Dopo l'approvazione del concordato preventivo, la società di Pordenone specializzata in grandi opere, ha chiuso l’anno con ricavi stabili a 290 mln. Migliorano invece l’Ebitda (+15% a 25 mln) e l’utile (+105% a 8 mln). È dello scorso gennaio il passaggio del timone dell'azienda da Luigi Cimolai a Marco Sciarria, nuovo presidente. Restano in Cda le personalità di alto profilo previste dal piano di rilancio
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