113 anni di storia, 330 soci, 385 ettari di vigneti, 2 milioni e mezzo di bottiglie l’anno e, in più, il “mago dei bianchi” come viene spesso sopranominato Hans Terzer, da trent’anni winemaker di San Michele Appiano. Questa la carta di identità della Cantina di San Michele Appiano che, con i suoi vini, ha dato lustro prima all’Alto Adige e poi all’intera Italia. I vini bianchi sono in prima fila con il 70% delle bottiglie ma tra i rossi spicca decisamente un grande Pinot Nero. La linea Top è firmata dalla The Wine Collection dove brilla la gemma più preziosa, Appius ovvero il sogno di una vita di HansTerzer.
Ma questa volta vogliamo occuparci di uno dei vitigni storici della zona e naturalmente della cantina, il Pinot Bianco Schulthauser. Le uve sono coltivate in vigneti di età mista (tra 10 e 40 anni) esposti a sud est in località Schulthaus. La vendemmia con selezione delle uve viene svolta manualmente a fine settembre. Schulthauser non è un mattatore, è un vino sempre equilibrato e armonico, di grande piacevolezza. Si presenta con il classico colore giallo tendente al verde; esalta i profumi della frutta a polpa bianca (mela golden, albicocca e pera) con decise ma delicate da note floreali. Un Pinot Bianco completo, finemente fruttato e fresco in grado di sedurre il palato sia per la cremosa morbidezza sia per l’acidità di razza. Tipico vino da aperitivo ma anche estremamente versatile. Può accompagnare molti piatti: dai frutti di mare al pesce in generale, dalla selvaggina di piuma agli gli “Schlutzkrapfen” tirolesi (gnocchi al formaggio). Vi farà buona compagnia per un lustro. Prosit.
Pinot Bianco Schulthauser 2019 – Cantina San Michele Appiano -Via circonvallazione, 17-19 – Appiano sulla Strada del Vino (Bz) – T. 0471 664466 – [email protected] – www.stmichael.it
In vendita a circa 12,50 euro presso lo wineshop della cantina e nelle migliori enoteche