L'azienda nutraceutica trevigiana registra con la sola capogruppo Labomar ricavi per 71 mln (+31,5%). Sia grazie alle vendite di probiotici e dei prodotti cough&cold (che avevano subito un rallentamento nel 2021) sia per via di un generale incremento della produttività, grazie anche ad un efficientamento delle operations. L'ad Bertin: "Risultati che premiano le scelte strategiche compiute e che esprimono la nostra capacità di interpretare al meglio il mercato"
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