Sempre più consumatori combinano l’acquisto online con quello nei negozi fisici. Provano un capo in negozio e lo acquistano online se non trovano la taglia, oppure ordinano generi alimentari sul sito del supermercato per ritirarli in sede o farseli consegnare. Le aziende stanno rispondendo a questa tendenza investendo nel digitale. Secondo l’Osservatorio e-commerce di Netcomm, il numero di imprese italiane con un e-commerce è cresciuto del 3,4% rispetto al 2024, raggiungendo quota 91mila.
Questo scenario rappresenta un’opportunità per i consumatori ma anche una sfida per chi gestisce la rete distributiva. Alcune aziende centralizzano la gestione degli ordini in pochi centri logistici per ridurre i costi di magazzino e ottimizzare i trasporti, ma con tempi di consegna più lunghi. Altre adottano una rete decentralizzata con hub più vicini ai clienti, offrendo maggiore flessibilità e riducendo i tempi di spedizione.
Sarà questo il tema del nuovo numero del settimanale OperationsManager, che sarà disponibile sul sito operationsmanager.it a partire dal primo pomeriggio di domani. L’inserto dedicato al mondo dei processi e dei loro architetti nelle fabbriche, edito da ItalyPost in collaborazione con auxiell e AzzurroDigitale, vedrà intervistate quattro imprese (e alcuni loro protagonisti: Chefline, Ds Solutions, Molino Rachella, Simei.
Per le aziende che operano sia online che offline, una rete distributiva ben strutturata è fondamentale. Il lancio del canale di vendita digitale di Benetton, ad esempio, mira a rafforzare l’omnicanalità per rispondere meglio alle esigenze dei consumatori. Tuttavia, questa strategia richiede un’efficace gestione della logistica e degli stock per evitare inefficienze e costi elevati.
Un aspetto critico è il fullfilment, che comprende la gestione degli ordini e dei resi. I prodotti restituiti rischiano di sovraccaricare i magazzini e generare costi aggiuntivi. Per ridurre questo impatto, le aziende possono migliorare le descrizioni dei prodotti e incentivare i resi in negozio, come fa Hennes & Mauritz.
L’ottimizzazione logistica è essenziale per ridurre i costi di trasporto e migliorare i tempi di consegna. Strategie come la route optimization per individuare i percorsi più efficienti, il consolidamento delle spedizioni e l’uso di trasporti multimodali aiutano a migliorare l’efficienza della supply chain. Anche il ritiro in negozio da parte dei consumatori trasforma i punti vendita in piccoli hub logistici, riducendo i problemi legati alla consegna a domicilio.
Per una distribuzione multicanale efficace, è essenziale sincronizzare i canali online e offline, garantire la coerenza delle promozioni e aggiornare costantemente le informazioni su trasporti e disponibilità dei prodotti. Le aziende devono monitorare Kpi chiave come la gestione degli ordini, il controllo delle scorte e la logistica per migliorare continuamente le proprie strategie.
Dalle società di servizi al commercio, l’integrazione multicanale è una risorsa strategica se pianificata con efficienza. Con la crescita degli e-commerce, raggiungere i clienti attraverso diversi canali è fondamentale per soddisfare le loro esigenze e costruire fidelizzazione. Il successo dell’omnicanalità dipende dalle scelte organizzative dei direttori operativi, chiamati a ottimizzare la rete distributiva per massimizzare i vantaggi di questa strategia.