Il gruppo friulano archivia il primo semestre dell’esercizio ’24-’25 con ricavi appena sopra i 2 mld (-3%), a causa della flessione del settore degli acciai speciali, non pienamente compensato dalla divisione Plant Making. Migliorano la marginalità (Ebitda a 163,3 mln, +2%) e l’utile (a 125,1 mln, +27%). Portafoglio ordini a 5,4 mld: in arrivo anche un contratto da 1 mld con cliente svedese
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