Dopo la tre giorni di sopralluogo nelle Dolomiti, nella conferenza stampa conclusiva a Venezia a farla da padrona è stata sempre la questione della pista da bob di Cortina. Kloster (Cio): “La nostra posizione era nota, non abbiamo raccomandato la costruzione di nuove sedi, ma l’Italia ha insistito per realizzare questo progetto. Ora la cosa fondamentale è rispettare i tempi”. A marzo 2025 l’impianto dovrà essere omologato: se così non sarà, “abbiamo un piano B all’estero”. Meno critico Dubi (direttore del Comitato Olimpico): “Indipendentemente dal fatto che sia una sede di gara la pista avrà un futuro, ma il masterplan è ancora ‘in fieri’”, aggiunge
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