Pena ridotta per l'ex direttore generale della Banca Popolare di Vicenza che nella sentenza del secondo processo d’appello sul crollo dell’istituto di credito è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione. L'ex numero era stato condannato a 7 anni in primo grado e la procura aveva chiesto 5 anni e 5 mesi. Revocato il risarcimento di 450mila euro a Banca d’Italia
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