La mancanza di un sostengo finanziario da parte delle banche mette a rischio il pagamento della retribuzione di marzo dei 350 dipendenti Acc e la realizzazione del progetto del polo italiano dei compressori che coinvolgerebbe anche i 400 lavoratori dell’Ex Embraco. I sindacati: “Attendiamo risposte celeri per sostenere un progetto industriale strategico per l’intero settore elettrodomestico italiano”
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