I finanzieri di Venezia hanno concluso un'indagine nei confronti di 5 persone italiane ritenute responsabili di un commercio illegale attuato nella compravendita di pellet dal 2019 al 2022. Secondo quanto è stato ricostruito, varie società cartiere di Venezia, Treviso, Vicenza e Padova acquistavano pellet da fornitori dell’Est Europa per procedere poi alla cessione alle reali società destinatarie della merce, site in provincia di Padova. La “frode carosello”, mediante un sistema di false fatturazioni, avrebbe consentito di evadere sistematicamente l’Iva intracomunitaria
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