Il lockdown sta provocando nuovi fenomeni di povertà. A pagare di più saranno i giovani, le donne e i lavoratori dell’economia informale. Ma a questi si affiancheranno commercianti, artigiani, albergatori e altre categorie che hanno subito la chiusura forzata delle attività. Si allarga la disparità sociale tra chi è protetto dal “pubblico” e chi lavora (o lavorava) nel privato
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