La proposta del neo ministro dell'istruzione di fare svolgere l'esame di maturità con una prova solo orale preceduta da un elaborato in base all'indirizzo di studio trova ampi consensi. Non solo tra gli studenti ma anche tra «insospettabili» come l'assessora regionale del Veneto Elena Donazzan, esponente di punta del partito di Giorgia Meloni schieratissima all'opposizione del Governo Draghi
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