L’ad di Nomisma disegna un quadro dell’andamento dell’immobiliare nel 2023: “Inflazione, aumento dei tassi e difficoltà nell’accesso al credito hanno causato la diminuzione della domanda, dei mutui erogati e delle compravendite. Ma l’effetto sui prezzi ancora non si vede”. Sul tema affitti, “c’è affollamento di domanda e scarsità di offerta. Ne fanno le spese le famiglie residenti in locazione a medio-lungo termine: una su tre sarà in difficoltà quest’anno”. Lato studentati, “il Pnrr può dare slancio, ma c’è un tema di rigenerazione urbana troppo lento rispetto alle esigenze”
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