Siamo di fronte a un tentativo, pericoloso, di auto-assoluzione. Favorendo una narrazione che racconta la pandemia come una tragedia imprevedibile si cerca di nascondere le nostre responsabilità. Ammetterle è il primo passo da compiere per riprogettare il mondo dopo la pandemia e per iniziare ad affrontare con la giusta mentalità le enormi sfide che ci aspettano. La prima, e più urgente, è quella climatica
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni