Botta e risposta a distanza tra i due sindaci lombardi che hanno riportato d’attualità l’ipotesi di una fusione tra le società che gestiscono gli scali di Linate, Malpensa e Orio al Serio. Parlando delle proprie partecipate, Beppe Sala si è detto "pronto a diluire la propria quota in caso di progetti di integrazione". Ma "con Sacbo non si riesce, ci abbiamo provato per anni, ma a Bergamo non vogliono perdere il controllo”. Secca la replica del collega bergamasco Giorgio Gori: “All’epoca le dimensioni delle società erano troppo diverse. Un conto è condividere la governance, un conto è non contare più nulla dopo la fusione”. Poi apre sul tema: “Da parte nostra nessun pregiudizio”