Tosto (burro con farina tostata, olio di prugne, polvere di caffè, pepe nero e arancia candita); Marrakech (burro con pralinato di nocciola, marasche e polvere di caffè con crema favolosa in sac à poche); Moro di Venezia (burro marasche e gocce di cioccolato con crema eccezionale in sac à poche); Arlecchino (olio extravergine di oliva con arancia e cedro canditi: sono i nuovi panettoni di Massimiliano Alajmo.
Una collezione che si arricchisce e cambia ogni anno con gusti e combinazioni studiati, sperimentati e assaggiati da Max e la sua squadra di pasticceri. Sono tutti realizzati a mano, uno ad uno, nel laboratorio ‘MammaRita’, partendo da un impasto con lievito madre che, grazie ad una fermentazione a bassa temperatura e ad una lievitazione in due fasi, raggiunge il suo naturale sviluppo risultando omogeneo e in grado di esaltare in maniera armonica i sapori. La scelta di utilizzare in alcuni l’olio extravergine di oliva si lega ai temi della leggerezza, dell’essenzialità, dell’evocazione di qualcosa che non appesantisca ma che elevi e che sia in grado di potenziare l’espressività degli aromi e il trasporto dei profumi. Quest’anno il panettone grande formato è il Verdi, realizzato con olio extravergine di oliva dal gusto e colore rinfrescante con limoni verdi, limone candito, marasche e pistacchio. Nei grandi formati i lieviti lavorano e si esprimono in maniera differente regalando maggiori evoluzioni aromatiche proprio come accade nel vino. Perfetto da mettere al centro del tavolo per creare momenti di convivialità e condivisione durante le feste.
Non contenendo coloranti, conservanti né grassi idrogenati hanno una scadenza di due mesi (www.alajmo.it).