Sparite le banche popolari e polmoni finanziari, senza gruppi industriali forti, con le multiutilities sulle strade per Bologna e Brescia, con le fiere ko, chi potrebbe governare un Veneto, che dopo la crisi Coronavirus, sta dando segnali di novità impensabili fino a pochi mesi fa? Ce la faranno gli industriali e Zaia, che sembrano gli unici soggetti forti rimasti, ora che arriveranno un mare di finanziamenti dall'Europa, a costruire una agenda comune di rilancio? Difficile, ma un’occasione come questa non ricapiterà più
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