A giocarsi la vittoria finale sono Paolo Bricco con “Adriano Olivetti. Un Italiano del Novecento”, Francesco Casolo con “La salita dei giganti”, Gian Arturo Ferrari con “Storia confidenziale dell’editoria italiana”, Severino Salvemini con “Il quid imprenditoriale” e Alessandra Selmi con “Al di qua del fiume”. In occasione del Bergamo Città Impresa il voto andrà alla Giuria dei Lettori che decreterà il vincitore. Intanto, le opere sono protagoniste di un tour itinerante con tappe al Salerno Letteratura e al PordenoneLegge (in foto la vincitrice dello scorso anno con il presidente del Premio, Antonio Calabrò)
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