Palazzo Bonfadini ospita l’hotel omonimo, ricco di preziosi stucchi e affreschi, e gli spazi del ristorante Dama che si affaccia sul canale di Cannaregio e sceglie un design essenziale per focalizzare tutta l’attenzione sull’esperienza del gusto. Il locale veneziano richiama il nome dalle vezzose signori d’altri tempi ma, allo stesso tempo, si riferisce alle dame della laguna, quell’insieme di briccole di legno che segnano la via lungo i canali veneziani. Come l’insegna anche la cucina è intrisa di territorio e di spunti lagunari interpretati d’istinto e fantasia da Lorenzo Cogo. Il poliedrico professionista della ristorazione porta con sé un ricco bagaglio, sempre aperto a nuove esperienze, che qui si esprime con creazioni a base di pesce e con una selezione di piatti vegetariani.

La carta, sicuramente ricercata, si evolve con il tempo e lo studio di nuovi accostamenti. ‘Schie’ con olive nere, fioretta e prezzemolo è un buon inizio, seguito dal risotto al rafano, ‘garusoli’ e alloro. Anche i cappelletti al radicchio e amarene, spugnole e geranio sono un’idea da prendere in considerazione. E poi, di seguito, le mazzancolle al vapore, fagiolini, alga kombu e vaniglia. Originali anche i dessert, a partire dal “fondale marino”: salvia, cetriolo, pepe verde ed alghe.

Ottimo il servizio, così come la selezione dei vini, italiani e francesi, che include piccole valorose produzioni, di fianco a bottiglie importanti. Accurata anche l’offerta di vini biodinamici. Due i menu degustazione a 110 euro (5 portate) e 150 euro (8 portate). Solo a pranzo si possono scegliere tre piatti a 70 euro.