E' un vero e proprio dominio quello della coalizione di centrodestra in provincia di Vicenza. Non riesce la conquista del Pd nel capoluogo berico, terra di concerie e fatturati da capogiro. E non è bastato nemmeno intestarsi l'agenda Draghi che tanto scalda i cuori degli industriali e del cento medio moderato. Anche Calenda delude, non raggiungendo la soglia minima del 10%
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni