Turni infiniti, ma anche metodi “umilianti e degradanti” con controllo a distanza. E retribuzioni “palesemente inferiori” a quanto prescritto dai contratti nazionali di lavoro. Sono 21 gli indagati a Bologna, nel magazzino di Calderara di Reno, fra questi anche il presidente del cda della holding e i rappresentanti delle cooperative a cui sono appaltati i lavori logistici
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