L’idea dei liquori dolomitici non poteva che spuntare nella testa del cuoco e patron del ristorante El Molin di Cavalese che emoziona i commensali con le magie della sua cucina che continuano a stupire e, soprattutto, a convincere. Una cucina “dolomitica” marcata dal fuoco, dal fumo e dalla legna, elementi fondamentali per plasmare e combinare erbe, licheni e gemme con carni, pesci lacustri e formaggi, tutto sotto sacerdotale officio di Alessandro Gilmozzi che da un quarto di secolo e più gira per i suoi boschi e le sue montagne, sempre in cerca delle “sue” radici e dei prodotti nascosti o dimenticati. Sapori che poi pazientemente trasforma in emozioni sensoriali. Ed ecco le sue ultime creazioni: il Gilbach. Gin Ambrato e il Cavalese Walden Bitter.
Il Gilbach.Gin: la caratteristica che rende unico questo gin ambrato oltre che al solo utilizzo del ginepro a bacca rossa, quindi non totalmente maturo, è anche il fatto di farlo riposare per quasi un anno all’interno di una barrique vintage dal legno morbido di acacia. La barrique presenta alle spalle trent’anni di utilizzo dai vignaioli Pojer & Sandri che l’hanno impiegata per una decade di Chardonnay, una decade con Brandy e una decade con vino macerato 0Infinito Perpetuo. Gilbach. Gin Ambrato 40% presenta note morbide che ricordano un distillato come un whisky.
Ideale per un fine serata, consigliato di assaggiarlo puro senza miscelarlo.
Il Cavalese Walden Bitter: la caratteristica che rende unico questo Amaro è l’utilizzo della corteccia e della radice di galanga. Due prodotti del territorio che non venivano impiegati per produrre un amaro fin dall’Ottocento. Cavalese Walden Bitter 30% presenta un mix di equilibrio e piacevolezza in un digestivo dalle note amarognole e di sottobosco dato dalle botaniche quali : Corteccia, Ericlisio, Erba cola, Liquirizia, Genziana, Galanga, Noce, Artemisia. Ideale per un fine serata e per la miscelazione.
In vendita a circa 25 euro – Distribuiti da Dolomia Wine ( Giorgio Corradini ) cel…339.8157148 [email protected]