In quella che sarà la Capitale Europea della Cultura nel 2025, scelta per dare un segnale di incontro tra due parti di una stessa città divisa per anni dalla "Guerra Fredda", non appaiono nemmeno i cartelli stradali per indicare come andare dalla parte italiana a quella slovena. E quello che è stato annunciato come un evento di rilancio per le due città diventate una, rischia di non produrre nulla di più che qualche manifestazione culturale peraltro di livello non eccelso. Con il risultato che i pochi turisti alloggeranno o a Trieste o a Lubiana e rischieranno di arrivare a Gorizia senza nemmeno sapere come raggiungere l'altra parte della città
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