Nel palazzo che fu dei Dandolo continua ad aleggiare molta della magia di questa incredibile città. Fuori dal tempo, differente da qualunque altra meta, Venezia sprigiona il suo incanto eterno a dispetto delle orde di turisti all’assalto e dell’italica endemica incuria per le città d’arte. Varcando la soglia di questo fascinoso albergo si passa attraverso un’atmosfera di eleganza ovattata per arrivare alla meravigliosa terrazza del ristorante sul Canal Grande con la sua vista sulla Basilica della Salute e l’isola di San Giorgio. Camerieri tanto inappuntabili quanto agili, regia di Patrizio Stoppa, e una cucina, quella di Sandro Traini, senza fuochi d’artificio, di grade equilibrio, basata su una tecnica solida e materie prime di ottimo livello. Oltre ad aver conquistato i più smaliziati gastronomi dell’area lagunare è stato centrato anche l’obiettivo di sedurre i palati della clientela internazionale.
La freschezza e la bontà del polpo scottato con essenza di sedano e cetriolo sono rassicuranti come la golosa sostanza del più territoriali bigoli in salsa che fanno da contraltare al delicato risotto in rosa con scampi al pompelmo e rosa canina. Poi tutto il meglio del pesce dell’Adriatico a partire dall’ineccepibile fritto misto con salsa tartara fino al Sanpietro con crescione, beurre blanc e caviale. E non manca mai il classicissimo fegato alla veneziana e, in estate, un singolare tiramisù ghiacciato.
Carta dei vini molto selettiva e con ricarichi in linea con Venezia. Conto di almeno 130 euro ma è compreso anche lo spettacolo offerto dalla terrazza.
San Marco, 1332 Calle Vallaresso – Venezia
Tel. 0415200211
www.hotelmonaco.it | [email protected]
Aperto: a pranzo e cena – Turno di chiusura: mai
Ferie: mai – Carte di credito: tutte