Quante volte ci è capitato di parlare al nostro animale domestico e di pensare quanto sarebbe bello se sapessero farlo anche loro? Spesso tendiamo erroneamente a pensare che la comunicazione sia una prerogativa umana, ma invece è ampiamente utilizzata anche dagli animali, hanno solo dei codici di linguaggio diversi dai nostri. Molte specie di uccelli sanno cantare, e lo fanno allo stesso modo di come noi impariamo a parlare: vivono una prima fase di ascolto in cui i piccoli restano in silenzio ad ascoltare i genitori, fino a che non sono in grado di ripetere. Hanno anche dei dialetti e delle variazioni su scala regionale, così come le balene. Ecco che la balena che passa dall’Oceano Indiano avrà un “accento” diverso da quella che passa dal Pacifico.
La giornalista e divulgatrice scientifica Francesca Buoninconti ha studiato a lungo il linguaggio degli animali, chiedendosi come lo utilizzino e perché. Da questi suoi interrogativi è nato il libro “Senti chi parla. Cosa si dicono gli animali”, pubblicato da Codice Edizioni nel 2021. Domani 6 maggio, l’autrice parlerà di questa sua vasta e interessante indagine scientifica alla Libreria ItalyPost a Padova, in occasione dei Venerdì della Scienza.
Nel libro, agli aneddoti noti e meno noti sul regno animale, si alternano dei punti di svolta della scienza, a partire dalla prima riflessione darwiniana, secondo cui la comunicazione animale è inscindibile dalle loro emozioni (rivelatasi subito fallimentare) all’etologia, disciplina che solo nel Secondo dopoguerra è stata legittimata grazie a Konrad Lorenz, Nikolaas Tinbergen e Karl von Frisch, che hanno definito i linguaggi innati e quelli appresi degli animali, quali segnali ricevono una risposta e così via, ricevendo un Nobel nel 1973.
È a partire da questa data che gli scienziati cercano di trovare una risposta alla domanda “Gli animali comunicano?”, ma il riscontro non è così immediato, soprattutto considerando che le specie viventi sul pianeta variano dai 4 ai 100 milioni, e solo una parte di esse è conosciuta. Quello che sappiamo però è che gli animali si scambiano messaggi intenzionalmente per la riproduzione, la ricerca di cibo, la conquista, la richiesta d’aiuto eccetera, e cambiano in base alla tipologia del loro habitat. Possono essere sonori, olfattivi o addirittura elettrici, ed è ciò su cui l’autrice del libro si sofferma.
L’evento si terrà dalle 18:30 alle 19:30 nella sala incontri “LAGO Place” della Libreria ItalyPost (Viale Codalunga, 4L, Padova). Condurrà la serata Maria Gaia Fusilli, collaboratrice l’Economia Corriere della Sera e VeneziePost. L’accesso è gratuito, ma è richiesta la prenotazione del proprio posto in sala al seguente link.