Segnano un +12,4% fra il 2012 e il 2023, secondo un’analisi di Confcommercio. A crescere di più solo i Bnb, i ristoranti e negozi di computer-telefonia. Tutte le altre attività sono in negativo, e nel periodo portano ad un complessivo -20,2%. Una proiezione di Confesercenti parla di un numero di aperture che nel 2030 saranno la metà di quelle di oggi (11.000 vs 20.000). La segretaria Filcams Cgil Veneto: “Le farmacie rubano spazio alle profumerie. E dal Covid hanno fatto boom anche con le prestazioni mediche”. Come aiutare il commercio al dettaglio? “Ad esempio imponendo la chiusura domenicale per legge”
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