Dall’assemblea dell’associazione del Legno-arredo l'ok, quasi all’unanimità, a due ulteriori anni di mandato per il presidente. A rendere il passaggio delicato le ultime frizioni tra il trevigiano e viale dell’Astronomia, culminate con la sua espulsione dal consiglio nazionale. Il tutto era nato dalla sfiducia di Feltrin verso il direttore di Conlegno, nominato dal vicepresidente nazionale Orsini. Che, si sussurra in ambienti interni, sarebbe già impegnato nella corsa per il dopo Bonomi. Così sullo sfondo c’è il mai sopito scontro tra l’anima industriale e quella più politica dell’associazione
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