Dopo il calo nel 2022, con ricavi a 3,1 miliardi (-2% sul 2021), il gruppo trevigiano dei piccoli elettrodomestici chiude un altro anno in leggera flessione dovuta all’andamento negativo dei primi sei mesi. Risalgono infatti il terzo trimestre (+3,3%) e il quarto (+4,6% con 1 mld). Non sono ancora stati resi noti gli ulteriori indicatori economici, ma l’ad Fabio De’ Longhi anticipa: “Nell’anno in corso abbiamo migliorato la profittabilità e la generazione di cassa”. Per il 2024 “cauto ottimismo, prevediamo ricavi e Ebitda in crescita”
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