Lo scorso 23 settembre l’ordinanza del Giudice del Lavoro aveva annullato la procedura di chiusura del sito produttivo di Trieste e interrotto il licenziamento di 451 addetti. Ora il neo presidente Michele Cafagna apre al dialogo con sindacati e istituzioni: “Possiamo costruire una comprensione comune solo parlando insieme”. Ma i sindacati: “La vertenza prosegue, nessuna illusione su un ripensamento di Wärtsilä in merito alla chiusura dell'impianto triestino”
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