Gli aumenti nel Veronese sono stati del 37%, del 31% nel Vicentino, del 28% nel Trevigiano. Sono i dati Istat, raccolti da Spi Cgil, Fnp, Cisl pensionati e Uil: si tratta dell’insieme dei decessi tra gli over 65 in Veneto avvenuti fra il primo 1 gennaio e il 30 giugno, raffrontati con lo stesso periodo tra il 2015 e il 2019. Cifre che segnano un aumento delle morti nei primi 6 mesi dell’anno del 23% (si tratta di 2 mila persone decedute in più nel “normale”), di cui solo l’8% sarebbe riconducibile al Covid. E pensare che nei primi due mesi dell’anno le morti tra gli anziani erano persino in calo, e sensibile: il 14%. C’è poi stata una tragica impennata, che i sindacati ascrivono al parziale blocco dell’attività ordinaria della sanità: insomma sono più gli anziani morti per il blocco delle prestazioni sanitarie durante il lockdown che quelli portati via dal Covid 19.