Da quando esiste il web, nel mondo sono stati pubblicati circa due miliardi di siti internet. Del resto, grazie a un sito internet oggi si può fare pressoché qualsiasi cosa: presentare la propria persona o attività, comprare oggetti o ordinare una pizza, disegnare la maglietta da indossare alla prossima serata con gli amici o prenotare un viaggio. Tutte cose che, in un certo senso, riempiono integralmente le storie della nostra vita. Eppure, il fatto che il web sia diventato pervasivo nella quotidianità non è più una novità.
Secondo Francesco Gavatorta, strategist, esperto di Storytelling, giornalista e autore di “Le storie infinite. Comunicazione e racconto nell’era digitale” (Luiss), l’aspetto inedito e curioso è piuttosto il fatto che l’umanità digitalizzata si scopre come l’umanità della narrazione assoluta. A essere cambiato non è solo cosa possiamo fare attraverso il digitale, bensì, soprattutto, come ci raccontiamo attraverso di esso. Da quando il digitale è entrato nella nostra vita, il genere umano si è reso conto di essere una specie che affonda la propria peculiarità nel gesto del raccontare. Nell’epoca di internet e del digitale lo storytelling è ormai un’arte onnicomprensiva e necessaria in contesti e mansioni diverse: il racconto è fondamentale pur venendo interpretato sul digitale come una commodity, una gestualità indistinguibile, sia che si parli di un contenuto a tempo come una story sia che si costruisca una diretta in live streaming. Il libro è un breviario sulle infinite possibilità e modelli di racconto che si dischiudono nell’epoca della digitalizzazione globale, ma anche un prontuario per apprendere le forme del racconto digitale, come “meme” e “stories” e per proteggersi dalle false narrazioni, come “fake news” e “troll”.
Per trattare tutti questi temi, l’autore del libro interverrà mercoledì 12 aprile nell’appuntamento del “Mercoledì dell’Innovazione” presso la Libreria ItalyPost di Padova (Viale Codalunga, 4l) dalle ore 18:30 alle 19:30. Conduce l’incontro Katia Favaretto, collaboratrice VeneziePost.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione al seguente link.