I vini come questi: Divina Villa di Duca della Corgna, Fontinius di Agricola Casaioli, E-trusco di Coldibetto, Gamay del Trasimeno di Pucciarella, Legamè de Il Poggio e il Camporso de La Querciolana portano ben marcato il simbolo del Consorzio Tutela Vini DOC Colli del Trasimeno. E sono tutti “vini da vivere” in quanto custodiscono l’essenza del loro territorio: pendii collinari che scendono dolcemente verso il lago, antichi borghi e una vita vissuta in totale armonia con l’ambiente. Un’ anima territoriale fatta di terreni argillosi, calcarei, sabbiosi, misti o ancora ricchi di pietra che s’intrecciano spesso anche all’interno dello stesso podere per regalare vini di carattere che esaltano la terra umbra.
Il vitigno principe della denominazione è il Trasimeno Gamay, varietà a bacca rossa introdotta in zona già a partire dal XVI secolo, periodo di dominazione spagnola dell’Italia centro-meridionale successiva alla pace di Chateau- Chambrésis del 1559.
Fin dal suo arrivo nell’area è stato coltivato con la tecnica ad alberello, di origine francese, e non con quella a “vite maritata”, molto più comune nell’area del Trasimeno e utilizzata già dall’epoca degli etruschi. Per questo motivo prese erroneamente il nome di Gamay: vitigno francese allevato ad alberello e utilizzato per la produzione del vino Beaujolais, proveniente dall’omonima regione.
Il Trasimeno Gamay Doc si presenta di un colore rosso rubino luminoso, di media trasparenza e con sfumature che possono andare dal granato al violaceo fino al blu. Il profumo è intenso e fruttato, dominato da sentori di frutti a bacca rossa come lampone, amarena e mirtilli; in alcuni casi si riconoscono
aromi di cacao. Prosit.
TRASIMENO Consorzio Tutela Vini
Piazza Antonio Gramsci 1 – Castiglione del Lago (Perugia)
[email protected] – www.trasimenodoc.it