L'accusa era di presunti affari illeciti tra l’ex capitano delle Fiamme gialle, Giovanni Grassi, e altri dieci imputati, tra cui il presidente di Confindustria Alto Adriatico. Le condanne chiesta dal pm Cameli erano di 15 anni e 4 mesi complessivi ma Agrusti è stato assolto "perché il fatto non sussiste (per l'ipotesi di corruzione) e per non aver commesso il reato fiscale contestato"
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