Una comunità costretta a dividersi ogni volta che capitano eventi straordinari (ormai frequenti) può davvero considerarsi comunità? Il trattato di Schengen è sospeso e i controlli sui confini italo-sloveni di nuovo in vigore. La situazione sembra tranquilla, le misure attuate “con delicatezza”. Eppure, a un anno da Gorizia-Nova Gorica Capitale europea della cultura il rischio è di ripiombare nelle divisioni. I trasnfrontalieri dovrebbero avere uno status speciale per spostarsi da un paese all’altro. Un precedente sono gli accordi di Udine degli anni ‘50: dopo la Guerra ricompattarono la comunità con un lasciapassare per chi abitava presso i confini
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