Flavio Tosi, ex sindaco e posizionato in terza posizione alla corsa alle amministrative di Verona, parla dei prossimi passi in vista del ballottaggio tra Damiano Tommasi e l'uscente Federico Sboarina. "Zaia in maniera più sfumata e Marcato in modo più esplicito hanno bloccato l'appoggio della Lega nei miei confronti. Per l'appoggio si vedrà, sono di centrodestra ma Sboarina non mi ha ancora cercato"
I due candidati sostenuti dal sindaco di Venezia perdono rovinosamente sia a Padova che a Verona. Bonaccini aspetta di avere le vittorie sicure in tasca a Parma e Piacenza per lanciare forse la sua candidatura a leader nazionale. La crisi della Lega in Lombardia e l’impossibilità del Pd di competere vede il leader di Azione oscillare tra la Moratti e Carlo Cottarelli. Sono questi alcuni degli effetti collaterali del voto amministrativo di ieri
Il sindaco in carica, col sostegno di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, chiude in vantaggio sul suo diretto rivale Michele Foggetta, appoggiato da una colazione che vede al suo interno Partito Democratico e Movimento 5 stelle uniti. Di Stefano è in testa con il 49,19% delle preferenze sul centrosinistra fermo al 38,36%
Ancora in corso lo spoglio al comune di Piacenza. Ma ad ora, infatti, a fronte di un'affluenza totale pari al 53,21% le 81 sezioni scrutinate su un totale di 108 sanciscono una sonora bocciatura per la candidata uscente in quota al centrodestra Patrizia Barberi (37%) che arranca sulle spalle della candita del Pd Katia Tiraboschi (40%). Il ballottaggio che verrà si annuncia più che tirato
Furegato ha vinto al primo turno con il 55% dei voti sul sindaco uscente, la leghista Sara Casanova (45%), che già nel primo pomeriggio ha chiamato lo sfidante per congratularsi. Nel capoluogo torna quindi a governare un esponente del centrosinistra, dopo che la discussa era Casanova aveva portato Lodi alla ribalta delle cronache nazionali con il "caso mense" scoppiato nel 2017
Il candidato di centrosinistra, sostenuto da Bonaccini, ha raccolto finora (sono 103 le sezioni scrutinate su 204) il 43,78% delle preferenze, contro il 22,27% dell’ex-sindaco. Un risultato frutto anche della spaccatura interna al centrodestra. Caduta rovinosa per Effetto Parma: la lista del sindaco uscente passa dal 34,58% del 2017 all’8,13%. Vignali spera nel secondo turno
Concluso lo spoglio al Comune di Gorizia. Ma il risultato di queste amministrative è ancora da vedere, il 26 giugno ci sarà un ulteriore capitolo. Sette erano i candidati sindaco, ma la vera sfida era tra i due candidati di centro destra e centro sinistra. Alla chiusura dei seggi il sindaco uscente Rodolfo Ziberna è in testa con il 41,8% seguito da Laura Fasiolo di poco sopra il 30%
Zaia perde a Verona sconfitto da Salvini. Il leader della Lega viene umiliato a Padova da Zaia. L’unico vincitore certo è Bonaccini che riconquista sia Parma che Piacenza e torna così ad essere credibile come leader nazionale. In Lombardia la vittoria a Lodi rilancia il Pd, ma vincere nelle città non significa vincere in regione
Nel comune in provincia di Venezia ha la meglio il centrosinista, con Tiziano Baggio che ha ottenuto il 50,63% delle preferenze. Giorgio Babato (centrodestra) raggiunge il 45,67%. Marco Lazzarin (M5S), invece, si ferma al 3,69%. L'affluenza definitiva è del 49,41%
Le vittorie schiaccianti di Giordani a Padova e Furegato a Lodi, quelle che si profilano a Parma e Piacenza parlano chiaro. Se i ballottaggi confermeranno la tendenza il centrosinistra (al Nord) può cantare vittoria. Centrodestra in largo vantaggio a Belluno, Gorizia e Sesto
Il giorno dedicato al Santo premia Sergio Giordani. Un risultato che quasi doppia l’avversario del centrodestra. Con il primo che trionfa con il 58,44% di preferenze, e il secondo fermo al 33,52%, nonostante il sostegno del centrodestra unito. E mette così in difficoltà la Lega di Bitonci che lo aveva voluto come candidato
Si è concluso lo spoglio Mira per l'elezione del sindaco, dove a contendersi il ruolo sono in cinque: Marco Dori (centrosinistra), Andrea Martellato (centrodestra), Vanna Baldan (candidata civica), Luigi Corò (candidato civico), Enrico Carlotto (candidato civico). Con il 54,65% delle preferenze Dori supera la soglia per ottenere la vittoria al primo turno. Martellato ottiene invece il 35%
Centrodestra e centrosinistra si contendono la poltrona di sindaco. Adis Zatta, candidato sostenuto dal Pd, ottiene il 47,2%. Mentre la candidata di centrodestra Viviana Fusaro, appoggiata da Lega e Fdi, ottiene il 45%
Risultati netti nel comune in provincia di Padova: con 15 sezioni scrutinate su 20, Gianmaria Boscaro (centrodestra) raccoglie il 57,55%. Gli avversari, Arianna Toniolo (centrosinistra) e Massimiliano Celin (candidato civico), si fermano rispettivamente al 22,31% e 20,14%. Intanto lo spoglio procede
Gianluca Lorenzi è il nuovo sindaco della città che ospiterà i Giochi olimpici Invernali 2026. Era candidato con la lista civica “Vivere Cortina” e a raggiunto il 37% con oltre mille voti. La città, quindi, ha scelto di non riconfermare il sindaco uscente Gianpiero Ghedina candidato con la lista civica Sistema Cortina, arrivato solamente al 24,5%. Nessun partito politico è sceso in campo a sostegno dei candidato sindaco
Erano in tre a contendersi la poltrona del sindaco. La destra che correva unita si porta a casa la vittoria con Oscar De Pellegrin, che ha superato il 51%. Il Pd con il suo candidato Giuseppe Vignato, appoggiato anche dal sindaco uscente, arriva al 30%. Mentre la terza candidata e attuale vice sindaca, Lucia Olivotto, si ferma al 18%
Federico Barbierato, candidato di centrosinistra, vince al primo turno conio 56,5%. Lo sfidante Luigi Ciccarese (destra) ha raccolto una percentuale del 30,66%. Il candidato di Fratelli d'Italia, Antonio Franciosi, invece, con 530 voti, si ferma al 12,8%
Si è concluso lo spoglio al comune di Jesolo, dove a contendersi il ruolo di sindaco erano Renato Martin (centrodestra), Christofer De Zotti (destra), Roberto Rugolotto (centrosinistra), Antonio Lunardelli (candidato civico). Renato Martin e Christofer De Zotti si rivedranno al ballottaggio: portano a casa, rispettivamente, il 44,9% e il 39,2%
È in corso lo spoglio al comune di Monfalcone, dove a contendersi il ruolo di sindaco sono Anna Cisint, candidata di centrodestra, Cristiana Morsolin, di centrosinistra e Francesco Orlando. Anna Cinsit, 6345 voti, è in vantaggio del 72,1% su Cristiana Morsolin, 2141 voti e una percentuale del 24,3%. Per il candidato Francesco Orlando, invece, 318 voti e una percentuale del 3,6%
A Parma il centrosinistra cerca di mantenere il controllo della città candidando Guerra, espressione dell’alleanza tra Bonaccini e Pizzarotti. Il centrodestra schiera il moderato Vignali, già ex sindaco, che secondo i sondaggisti, potrebbe anche vincere. A Verona si gioca il dopo Zaia: Tosi potrebbe superare il 20% dei voti e qualcuno sostiene che potrebbe persino andare al ballottaggio. Se così fosse, sarebbe un cataclisma politico per l’intero Veneto. Gli esiti delle amministrative in Lombardia invece andranno a formare le prove generali delle regionali del 2023
Domenica 12 giugno i cittadini di oltre 900 comuni sono chiamati al voto. Il politologo riflette sulle caratteristiche delle imminenti elezioni comunali: forte presenza sui social, uno spropositato numero di liste (solo a Verona saranno più di 600 i candidati consiglieri). E sul legame fra liste e partiti: "Solo in Italia le elezioni comunali sono così politicizzate"
Lega e FI ritornano insieme dopo 10 anni dal divorzio del 2012 e candidano l'ex sindaco Renato Martin. Fdi slegato da ogni vincolo di alleanza candida insieme a Indipendenza Veneta Christofer De Zotti. Il Pd che viene da 10 anni di governo cittadina presenta Roberto Rugolotto
Anche se Attilio Fontana non ha ancora sciolto la riserva, la sua ricandidatura sembra sempre più vicina. Il segretario del Carroccio Matteo Salvini annuncia la possibile ricandidatura dell'attuale presidente alle prossime elezioni regionali del 2023. "Ho visto qualche sondaggio: Fontana è in vantaggio di 15-20 punti", spiega il leader leghista. Non si fa attendere la replica degli alleati di Fdi, Santanchè: "Le fughe in avanti non servono, se non a dimostrare una cosa certa: l'affanno. E noi, come Fdi, non siamo in affanno"
L’attuale sindaco leghista è appoggiato da un centrodestra unito composto da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il principale rivale è Michele Foggetta di Sinistra italiana, che a sorpresa si è imposto sul candidato del Pd durante le primarie di aprile. A sostegno di Foggetta Pd e M5s. A prescindere dal colore politico, il prossimo sindaco troverà davanti a sé cinque anni di sfide non facili: dalla rinascita delle ex aree siderurgiche Falck alla costruzione della moschea più grande del Nord Italia
Federico Barbierato prova il bis appoggiato da tre liste tra cui il Pd. A fronteggiarlo due avvocati di area centrodestra: Luigi Ciccarese sostenuto da Lega e Fi e Antonio Franciosi, espressione del solo Fdi. Il turismo è il leit motiv dei programmi elettorali dei tre candidati con l'obiettivo di riconvertire in hotel alcuni stabilimenti chiusi da tempo. Altro tema importante è la possibile “fusione” tra il comune di Abano e quello di Montegrotto
In continuità con la giunta di centrosinistra, il Pd mette in campo Fabio Bergamaschi, dal 2012 assessore ai Lavori pubblici. Il centrodestra, sponsorizzato da Fi-Fdi-Lega, schiera il medico Maurizio Borghetti. Il M5s corre da solo con il 'duro e puro' Manuel Draghetti. Cercano di racimolare qualche voto dal campo centrista il 'democristiano' Simone Beretta e l'imprenditore Oronzo Santamato. Per l'estrema sinistra scende in campo Paolo Losco
Giuseppe Conte, leader dei cinquestelle, arriva nel Veneto. Il tour di oggi è ovviamente elettorale e Conte ha toccato due città chiave del prossimo confronto, Verona e Padova, dove ha incontrato i rispettivi candidati sindaci del centrosinistra, Tommasi e Giordani. Sul candidato veronese: "Persona seria e progetto importante". E su Giordani: "Ha fatto molto bene, merita consenso"
In attesa dei sondaggi ufficiali, Rodolfo Ziberna resta sempre il grande favorito di queste elezioni amministrative con il centrosinistra capitanato dall'ex senatrice Laura Fasiolo che cercherà di arrivare al ballottaggio. Non ci sarà all'interno del polo progressista Azione che sosterrà la corsa di Antonio Devetag. Candidature indipendenti invece per Pierpaolo Martina, Mario De Marco, Serenella Ferrari e l’ex Lega Franco Zotti
Dal sondaggio di Bidimedia, ripreso dal quotidiano Repubblica, si vede Sboarina primo con il 42,8% dei voti contro un 35,1% di Damiano Tommasi e un 20,3% di Flavio Tosi. Il già due volte sindaco pubblica nei suoi canali social un altro sondaggio fatto da Demetra che ribalta la situazione: Tommasi primo al 37,2%, Tosi al secondo posto con il 31,9% e Sboarina con un 28,8%. Tosi: "Quella di Sboarina è propaganda spiccia"
La corsa alla poltrona di sindaco della città ducale restituisce il quadro di debolezza dei partiti su scala nazionale. Diviso il centrodestra, che presenta Bocchi (Fdi) e Vignali (Lega e Fi). Scisso anche il centrosinistra: il Pd appoggia l’assessore uscente alla cultura Guerra, in alleanza con Effetto Parma, e il M5s non si presenta in quella che fu la prima roccaforte dell’ascesa grillina
Il centrodestra con Sara Casanova cerca di blindare la fascia tricolore. A sostegno dell'attuale sindaca una coalizione granitica: Lega, Fdi, Fi e varie civiche. Il centrosinistra per cercare di far dimenticare agli elettori i guai del passato sceglie la strada del rinnovamento e schiera Andrea Furegato di 24 anni. Il M5s, protagonista in prima persona della stagione giustizialista contro l'ex sindaco Pd Uggetti, appoggia il giovane candidato
Sboarina è pronto a vincere su Tommasi. Qualcuno ipotizza però che Tosi potrebbe farcela ad arrivare al ballottaggio, sostenuto dalla rottura interna alla Lega e dall’intuizione di Renzi di spostare su di lui voti del centrosinistra. Se accadesse per Zaia sarebbe un incubo. E Renzi, dopo aver perso l’occasione a Bologna con la Conti, risorgerebbe così dalle ceneri
A meno di tre settimane dal voto amministrativo la città capoluogo della Brianza si scalda. Nel centro brianzolo Dario Allevi mira alla riconferma con una solida coalizione Lega - Fi - FdI. A sfidarlo è Paolo Pilotto (Pd), consigliere d’opposizione, sostenuto da un centrosinistra che più ampio non si può (Pd, Azione, IV, Possibile, SI, Psi, Europa Verde più liste civiche di area)
Da una parte il centrodestra con Stefano Caldari, attuale assessore al turismo pronto a raccogliere l’eredità della prima cittadina uscente. Dall’altro lato, Daniela Angelini appoggiata da Pd e 5 stelle. Ma a fare rumore sono i due underdog delle amministrative riccionesi: Stefania Sinicropi, volto di riferimento del Partito 3V (Vaccini vogliamo la verità) e il dj veneziano Claudio Cecchetto
I 15 posti disponibili sono stati affidati da Sboarina a soli uomini. Un gesto, per la minoranza, che mostra un grave ritardo politico, anche considerando la richiesta, inevasa, di non procedere con le nomine e di attendere l'esito delle urne. Il senatore veronese del Pd D'Arienzo: "È un chiaro esempio della cultura delle destre che la rappresentanza di genere neanche sa dove è di casa"
Ad avere il sostegno di Lega e Fdi è il campione paraolimpico. Il candidato Giuseppe Vignato ha l’appoggio del Pd e di tre civiche, tra cui la InMovimento del sindaco uscente Jacopo Massaro. Mentre l’attuale vicesindaca e assessora al Bilancio, Lucia Olivotto, corre con un’altra coalizione di sinistra. Sono quindi due le liste espressione della maggioranza uscente, e qualcuno al primo turno rischia di farsi male
Non si ricandida il sindaco uscente Landriscina, il centrodestra schiera il medico Giordano Molteni. A sfidarlo l'ex direttrice del Teatro sociale Barbara Minghetti candidata di Pd e civiche di centrosinistra. Nel campo progressista è presente un'altra donna, Adria Bartolich, appoggiata dalla civica Civitas e dai cinquestelle
Il centrosinistra punta a espugnare la roccaforte della Lega con Damiano Tommasi, ex centrocampista della Roma del terzo scudetto: avrà l'appoggio del Pd, del M5s e di Azione. Ma non dei renziani di Iv che sosterranno Flavio Tosi insieme a Fi. Terzo candidato è il sindaco uscente Federico Sboarina sostenuto dal Carroccio e da Fdi. I sondaggi danno avanti Sbaorina seguito subito dopo da Tommasi. Terza posizione per Tosi che non entrerebbe al ballottaggio
A contendere la fascia tricolore alla sindaca uscente, candidata del centrodestra unito (Fi, Fdi e Lega) ci prova la dem Katia Tarasconi. La candidata sindaca per il centrosinistra non sarà sostenuta dai cinquestelle che si accasano con il terzo candidato Stefano Cugini, ex Pd. I sondaggi danno quasi certo la riconferma della sindaca Barbieri
Due i nomi in corsa per la poltrona più alta di Palazzo Moroni: il sindaco uscente sostenuto dal centrosinistra, Giordani, in lotta per la riconferma, e l'imprenditore sostenuto dal centrodestra, Peghin. I sondaggi a un mese dalle votazioni danno Giordani come vincitore già al primo turno col 53,2%, ma Peghin appare comunque in rimonta al 40%. Sarà da vedere come evolverà la campagna elettorale nelle prossime settimane
La decisione di sostituire Salini, ex commissario regionale, con Ronzulli, senatrice e assistente di Berlusconi, era nell’aria da un po’ di tempo. Quel che colpisce è la “tempistica”. In queste settimane Salini ha presenziato a una serie di incontri con sindaci e amministratori locali, per preparare al meglio la campagna elettorale in Lombardia. La ministra Gelmini su tutte le furie non ha nascosto la propria delusione per la sostituzione
Parma era stata definita da Beppe Grillo la "Stalingrado" dei grillini. La prima roccaforte da cui far partire un'avanzata che avrebbe investito il piano nazionale. Dieci anni dopo la storica vittoria di Pizzarotti i pentastellati restano fermi al palo e in nome del fantomatico campo largo progressista con il Pd si siedono in panchina. Parma è solo l'ultima tappa, forse la più simbolica, di un cammino che sta portando alla scomparsa del Movimento sul piano territoriale
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, in occasione della sua visita, oggi 9 maggio, a Padova, ha ufficializzato l'appoggio del Movimento 5 Stelle al candidato sindaco uscente Giordani. Federico D'Incà: "Padova è centrale, un grande laboratorio che permette di guardare verso il futuro. Siamo convinti che è il momento di iniziare un percorso comune"
Da Letta in giù tante chiacchiere sui nomi, zero sui contenuti e sulle figure capaci di attuarli. Lombardia, Veneto ed Emilia hanno invece tre problemi enormi da affrontare: demografia, inquinamento, infrastrutture. Se i partiti non cambiano il paradigma il “dopo” sarà uguale a prima
Sarà per il suo decisionismo pragmatico o per il grande consenso che riceve dalla base, il governatore del Fvg fonderà, in occasione delle elezioni regionali del 2023, la sua lista personale. Si chiamerà “lista Fedriga” e punterà ad aggregare voti forzisti e moderati, di amministratori locali e perfino di mondi non lontani dal Pd. La decisione secondo fonti vicini a Via Bellerio sta già mandando in tilt la Lega e Salvini
Il segretario nazionale del Pd in visita a Padova per sostenere la campagna elettorale del sindaco uscente Sergio Giordani, ha toccato diversi temi dalla politica regionale al lavoro, dai costi dell’energia alla situazione in Ucraina. "Giordani è un candidato con un fortissimo profilo civico, che noi vogliamo rilanciare e rendere più evidente", spiega Letta
La possibile frattura era già nell’aria dopo il silenzio di Fratelli d’Italia sulla candidatura dell’ex sindaco Vignali. L’ufficialità arriva oggi, 2 maggio. Tommaso Foti, deputato Fdi, butta acqua sul fuoco: “Se andrà al ballottaggio Bocchi non credo gli altri partiti di centrodestra avranno difficoltà a sostenerlo. Così come noi faremo se passerà Vignali”. Bocchi commenta: “La scelta di Forza Italia e Lega riapre vecchie ferite per la città”
Contributi alle aziende in cambio di aumenti salariali? L’ipotesi lanciata dal ministro Orlando determina due orientamenti all’interno del mondo industriale. Quello del presidente Bonomi partito all’attacco frontale del ministro e quello di molte territoriali del nord e di molte imprese come Luxottica (che ha erogato 3.800 euro di bonus a testa) più disponibili a cercare soluzioni ad un problema che le spinte inflazionistiche faranno esplodere
I "big" della cittadina sfidano l’attuale sindaco Ghedina per le amministrative di giugno. A candidarsi primo cittadino Lorenzi, già consigliere dell'attuale amministrazione per poi diventare consigliere di amministrazione della municipalizzata "Seam". Con lui Alverà, presidente degli albergatori di Cortina e Lancedelli, presidente delle Regole d’Ampezzo
L’evoluzione (o l’involuzione) della specie politica ha seguito di pari passo quella dei media. Oggi internet ha portato la campagna elettorale dalla piazza all’agorà digitale dei social network. Paolo Giaretta (ex sindaco di Padova e senatore): “La democrazia ha bisogno di un ruolo di mediazione come il partito. La politica non riesce ad appassionare, sembra un grande teatro della finzione”
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.