L’obiettivo della banca padovana è quello di inserire in organico lavoratori italiani attualmente impiegati all’estero, “con due anni di esperienza continua e fluenti nella lingua inglese”. Il termine ultimo per assumere le 50 risorse è fissato per il 31 dicembre, quando scade la possibilità per i “cervelli di ritorno” dall’estero di accedere alle agevolazioni sul regime fiscale che consentono di versare le tasse solo sul 30% del reddito complessivo. Il ceo Giovanni Bossi (in foto): “Crediamo nei giovani come risorse valide che possono apportare nuove competenze”
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni