2014: l’incontro tra Giuliano Baldessari e Francesco dal Toso dà vita a un locale tutto nuovo, sul versante storicamente meno avvezzo all’alta gastronomia dei Colli Berici, quello orientale. Lo sfolgorante curriculum di Giuliano, passato dai fuochi di una leggenda dell’haute cuisine francese, Marc Veyrat, a quelli di una leggenda della nuova cucina italiana, Massimiliano Alajmo, diventa storia e lascia spazio all’attualità: una cucina tecnica, di precisione e allo stesso tempo passionale, capace di coinvolgere non solo il gusto ma anche il pensiero. E una cucina che da allora ad oggi, nonostante i molti impegni televisivi del cuoco, ha continuato a evolversi. Per conoscerne le caratteristiche il modo migliore è ‘lasciar fare’ e affidarsi a uno dei tre menu proposti: “Introduzione: primo passo nella follia di Giuliano” (100 euro), “Sperimentazione: cadi, scivola, gusta.” (120 euro), “La follia, il gusto, la perdizione, il genio” (150 euro).
Se i nomi dei menu degustazione intendono suscitare una reazione già dalla lettura, quelli dei piatti che si possono scegliere à la carte (sui 90 euro) sono lapidari: “la capasanta”, “il riso”, “l’astice”, “il piccione”, “la melanzana”. Ogni piatto parte dalla centralità della natura e dalla conseguente selezione maniacale della materia prima che questa può donare e si dipana in una serie di interpretazioni personali dello chef. Sotto la sala si nasconde una cantina ricca e ricercata con un tavolo di cui possono approfittare gli enofili più appassionati per cenare circondati da grandi bottiglie suggerite da Paolo Rancati.
Premio: Ricerca e Innovazione – Venezie a Tavola 2022/Berto’s
Aqua Crua – piazza Calcalusso 11, Barbarano Vicentino (VI)
Tel. 0444 776096 – www.aquacrua.it – [email protected] –
Aperto: pranzo e cena – Turno di chiusura: lunedì e martedì; mercoledì a pranzo – Ferie: prima quindicina di gennaio, 20 giorni in agosto – Carte di credito: tutte