Per il gruppo della cantieristica navale, con sede a Trieste, migliora l'Ebitda margin a 4,9% rispetto al 3% di fine '22. La flessione dell'Ebitda rispetto ai 118 mln di marzo '22 è dovuta al peggioramento della marginalità del business delle Infrastrutture e dagli effetti connessi all’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia. Al 31 marzo '23 il gruppo ha debiti per 2,9 mld (2,5 mld a fine '22). L'ad Folgiero: "Primo trimestre in linea con le aspettative. A fine anno prevediamo un incremento dei ricavi e dell'Ebitda"
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