I successi calcistici arrivano regolarmente dopo quelli del tessuto imprenditoriale di un territorio. Il Milan di Berlusconi, l’Atalanta di Percassi, il Sassuolo di Squinzi ne sono la testimonianza. Ora è Bologna a entrare nel club della Champions League. Una Bologna che non a caso ha visto le sue imprese, a loro volta “Champions”, crescere a livello nazionale mediamente più di altre. Così, anche se il club calcistico appartiene a una società canadese, è evidente il nesso tra l’essere diventata la nuova capitale industriale e i successi mietuti al Dall’Ara
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