Un Festival longevo che deve la sua nascita ad un’idea di Stefano Bottoni e al supporto dell’allora sindaco Roberto Soffritti. Ancora oggi in Italia gli artisti nutrono una certa ritrosia verso le esibizioni in strada, ma l’evento ferrarese gode di una grande partecipazione arrivando a collezionare circa 800 richieste di buskers da tutto il mondo, pagati solo con il cosiddetto ‘cappello’. Nonostante le difficoltà in termini di sostenibilità economica la kermesse rimane ancora oggi a ingresso libero
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