui si regge il sistema viene a rompersi”
L'istituto di credito cooperativo vede l'utile crescere del 160,5% rispetto ai 12,4 mln di euro del 2021 (anno della fusione tra Bcc Verona e Bcc Vicenza). Gli impieghi si attestano a 1,78 mld (+3,25%) e le masse amministrate superano i 5,5 mld. Confermata la volontà di proseguire la fusione con Bcc Patavina. Il presidente dell'istituto Piva: "Il nostro polo bancario si sta strutturando per essere aggregante e attrattivo: un centro di riferimento del Veneto, dove la filiera sia corta e dove i valori fondativi siano ben saldi”
Il timore che il contagio si diffondesse anche agli istituti del Vecchio Continente, peraltro escluso da più parti, manda in fumo 291 mld di capitalizzazione. Piazza Affari, che soffre a causa del peso molto alto di banche, assicurazioni e asset manager, brucia 24 mld. Il prezzo più alto è stato ovviamente pagato dai bancari e dai titoli del risparmio gestito: i peggiori sono Bper (-9,51%), Unicredit (-9,01%) e Banco Bpm (-8,09%)
Nei primi due mesi dell’anno il totale si attesta a 1,615 mld: erano 1,617 mld nello stesso periodo del 2022, di cui 944,9 mln a febbraio. Per lo scorso mese, i ricavi del brokerage, voce importante per la strategia di Fineco, sono stimati a 16 mln, dato in crescita di oltre il 40% rispetto alla media dei ricavi tra il 2017 e il 2019. Si amplia la base clienti, che sono più di 1,5 mln da febbraio 2023
La banca, nata dall'aggregazione tra la Cassa rurale ed artigiana di Brendola (Vicenza) e Credito Trevigiano di Vedelago (Treviso), opera attraverso 58 sportelli e vanta una massa gestita di 3,8 mld. I dati sono stati anticipati dal direttore Adamo: il margine di intermediazione è stimato in 97 mln. Il patrimonio è di circa 314 mln. Previsti ulteriori 400 mln entro la fine del '25
Il cda di Banco Bpm ha varato la lista per il suo rinnovo, in scadenza con l'assemblea di aprile. Tononi e Castagna sono stati confermati alla presidenza e all'incarico di ad. I due dirigenti possono fregiarsi di buoni risultati, confermati dall'apprezzamento registrato in questi mesi dal titolo in Borsa, e con l'inserimento di quattro candidati graditi ai soci 'forti' della banca
A dirlo è il presidente del gruppo, che registra un aumento della raccolta diretta (+7%), la stabilità di quella indiretta (+1,26%) e una crescita del 4,27% degli impieghi. Oltre 2.700 i nuovi conti correnti e 350 i nuovi soci, con una rivalutazione delle quote sociali prevista nella misura dell'8,1%. Tra le iniziative gli interventi personalizzati volti a ricalibrare le rate dei mutui sui redditi
Cresce anche l’utile netto normalizzato a quota 797 mln (+55%). I risultati della holding bolognese sono “in linea con gli obiettivi del piano strategico 2022-2024”. Proposto un dividendo di 0,37 euro per azione (+23%) e sopra le previsioni. Comunicati anche i risultati della controllata Unipolsai, che registra un utile netto di 651 mln (-11%) “in linea con gli obiettivi del piano”. Laterza (Unipol): “Unipol genera un rendimento superiore ad Unipolsai, per questo accorciare la catena di controllo non ha senso”
L'utile netto adjusted di Credit Agricole Italia è pari a 433 mln (+22% sul 2021), mentre l'utile netto civilistico si attesta a 559 mln (616 mln nel 2021) includendo gli effetti del riallineamento fiscale una tantum e gli oneri derivanti dall'acquisizione di Creval. Il margine di interessi ammonta a 1,3 mld (+5,7%) e i proventi sono stati 2,5 mld (+2,1%). Il Cet1 è pari a 13% e il Total Capital Ratio è pari a 18,3%
Nonostante l’aumento dei costi operativi (pari a 390,4 mln, +7%), i ricavi vanno oltre le attese del consenso previsto a 122 mln. Per il 2023 si alza l'obiettivo a 150 mln. Il margine di intermediazione cresce a due cifre, con il 13,4%. Stabile il costo del credito a 77,5 mln. Il Cet1 invece scende al 15,01%. È stato proposto un saldo del dividendo di 0,40 cent oltre a quello già distribuito pari a 1 euro
Il calo dell’utile netto è da attribuirsi al contesto negativo per gli investimenti che ha caratterizzato il 2022, dopo i mercati finanziari estremamente favorevoli nel 2021. Al contrario, l’utile netto ricorrente 2022 raggiunge quota 221,1 mln (+25%), facendo segnare il “nuovo massimo storico del Gruppo”. Proposto un dividendo pari a 1,65 euro. Il Cet1 ratio si attesta a 15,6%. L’ad Mossa: “Usciamo più forti dall’anno peggiore della storia dei mercati. Sul piano triennale siamo in linea e per certe voci siamo avanti”
L’utile netto della Capogruppo si attesta a 1,4 mld (+175%) alla luce dell'impatto del "badwill" relativo all'acquisizione di Carige. Escluse le poste straordinarie, il dato adjusted è di 502,8 mln (da 525 mln nel ’21). Il Cet1 ratio è pari a 13,6%. L’ad Montani: “È stato un anno significativo, in primis per il completamento dell’integrazione di Banca Carige”. Per quanto riguarda i dividendi, “abbiamo proposto un dividendo doppio rispetto allo scorso anno pari a 12 centesimi per azione”, aggiunge
Banca Adria Colli Euganei, Banca Prealpi Sanbiagio, Banca del Veneto Centrale, Cortina Banca e Banche Venete Riunite sono le banche della Federazione. Con una strategia di business focalizzata su investimenti nelle persone, innovazione e sostenibilità, si consolida una maggiore presenza nel Veneto con una rete di 202 sportelli, 1.250 dipendenti e oltre 46 mila soci
Il gruppo, che ha sede a Marcon, stanzia 9,2 mln per implementare l'innovazione e la sostenibilità nei suoi stabilimenti, tra cui quelli di Forlì e di Latisana (Ud). Il presidente Geremia:“Vogliamo rendere le nostre strutture in grado di rispondere alle richieste di mercato”. Il direttore Piovesana: “L’investimento assicurerà un’autoalimentazione di impianti fotovoltaici del 40% del fabbisogno”
L'intero Gruppo Sparkasse registra un utile consolidato di 175,4 mln. A livello individuale i ricavi da margine di interesse ammontano a 203,3 mln (+36,8%). Il Cet 1 ratio è pari al 13,7%. La Banca di Cividale del Friuli, invece, registra una perdita di 33,8 mln: a pesare sono “componenti straordinarie legate all’integrazione con la Cassa di Risparmio di Bolzano”. Il margine di interesse di Civibank si attesta a 101,9 mln (+33,3%). Il Cet 1 ratio è pari al 14,6%
L’utile di Intesa Sanpaolo sarebbe stato di 5,5 mld al netto di 1,4 mld di accantonamenti e rettifiche di valore legate a Russia e Ucraina. Nel solo quarto trimestre, invece, l’utile è stato di 1,07 mld (179 mln nel 2021). Nel 2022 l’istituto ha ridotto l’esposizione verso la Russia del 68% (pari a 2,5 mld), ora scesa sotto lo 0,3%. Il ceo Messina: “L’utile 2022 è stato il migliore in quindici anni e per il 2023 prevediamo un valore ben al di sopra dei 5,5 mld”. Confermato anche l’obiettivo di utile netto a 6,5 mld nel 2025
UniCredit ha conseguito una "crescita record" dei ricavi, sostenuta dal contesto favorevole dei tassi d’interesse e dal forte slancio commerciale. Il dato è arrivato infatti a 4,7 mld nel quarto trimestre, in rialzo del 34,9%, mentre complessivamente nel '22 ha superato i 18 mld, con un incremento del 14,7%. La remunerazione agli azionisti cresce del 40% (5,25 mld). Il titolo in Borsa vola al +12,3%
L’istituto di credito padovano ha aderito alla Fondazione per l’Educazione finanziaria e al Risparmio creata da Abi per contribuire alla diffusione dell’educazione finanziaria in modo capillare sul territorio. Il ceo Bossi: “Come istituto che basa il proprio lavoro sull’etica e la trasparenza, è per noi cruciale creare consapevolezza verso gli strumenti finanziari”
Sequestrati beni e conti correnti ad un imprenditore bolognese per un valore di un mln. Emesso dal Tribunale di Bologna un decreto ai sensi delle normative antimafia, eseguito stamattina dalla Guardia di finanza e la Polizia. Le forze dell’ordine sono intervenute nell’abitazione dove si trova attualmente agli arresti domiciliari l’imprenditore 64enne
Cherry Bank chiude l'anno con 600 mln di erogato, in crescita del 5% rispetto al 2021. La banca, che opera nel mercato del risparmio e del credito e nel settore finanziamenti, si è posizionata come un nuovo partner per le Pmi del Triveneto. "Gli obiettivi? Aumento dei ricavi, ottimizzazione dei costi, protezione dai rischi potenziali" dichiara il Ceo Giovanni Bossi
Attraverso la sua controllata statunitense Azimut Alternative Capital Partners, Azimut ha siglato un accordo per l'acquisizione di una partecipazione di minoranza in Sanctum Altriarch Investment Management, gestore specializzato nel Venture Debt con sede tra Palo Alto e Charleston. Il Ceo: "Prima volta in Silicon Valley. Nuove opportunità per i nostri clienti"
Secondo Bloomberg, la sospensione dell'acquisizione di Guggenheim Partners, società di risparmio gestito statunitense, da parte di Generali sarebbe dovuta al prezzo troppo alto e al peggioramento delle condizioni di mercato. Per finanziare l’operazione, il gruppo triestino avrebbe ceduto Banca Generali, con Mediobanca in prima fila, secondo i rumors. E per effetto dell’indiscrezione, a Piazza Affari il titolo di Banca Generali cede il 5,31%
Escludendo 1,3 mld di rettifiche su Russia e Ucraina, l’utile dell’istituto bancario al 30 settembre 2022 sarebbe pari a 4,36 mld (+9% su base annua). L’ad Messina: "Senza questi accantonamenti, siamo in linea con l’obiettivo di un utile oltre i 5 mld nel 2022”. Nei nove mesi erogati 46 mld di nuovo credito a medio-lungo termine a sostegno dell’economia italiana
La banca ha concluso una cartolarizzazione "multi-originator" di un portafoglio di 40 mln di finanziamenti a imprese originati da Cassa di Risparmio di Asti e Banco Azzoaglio. Il responsabile del Servizio Mercato Imprese di Banca di Asti Berruti: "In un momento di forte difficoltà abbiamo scelto di sostenere concretamente le esigenze di capitale circolante delle nostre imprese"
In seguito al “caso” derivati, generato dalla sottoscrizione di contratti derivati con 21 soggetti, tra banche e broker, per un valore di 1 mld, il Gruppo di Pordenone ha consegnato al Tribunale di Trieste la domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi. L'azienda comunica in una nota: "Nel Piano di ristrutturazione che la società sta elaborando è previsto un importante rafforzamento patrimoniale al quale hanno già manifestato interesse soggetti italiani ed esteri”
Somec, con sede a San Vendemiano (TV) e specializzata in progetti complessi chiavi in mano nell'ingegneria civile e navale, si aggiudica la commessa per la realizzazione di edifici a destinazione commerciale in Massachusetts, attraverso la controllata Fabbrica LLC. Grazie all’operazione i titoli della società chiudono bene a Piazza Affari con un +3,9% e 24 euro per azione
A causa dei rincari dell'energia e delle materie prime, Unicredit e Confartigianato Imprese Veneto hanno deciso di sostenere le aziende associate con l'apertura di nuove linee di finanziamenti dedicati. L'accordo, valido fino a marzo 2023, si inserisce nel più ampio piano "UniCredit per l'Italia" che prevede risorse per 8 mld a livello nazionale, 1,5 mld solo per il Nord Est
Il Gruppo di Pordenone, specializzato nella progettazione, costruzione e posa in opera di strutture metalliche, ha specificato che l'ammontare dell'aumento di capitale sarà definito dopo che la banca d'affari Lazard avrà esaminato il portafoglio degli strumenti finanziari. Nonostante le difficoltà, Cimolai può contare su un portafoglio ordini di 800 mln di euro
Per l'azienda padovana, attiva nella produzione e commercializzazione di forni professionali, i ricavi del trimestre crescono anche sul 2019 (+131%). Annunciato anche un piano di investimenti per i prossimi anni: previsti la realizzazione del polo industriale Unox City, l’espansione all’estero con un nuovo sito produttivo negli Stati Uniti e l’apertura a livello globale di numerosi showroom dimostrativi. E si punta ad emissioni zero entro il 2030
L'operazione si è conclusa lo scorso lunedì con un controvalore di circa 3 mln di euro, come appare da una comunicazione obbligatoria consegnata alla Borsa francese. Il trasferimento darà possibilità al manager di concentrare e gestire nella Milleri srl in modo unitario ogni assegnazione azionaria, relativa a EssilorLuxottica con un approccio di lungo periodo
Secondo quanto riporta Bloomberg, Generali avrebbe avuto colloqui informali con Guggenheim al fine di un’acquisizione completa dell’attività di gestione patrimoniale. E per finanziare l’acquisto starebbe valutando la cessione di Banca Generali a Mediobanca. "No comment" dai rispettivi portavoce. Sull’onda dell’indiscrezione, a Piazza Affari il titolo di Banca Generali chiude in rialzo del 19,12%; quello di Mediobanca al 5,88%
Il Cda del club calcistico neroazzurro di Milano ha approvato i risultati finanziari della stagione 2021/2022. La perdita di 140 mln di euro è risultata inferiore ai 245,6 mln del bilancio precedente, mentre i ricavi sono cresciuti a 439,6 mln (364,7 mln nel precedente esercizio). Fra i prossimi obiettivi del club: mantenimento della competitività della squadra ad alti livelli e il rafforzamento della propria posizione finanziaria
La banca capogruppo del credito cooperativo ha acquistato il residuo 47% dalla Regione Friuli. Ora l’impegno del Mediocredito del Friuli proseguirà "in coerenza con gli indirizzi strategici definiti nell’ambito del gruppo Bcc Iccrea al fine di continuare a garantire il supporto alle imprese e alle famiglie". L'assessore alle finanze Zilli: " Abbiamo portato a termine un percorso di dismissione della propria partecipazione nell'istituto bancario iniziato nel corso del 2018"
Nice Footwear S.p.A., azienda padovana attiva nello sviluppo, produzione e distribuzione di scarpe per il tempo libero e lo sport, ha reso noti i risultati dell'esercizio 2021-2022. In crescita anche l’Ebitda a 3,4 mln (+46%) e l’Ebit a 1,85 mln di euro (+26%). Il Presidente Conterno: "I dati confermano la nostra strategia di sviluppo, grazie alle società acquisite e alla crescita delle vendite"
L’azienda attiva nella produzione di scambiatori di calore passerà nel segmento destinato alle società con un valore fino a 1 mld. I requisiti particolari: trasparenza, liquidità del titolo e corporate governance. L'ad Liberali: “Il nostro team di ricerca e sviluppo lavora su prodotti ad alta efficienza energetica. Dal 1986, il valore del fatturato si è moltiplicato per cinquanta volte"
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