Molino Magri è un’azienda famigliare fondata nel 1929 ed ormai arrivata alla quinta generazione. Si tratta di un molino specializzato in farine per i professionisti della panificazione, pizzeria e pasticceria, che è cresciuto moltissimo negli ultimi anni. Questo grazie alla lungimirante scelta della famiglia Magri di investire su prodotti innovativi e ad alto valore aggiunto, che hanno permesso a Molino Magri di diventare un marchio di riferimento in particolare nel segmento della pizza napoletana. L’azienda, che oggi fattura quasi 30 milioni di euro (12 milioni in più dell’anno scorso), ha contestualmente deciso di investire anche in competenze e managerialità: Modesto Magri, il Direttore Commerciale, che è stato il principale artefice di questa scelta, spiega quali sono i motivi che lo hanno spinto a farlo e i risultati che ha conseguito.
“Il mio obbiettivo strategico è quello di diventare il partner di riferimento dei migliori professionisti della panificazione, pizzeria e pasticceria sviluppando prodotti innovativi. Ad esempio DoppiaEsse, che consente di preparare un’ottima pizza napoletana (con il cornicione) in metà tempo, ed IN3, una farina integrale facile da lavorare che regala una pizza integrale buona ben sviluppata e leggera come una normale”. Per riuscirci “innanzitutto abbiamo previsto un incremento della capacità produttiva del 30%, all’insegna dell’efficientamento energetico – spiega Magri – in modo da ridurre le emissioni di CO2 di un ulteriore 10%, dopo il 7% conseguito nel 2011 grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico. Il prossimo passo sarà l’ampliamento del magazzino per migliorare il servizio”.
Poi, la scelta di inserire nuove figure per accelerare la crescita: “Ho inserito nuove figure commerciali per completare la copertura distributiva del mercato Italiano – spiega il direttore commerciale – e un Temporary Manager specializzato in ambito marketing: Antonella Pescio, della società Manager a Tempo Srl. Abbiamo scelto un Temporary Manager perché volevamo una figura capace di aiutarci ad adottare rapidamente un processo commerciale strutturato ed al passo con i tempi, che però non si limitasse a suggerire strategie commerciali e marketing corrette e all’avanguardia, ma che ci supportasse anche nell’implementarle, trasferendo contemporaneamente competenze manageriali e tecniche ai collaboratori ed agevolando il passaggio generazionale in atto”.
In questi anni, infatti, sta entrando in azienda la quinta generazione dei Magri, “ossia i miei figli e quelli di mio fratello Stefano, Direttore della Produzione. Mio figlio Leonardo, dopo la laurea in Cattolica, ha scelto di occuparsi proprio di marketing, ed Antonella lo sta aiutando a crescere. Quello che mi è piaciuto del suo approccio è stato il metodo e la capacità di coinvolgimento: ha dato subito vita ad un team interfunzionale, coinvolgendo anche i commerciali e l’R&D. È entrata velocemente in partita attraverso una serie di interviste alle figure chiave in azienda e di affiancamenti in vendita”
Ma qual è il metodo introdotto da Antonella Pescio, Leader e Team Partner di Manager a Tempo® in Molino Magri? “Utilizzo gli affiancamenti in vendita per intervistare a fondo gli utilizzatori attuali e potenziali del prodotto su cui sto lavorando – spiega Pescio -. Mettere a fuoco le loro esigenze e mappare la loro customer journey, ossia il percorso che fanno per individuare il prodotto che risolve i loro problemi: in questo modo posso scoprire dove vanno a cercare le informazioni che li guidano nel processo di selezione della soluzione migliore, per lasciarci delle bricioline che li orienteranno, un po’ come Pollicino, verso le farine di Molino Magri, invece che quelle della concorrenza”.
Questo approccio, ispirato alla metodologia del Design Thinking, permette anche di focalizzare i bisogni scoperti, i cosiddetti “pain points” ed avere indicazioni utili per mettere a punto prodotti innovativi ad alto contenuto di servizio che rispondano alle esigenze di pizzaioli, fornai e pasticceri meglio di quelli della concorrenza. “I miei interventi si articolano quindi in due fasi: nella prima mettiamo a punto la strategia ed il piano marketing, con il coinvolgimento di tutti coloro che avranno un ruolo chiave nella sua implementazione, in modo che non venga fuori il “mio piano”, ma il “nostro piano”, e tutti siano motivati a portare a casa il risultato”.
“Nella seconda fase supporto l’azienda nell’implementazione del piano – conclude Antonella Pescio – svolgendo un’attività di project management dei principali progetti di marketing. Faccio questo affiancando lo staff di marketing dell’azienda (in questo caso Leonardo, a cui si è recentemente affiancata Giulia, una new entry) e trasferendo loro le mie competenze attraverso un processo di training on-the-job. Si tratta di un’attività che trovo particolarmente gratificante e che mi riesce facile, anche perché abbino all’attività di Temporary Manager quella di formatrice in ambito marketing e di docente universitario. Nel caso di Molino Magri i risultati conseguiti sono stati davvero ottimi: il fatturato del comparto pizza, su cui ho focalizzato la mia attenzione nel primo anno di collaborazione, è cresciuto del 162% a valore (142% a volume), a fronte di una crescita del fatturato complessivo dell’azienda del 67%. La crescita del comparto pizza è stata quindi quasi 2 volte e mezza superiore: non è certo merito solo mio, ma di tutta la squadra che ci ha lavorato, ma sono felice di aver contribuito. Il prossimo obbiettivo, dopo esserci consolidati in Italia, sarà di cominciare a crescere anche all’estero”.
*Antonella Pescio, Temporary Manager Professionista. Leader e Team Partner di Manager a Tempo® nell’area marketing e comunicazione. Ha una lunga di esperienza di marketing internazionale e strategico maturata in aziende come Barilla, Gatorade e Illycaffè, dove ha sviluppato forti competenze nella costruzione del brand, che successivamente ha utilizzato per affermare a livello internazionale la marca Bisazza. Il suo percorso professionale le ha consentito di mixare competenze strategiche e digitali con esperienza internazionale e di project management e di mettere a punto una metodologia rodata che combina temporary management e formazione per riprogettare la strategia commerciale e marketing internazionale in chiave digitale partendo dalla customer journey.