All'indomani dell'incontro con i vertici aziendali, i rappresentanti di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno bocciato il piano presentato per il rilancio del gruppo veneto dei motori elettrici che conferma la già paventata chiusura del sito di Fusignano (RA) che conta 60 dipendenti. "Il piano non offre garanzie sulla prospettiva a lungo termine"
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