Lo sciopero presso la società udinese, che produce radiatori tubolari, era stato indetto nei giorni scorsi dai sindacati in risposta all'annuncio di 50 esuberi. Nello stabilimento ci sono ben 79 posti di lavoro a rischio. Stasio (Fim Cisl Fvg) dichiara di "avuto contatti informali con la Regione per l'apertura di un tavolo su questa crisi che potrebbe partire già la prossima settimana"
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